24 ore di Le Mans, Hyperpole: doppietta Ferrari! Fuoco in pole davanti a Pier Guidi. Delude Toyota

Una grandiosa Ferrari 499P torna davanti a tutti alla Le Mans. Nella Hyperpole del giovedi sera, tradizionale appuntamento per stabilire i primi otto in griglia di categoria, vede le Rosse stabilire tempi stellari e inarrivabili per tutti. Pole position di un super Antonio Fuoco, che porterà la Ferrari #50 sabato alle 16 davanti a tutti nella partenza della 24 ore di Le Mans del centenario. Doppietta fantastica con Pier Guidi secondo con la Rossa #51.

Dopo mezzo secolo, la Rossa torna a Le Mans e lo fa, fino ad ora, alla grande. , le Ferrari si dimostrano all'altezza anche nella Hyperpole. Già dal primo giro Fuoco e Pier Guidi ne hanno di più delle Toyota che, dopo test non brillanti, non riescono a chiudere il gap con le Rosse e devono quindi arrendersi. Hartley è terzo con la vettura #8, staccato quasi un secondo e mezzo dalla Ferrari di Fuoco. Kobayashi addirittura quinto con l'altra Toyota, dietro al buon Felipe Nasr con la Porsche.

La gara naturalmente sarà un'altra storia. Sì perché stabilire una griglia di partenza su una gara di 24 ore ha naturalmente una importanza limitata. Però sicuramente, guardando anche le prime tre gare di questo mondiale WEC, vedere la Ferrari davanti e di così tanto alle Toyota non era qualcosa di aspettato e dà tantissimo morale al box in rosso prima di sabato. E poi difficilmente le vetture giapponesi si sono nascoste o hanno qualche asso nella manica da tirare fuori, ma mai dire mai. Quindi dopo diversi anni, vedremo una battaglia stellare nella classe regina della gara endurance per eccellenza. Uno spettacolo pazzesco, con una Ferrari competitiva. Ci sarà da divertirsi.

Una Ferrari che parte fortissimo, soprattutto la #51 di Pier Guidi che nel primo giro si porta subito in testa. Fuoco però non è da meno e nel secondo tempo cronometrato porta la 499P alle spalle del compagno per soli 8 millesimi. Toyota delude, con Kobayashi terzo a oltre un secondo e Hartley addirittura quinto dietro la buona Cadillac di Bourdais. Ultimi cinque minuti di fuoco, in tutti i sensi: viene esposta la bandiera rossa per un principio di incendio sulla vettura di Bourdais, che quindi termina in anticipo la sua hyperpole. Dopo qualche minuto di pausa si riprende per un solo giro per tutti, tranne che per le Ferrari, forse senza gomme o benzina. Quindi Fuoco e Pier Guidi attendono ai box. Le Toyota si migliorano ma non ne hanno per la prima fila.

Per quanto riguarda la categoria delle LMP2 Paul Chatin si mette subito in luce con la Oreca del team Idec Sport che al quarto giro piazza il miglior tempo davanti alla Nielsen di Hanley e la Jota di Pietro Fittipaldi. Deletraz però nella seconda parte si avvicina a Chatin e sale al secondo posto, davanti all'ottimo De Gerus. Dopo la bandiera rossa nell'ultimo crono sono in tanti a migliorare, ma la pole rimane di Chatin davanti a Pietro Fittipaldi e a Louis Deletraz.

Nella LM GTE AM Ben Keating porta in alto la Corvette conquistando la pole di categoria. Seconda la Aston Martin di Al Harthy del team ORT By TF, terze e quarte le Ferrari di AF Corse guidate da Flohr e Piguet.

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