Stop ad altri due wrestler

Due wrestler della WWE sono stati temporaneamente sospesi per aver fallito un controllo antidoping nell'ambito del wellnes program imposto dalla compagnia a tutti i propri atleti. Uno di questi, Chris Masters, già sospeso in altre occasioni in passato, si tratta sella seconda violazione: la sanzione sarà quindi di 60 giorni. Il secondo atleta sospeso è invece Harry D.H. Smith, il figlio del leggendario British Bulldog Davey Boy Smith, deceduto anni fa dopo un attacco cardiaco causa anche dall"eccessivo uso di anabolizzanti e steroidi.

Per Smith, che nel corso delle ultime settimane era comparso più volte nello show televisivo si tratta di un brusco stop a un intenso 'pushing' da parte della compagnia.

Stando alle ultime indiscrezioni relative a questo stop, la sostanza evidenziata nel sangue di Smith sarebbe lo Stanozolol, uno steroide anabolizzante sintetico.

La sanzione ha anche fatto riconsiderare la compagnia sul pushing che era stato offerto a Smith la cui immagine dunque all'interno dello show, al suo rientro dopo i 30 giorni di sospensione, sarà inevitabilmente ridimensionata.

Smith è la prima volta che viene sanzionato per utilizzo di sostanze dopanti: lui stesso in diverse interviste, riferendosi alla morte del padre, aveva sempre detto di amare il padre e di conoscere i suoi errori. Errori che - a suo dire - non avrebbe mai commesso.

Mai dire mai.