Serena Williams imbattibile: vince anche a Cincinnati battendo la Halep

La questione è molto semplice: Serena Williams non perde mai. Nel 2015 la numero 1 del mondo ha un record di 48 vittorie e 2 sconfitte. Guardando solo le finali dei tornei WTA e degli Slam, Serena non ne perde una dal 2013, quando - proprio a Cincinnati - cadde di fronte all'unica rivale che forse riesce ancora a stuzzicarla, ovvero Vika Azarenka.

La finale di Cincinnati è stata un'altra di quelle partite in cui la rivale di Serena - per l'occasione la coriacea Simona Halep - le prova tutte, ma alla fine sbatte contro un muro di gomma. La rumena infatti conquista più palle-break dell'avversaria nell'arco della partita (11 contro 6) ma inevitabilmente ne trasforma meno (2-3), di fronte a una Serena che nei momenti difficili è sempre riuscita ad aggrapparsi al servizio, tanto per cambiare l'arma probabilmente decisiva della domenica (15 ace).

E dire che nel primo set la partita sembrava mettersi sui binari della Halep, scappata subito avanti 3-1, ma solo per subire la rimonta della numero 1, che con 5 giochi consecutivi va a prendersi il parziale conquistando anche un vantaggio psicologico (leggasi: aura d'imbattibilità) non indifferente. Non a caso anche nel secondo set quando si arriva al momento decisivo i nervi saldi della Williams fanno la differenza: Serena sale 6-2 nel tie-break, si permette di giocare una seconda pigra sprecando il primo match-point, ma poi chiude sull'errore seguente della Halep, che accorcia troppo la smorzata.

Il verdetto è il solito, tanto da sembrare scontato. Ma Serena non è affatto scontata, è unica, e agli US Open andrà a caccia del primo Grande Slam della sua fantastica carriera. Non ce ne vogliano le avversarie, ma lo meriterebbe certamente.