Venus Williams a 45 anni batte la n°35 del mondo Peyton Stearns e diventa la seconda tennista più anziana di sempre a vincere un match WTA
WTA 500 WASHINGTON - Venus Williams ha stupito tutti nella notte battendo la numero 35 del mondo, Peyton Stearns, per 6-3, 6-4 nella sua prima partita al rientro nel tour dopo 16 mesi di stop. L'ex numero uno del mondo e sorella maggiore di Serena, è diventata la più anziana dal 2004 a vincere un match singolare del circuito WTA: "Serata magnifica e che non dimenticherò".
Venus Williams vince un match a 45 anni: "Difficile descrivere quanto sia complicato"
Video credit: Eurosport
L’età è solo un numero. Una frase udita e letta spesso ma che calza perfettamente per spiegare l’impresa realizzata dalla 45enne Venus Williams che la scorsa notte all’Open di Washington è diventata la seconda giocatrice di tennis più anziana a vincere un match di singolare del WTA Tour sconfiggendo in due set (6-3, 6-4) la numero 35 del mondo Peyton Stearns.
A sedici mesi dalla sua ultima partita competitiva contro la russa Diana Shnaider, la sorella maggiore di Serena ha surclassato un’avversaria di 22 anni più giovane di lei diventando dopo la leggendaria Martina Navratilova (capace di cogliere una vittoria nel circuito WTA a 47 anni nel 2004), la seconda più anziana a vincere un match di singolare.
Pur il risultato faccia pensare a una passeggiando, l’ex numero uno del mondo e vincitrice di sette prove del Grande Slam ha faticato prima di tornare in campo a questo livello. "Non immaginate quanto sia difficile – ha ammesso nella conferenza post match - È stato estremamente difficile giocare una partita dopo una pausa così lunga. Ogni settimana, durante la mia preparazione, mi chiedevo: 'Sono davvero pronta?' È difficile spiegare alla gente quanto possa essere difficile giocare la prima partita dopo essere stata fuori per così tanto tempo. Quando scendo in campo, ad esempio, so di avere le carte in regola per vincere, ma poi bisogna farlo".
Questione di mentalità
La vittoria su Stearns, che non era ancora nata quando Venus vinse i suoi primi quattro titoli dello Slam, è riuscita a scrivere questa pagina di storia del tennis con la sua mentalità da campionessa assoluta, capace di abbattere ogni barriera, come già fece all'inizio della sua carriera più di 30 anni fa.
"Non ci sono limiti all'eccellenza. Tutto dipende da ciò che hai in testa e dall'energia che sei in grado di dedicare. Se investi mentalmente, fisicamente ed emotivamente in te stessa, puoi ottenere risultati. Se continui a credere nel tuo successo e a lavorare sulle tue capacità, un'opportunità si presenterà sempre. Ci sarà sempre un posto per te".
Se tanti continuano ad interrogarsi riguardo alla necessità di tornare in campo ad un’età così avanzata, Venus Williams è stata assai chiara riguardo alle motivazioni che sono squisitamente personali.
"Non sono qui per dimostrare niente a nessuno. Sono tornata solo per me stessa, quindi non ho nulla da dimostrare. Zero. Voler dimostrare qualcosa, o dimostrare che qualcuno si sbaglia, non mi ha mai portato vittorie in carriera, né sconfitte".
In attesa di sfidare al secondo turno la polacca Magdalena Frech, Williams – che non vinceva in singolare dall’agosto 2023 e che nel match contro la Stearns è stata capace di piazzare ben 9 ace – si gode una serata "magnifica e che non dimenticherò".
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