Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Basket, Eurolega: Mike James fa volare il CSKA, successi esterni per Efes e Baskonia

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 27/11/2020 alle 00:38 GMT+1

Nel giovedì del Round 11 di Eurolega si parte col successo casalingo del CSKA Mosca nel big match col Real Madrid per 74-73 con la tripla decisiva di Mike James. Colpi esterni dello Zenit a Kaunas contro lo Zalgiris, 83-75, e dell'Anadolu Efes a Belgrado con la Stella Rossa, 75-64. Nelle gare delle 20 il Baskonia vince 90-76 al Pireo con l'Olympiacos mentre l'Alba Berlino travlge 100-80 il Khimki.

Mike James, CSKA Mosca-Real Madrid, 2020-21

Credit Foto Getty Images

CSKA Mosca-Real Madrid 74-73

Di Daniele Fantini. La striscia di Mike James continua. Dopo essere stato estromesso per misteriosi "motivi disciplinari" dal match dell'8a giornata contro Baskonia, MJ sfodera il suo season-high (28 punti) dopo i 27 e 25 rifilati rispettivamente a Zalgiris e Bayern coronando il tutto con una tripla pazzesca con fallo dall'angolo decisiva per spezzare gli equilibri a meno di tre secondi dalla sirena. E, parlando di strisce, si allunga anche quella del CSKA Mosca (8-3), giunto alla sesta vittoria consecutiva e risalito al secondo posto in classifica alle spalle del Barcellona, mentre si ferma a cinque quella del Real (6-5), ancora azzoppato dal tragico inizio stagionale che lo ha visto per qualche istante anche a rosicchiare i bassifondi della graduatoria.
E’ arrivato il Black Friday su Eurosport! Accedi alla nostra incredibile offerta e goditi tutti gli eventi di basket nel 2021 scontati del 50% sul prezzo annuale!
Di fianco al miglior Mike James dell'anno compare anche la versione più efficace di Toko Shengelia vista finora in maglia CSKA, dove fatica ancora ad adattarsi a un ruolo da comprimario dopo i tanti anni da superstar assoluta a Baskonia. Il georgiano sfrutta un ottimo avvio di gara per scrivere il suo season-high (15 punti) in una serata in cui mostra tutta la sua versatilità nelle situazioni di post-up spalle a canestro, dove possiede uno degli spin-move più immarcabili della Lega. Produttivo anche se impreciso al tiro Will Clyburn (11 punti, 9 rimbalzi ma 3/12 dal campo), e statuaria la presenza di Nikola Milutinov in vernice (8 punti, 9 rimbalzi), fondamentale per limitare i tentacoli di Tavares.
Il Real Madrid, alla sua prima in Eurolega dopo l'addio annunciato di Facundo Campazzo, volato in NBA per firmare con i Denver Nuggets, mostra ovvie e grosse lacune di fantasia e creatività sul perimetro che potrebbero invogliare la società a cambiare presto la linea di pensiero vigente finora del "non interventismo" sul mercato. Nicolas Laprovittola gioca una partita ininfluente (0 punti, 0/5 al tiro e 3 assist in 18 minuti da titolare), Carlos Alocen è ancora troppo acerbo per i palcoscenici più brillanti d'Europa, e le responsabilità ricadono interamente sulle spalle del veterano Sergio Llull (13 punti, 6 assist) e delle giocate in post-up e back-door di Gabriel Deck (14), artista delle situazioni tattiche speciali. Anthony Randolph (13), partito fortissimo, si perde in una ripresa incolore, e non bastano i 15 punti con 6 rimbalzi di Trey Thompkins, il più continuo e pericoloso, autore della tripla del sorpasso che aveva fatto sognare il Real Madrid per qualche istante prima della rasoiata vincente di James.
  • CSKA Mosca: Hackett 2, Hilliard 5, Kurbanov, Shengelia 15, Milutinov 8; Bolomboy, James 28, Ukhov, Voigtmann 5, Clyburn 11. N.e.: Khomenko, Antonov. All.: Itoudis.
  • Real Madrid: Laprovittola, Abalde 5, Deck 14, Thompkins 15, Randolph 13; Alocen 2, Garuba, Carroll 3, Tavares 8, Llull 13, Taylor. N.e. Causeur. All.: Laso.
* * *

