Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Standing ovation per Serena: "Era giusto tornare"

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 14/03/2015 alle 12:51 GMT+1

La numero 1 del mondo, inserita in tabellone con una wild card, viene osannata dal pubblico della California dopo la vittoria sulla Niculescu, a 14 anni dalla sua ultima partecipazione

Serena Williams (AFP)

Credit Foto AFP

A 14 anni di distanza dall'ultima volta Serena Williams torna al torneo Wta di Indian Wells, in California, e vince all'esordio battendo con un doppio 7-5 la rumena Monica Niculescu. "We love you Serena", ha gridato il pubblico accogliendo con una standing ovation la tennista numero uno del ranking Wta, che non è riuscita a trattenere le lacrime. "E' stata una giornata fantastica per me, per il tennis femminile, per tutto il nostro sport e per chiunque - ha detto Serena Williams a fine match - Sapevo che si sarebbe aperto un nuovo capitolo quando ho accettato la wild card per giocare qui. Ed ora credo che questo sia l'inizio di una nuova sfida". Le preoccupazioni sono svanite all'uscita dal tunnel quando è partita l'ovazione del pubblico. "Mi sono subito sentita meglio ed ho capito che tornare era stata la decisione giusta, che era quello che volevo davvero - ha ammesso - Ma fino a quando non ho sentito l'entusiasmo del pubblico non ne ero sicura. Ricevere tanto amore dalla gente ha significato molto per me".
picture

Serena Williams, visual

Credit Foto Eurosport

L'assenza così lunga risale a un episodio avvenuto nel 2001, quando Serena e Venus avrebbero dovuto sfidarsi in semifinale. All'ultimo momento però 'Venere' dichiarò forfait e non scese in campo (pare però che la maggiore delle Williams avesse comunicato l'intenzione di abbandonare già dopo il match vinto nei quarti). Il pubblico non prese bene l'annuncio del mancato 'sister act', riservando a Serena fischi ed insulti ripetuti non solo durante la finale vinta contro Kim Clijster ma anche nel corso della premiazione. Papà Richard, all'epoca ritenuto l'unico a decidere sul risultato dei derby di famiglia, parlò apertamente di razzismo. "Piansi per ore negli spogliatoi dopo quella vittoria e guidai fino a Los Angeles con la sensazione di aver subito la più grande sconfitta, non in una partita di tennis ma nella battaglia per l'uguaglianza", aveva ricordato Serena nel corso dell'intervista nella quale aveva annunciato il suo ritorno al Premier Mandatori californiano. "Sono fortunata di essere arrivata ad un punto della mia carriera dove non devo dimostrare più nulla, gioco per il piacere di farlo - ha dichiarato la giocatrice statunitense - Ho una nuova consapevolezza del vero significato del perdono e ritornerò orgogliosamente ad Indian Wells".
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità