Diamond League 2023 - Gianmarco Tamberi torna a volare! Favoloso 2° posto con 2,34 a Silesia, dietro Barshim

Il ruggito del capitano, sulla pedana di Silesia! Gianmarco Tamberi stampa un 2,34 favoloso, che gli consente di chiudere al 2° posto il meeting di Diamond League, alle spalle soltanto dell'amico Mutasz Barshim - vincitore con la misura di 2,36 metri - e davanti al sorprendente tedesco Tobias Potye, quest'ultimo capace di firmare il nuovo primato personale in 2,34, ma con più errori rispetto all'Azzurro. Ottimi segnali in vista dei prossimi Mondiali, in programma dal 19 al 27 agosto 2023 e visibili sui canali di Warner Bros. Discovery, ossia Eurosport e Discovery+.

Per Tamberi matura infatti il primato stagionale, al termine di un duello molto avvincente coi due rivali. Nei tre tentativi a 2,36 metri, Gimbo dà la sensazione di essere vicinissimo a superare la misura, ma può comunque essere davvero contento e felice per un'ottima prestazione personale e per un altro bel capitolo nella amicizia-rivalità con Barshim. Il qatariota rischia tantissimo alla misura di 2,34, commettendo due errori prima della scelta di passare ai 2,36. Praticamente spalle al muro, Barshim mostra però tutta la sua classe e piazza un salto felino per la vittoria.

Al 4° posto si fermano invece Norbert Kobielski (Polonia) e Brandon Starc (Australia), entrambi abili nel saltare al primo tentativo i 2,27 ma poi autori di tre errori sui 2,30 metri. Dietro di loro il cubano Luis Enrique Zayas - due errori ai 2,27 prima del salto buono - e il bahamense Donald Thomas, mentre a 2,24 arriva Hamish Kerr (Nuova Zelanda) e a 2,20 chiudono la finale Thomas Carmoy (Belgio) e Andrii Protsenko (Ucraina). Tornando a Tamberi, grande iniezione di fiducia quando manca praticamente un mese all'inizio della rassegna iridata 2023. In carriera, a Gimbomanca proprio una medaglia mondiale - ovviamente non indoor, visto che nel 2016 a Portland fu medaglia d'oro con 2,36 - e nel 2022 si è fermato ai piedi del podio con 2,33, sua miglior prestazione stagionale, a causa di un errore in più rispetto a Protsenko.