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Mondiali Indoor Chituru Ali ko! L'azzurro si fa male proprio nella finalissima: oro a Chris Coleman davanti a Noah Lyles

Luca Stamerra

Aggiornato 01/03/2024 alle 23:48 GMT+1

MONDIALI INDOOR - Niente da fare per l'Italia nei 60 metri piani. Ceccarelli è uscito subito nelle batterie, ma c'erano grosse chance per andare a medaglia con Chituru Ali. Il comasco, però, dopo aver fatto 2° in semifinale appena dietro a Coleman, si è infortunato in finale. Oro va proprio a Chris Coleman che ha battuto il connazionale Noah Lyles: quella che sarà la sfida a Parigi.

Chris Coleman esulta per l'oro nei 60 metri piani - Mondiali Indoor Glasgow 2024

Credit Foto Getty Images

A Glasgow abbiamo visto quella che sarà, molto probabilmente, la sfida per l'oro nei 100 metri a Parigi. Quella tra Chris Coleman e Noah Lyles, sperando che tra i due possa inserirsi proprio il Campione olimpico Marcell Jacobs. Intanto Coleman e Lyles si sono sfidati per l'oro nei 60 metri piani di questo Mondiale Indoor, col classe '96 a trionfare col tempo di 6''41 che diventa la miglior prestazione stagionale mondiale sulla distanza. 6''44 per Lyles, il Campione del mondo dei 100 metri e dei 200 metri agli ultimi Mondiali outdoor di Budapest, che questa volta si è dovuto accontentare del 2° posto. Completa il podio il giamaicano Ackeem Blake con 6''46. Niente da fare invece per Chituru Ali che, dopo aver piazzato il suo best personale in semi con 6''53, esce di scena in finale per infortunio. Era in lotta per una medaglia, ma niente di fatto. Per fortuna che l'Italia si è sbloccata col bronzo di Leonardo Fabbri nel getto del peso.
Chituru Ali, dopo essere uscito comunque bene dai blocchi, ha impostato l'accelerazione anche se si è subito visto che non era in spinta come fatto in batteria e semifinale. L'azzurro ha sentito dolore e la sua gara è terminata a metà, concludendola a piedi col tempo di 8''. Un vero peccato per il comasco che, però, nelle dichiarazioni post gara ha ammesso che già al termine della semifinale aveva sentito di non essere al meglio. Adesso c'è da verificare l'entità dell'infortunio e sperare che questo non comprometta l'avvicinamento agli Europei di Roma (7-12 giugno).

Le parole di Chituru Ali

Nel riscaldamento avevo già sentito qualcosa e non ho voluto rischiare. Esperienza, ci sta. Ora si torna a casa, si lavora e si aspettano gli appuntamenti estivi. Sono dispiaciuto più che arrabbiato, si poteva fare ancora qualcosa in più. Avevo buoni segnali e ci ho provato. Sarà per la prossima volta. Ora testa alla stagione outdoor
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