Mondiali U21 2023 - L'Italia centra la medaglia d'argento, al tie-break vince l'Iran come nel 2019

L'Italia resta sul podio dei Mondiali Under 21, conquistando uno stupendo argento iridato dietro soltanto all'Iran. Come nell'edizione 2019 - disputatasi peraltro sempre in Bahrain - gli Azzurrini cedono al tie-break (9-15) a una nazionale che merita comunque l'oro, grazie a un netto dominio nei set vinti, a devastanti turni in battuta (13 ace) e ottimo lavoro a muro (12). Tutti fondamentali in cui l'Italvolley di coach Matteo Battocchio va a folate, mostrandosi troppo discontinua per sognare fino in fondo. Nella domenica pallavolistica, l'Italia può tuttavia nuovamente ammirare il grande talento di diversi giovani protagonisti.

A cominciare da Gabriele Laurenzano, poiché il libero classe 2003 è spaziale in ricezione e tiene spesso e volentieri a galla da solo la seconda linea Azzurra. Passando poi ad Alessandro Bovolenta, miglior realizzatore della sfida con 21 punti, il quale conferma di possedere doti da predestinato a soli diciannove anni. Per arrivare infine alla gestione di Mattia Boninfante, alzatore tuttofare che sembra voler seguire le orme di Simone Giannelli - con tutte le dovute proporzioni - per diventare un pallavolista all-around grazie a polpastrelli fatati, braccio pesante dai nove metri e grande senso della posizione in difesa.

Per l'Italia si tratta dell'ottava medaglia iridata Under 21, quinto argento complessivo a fronte di un oro, conquistato nel 2021 con Alessandro Michieletto assoluto MVP, e di due bronzi. Per la terza edizione consecutiva, la Nazionale conquista un posto sul podio - un oro e due argenti tra 2019 e appunto 2023 - confermando così la bontà del movimento pallavolistico Azzurro e anche il grande lavoro dei vari staff giovanili per trasformare potenziali fenomeni in giovanissime e già affermate stelle dei gerflor. Oltre agli Azzurrini già citati, sicuro avvenire infatti per lo schiacciatore Mattia Orioli (17 punti contro l'Iran) e grandi potenzialità pure di Nicolò Volpe. Questi i giocatori che più hanno impressionato nel corso del torneo iridato, ma a tutti e dodici gli Azzurrini di coach Battocchio auguriamo ovviamente una carriera a livelli d'élite e grandi traguardi, sia personali che di squadra.