Žalgiris Kaunas - Zenit San Pietroburgo 75-83

A cura di Davide Fumagalli. Momento magico per lo Zenit San Pietroburgo che passa 83-75 alla Zalgirio Arena e resta imbattuto in trasferta, 5-0. Per la squadra di Xavi Pascual è la sesta vittoria stagionale in otto gare: i russi sono praticamente sempre in controllo, toccano anche il +25 a inizio terzo quarto e poi nel finale respingono gli assalti dello Zalgiris Kaunas, arrivato anche a -8 (62-70). Gran partita di Austin Hollins, 20 punti di cui 13 nel primo quarto, bene anche Will Thmas, 16, e il grande ex Kevin Pangos, 13 punti con 7 assist. Per lo Zalgiris prosegue il momento negativo: dopo la partenza 5-0 ora sono 5 sconfitte di fila, 6 in tutto, e in casa ha vinto solo la prima contro l'Efes, dopo di che sono arrivati quattro ko. Non bastano i 18 punti di Grigonis e i 17 con 8 rimbalzi di Lauvergne.
Match che vede lo Zenit scavare lo strappo nella seconda metà del primo quarto con Hollins per il +10 (13-23), poi nel secondo periodo gli ex di serata Rivers e Pangos a portare i russi sul +14 a suon di bombe (26-40). Lo Zalgiris ha qualche estemporanea reazione ma all'intervallo è a -13 sul 45-32. L'inizio di ripresa è uno show dello Zenit, 14-2 di break con Hollins e Pangos sugli scudi, e russi che dilagano sul 59-34, +25. I padroni di casa provano a rimontare pian piano, al 30' sono a -15 e nell'ultimo quarto arrivano a -8 dopo un jumper del talento Jokubaitis (62-70), ma Thomas mette un'incredibile tripla per tornare a +12 e poi lo Zenit amministra senza particolari problemi. Nel prossimo turno lo Zenit riceverà il Fenerbace mentre lo Zalgiris avrà un'altra sfida proibitiva in casa, contro la capolista Barcellona.
  • Zalgiris: Walkup 5, Lekavicius 2, Hayes 9, Jankunas 6, Lukosiunas ne, Milaknis, Geben, Rubit 12, Jokubaitis 4, Vasturia, Grigonis 18, Lauvergne 17. All. Schiller.
  • Zenit: Rivers 6, Zakharov 2, Pangos 13, Fridzon, Hollins 20, Thomas 16, Baron 2, Pushkov ne, Zubkov 4, Poythress 11, Ponitka 3;, Gudaitis 6. All. Pascual.
* * *

Stella Rossa - Anadolu Efes 64-75

A cura di Davide Fumagalli. Colpo esterno dell'Anadolu Efes che sbanca Belgrado superando la Stella Rossa 75-64 nel Round 11. I turchi di Ergin Ataman, nonostante le assenze di Dunston, Micic e Pleiss, centrano il secondo successo un fila e il sesto di questa regular season: spiccano i 19 assist di squadra e il clamoroso 15 su 28 da tre; a livello individuale ci sono 18 punti e 5 assist di Larkin e 17 con 5 triple e 9 rimbalzi di Moerman. Per la Stella Rossa è il secondo ko consecutivo, il terzo in quattro uscite: la superiorità a rimbalzo, 33 a 25, non basta ai biancorossi che pagano il 5 su 20 dall'arco e la prova sottotono di Jordan Loyd, 10 punti. Si salva il solo Walden, autore di 14 punti.
La gara è equilibrata nel primo periodo (15-16), poi nel secondo quarto l'Efes cambia marcia con 8 punti del giovane Tuncer e allunga fino a +14 sul 35-21 con le triple di Larkin e Moerman. La Stella Rossa non sta a guardare, Walden e Reath ricuciono lo strappo e all'intervallo il vantaggio dell'Efes è di soli 4 punti, 40-36. Nel terzo periodo la formazione di Ataman scappa di nuovo, il protagonista è Morman che, ben spalleggiato da Larkin, Simon e Singleton, firma la fuga fino al +17 del 30' (50-67). L'Anadolu Efes ha le mani sulla gara, Simon fa +20 a inizio ultimo quarto (52-72) e poi è facile amministrazione del margine fino alla fine. Nel Round 12 l'Efes ospiterà il Baskonia mentre la Stella Rossa farà visita al Maccabi Tel Aviv.
  • Stella Rossa: Rochestie 5, Walden 14, Loyd 10, Uskokovi, Davidovac 5, Lazic 2, Reath 7, Dobric 8, Simonovic 3, Jagodic-Kuridza, Kuzmic 6, Terry 4. All. S. Obradovic.
  • Anadolu Efes: Larkin 18, Singleton 8, Balbay 6, Gecim 2, Gazi NE, Sanli, Moerman 17, Tuncer 8, Anderson 5, Simon 11. All. Ataman.
* * *

Alba Berlino - Khimki 100-80

A cura di Davide Fumagalli. Secondo successo casalingo della stagione per l'Alba Berlino che travolge 100-80 il Khimki Mosca nel Round 11 dopo una partenza molto a rilento. I tedeschi di coach Aito conquistano la seconda vittoria nelle ultime tre gare e arrivano a 3-6 di record: partita dominata nei due quarti centrali (57-38) e ottime prestazioni di Giffey, 22 punti con 4 su 4 da tre, di Sikma, 20 con 9 rimbalzi, e di Lammers, 18, senza dimenticare i 10 punti di un positivo Simone Fontecchio. Per il Khimki invece è il secondo stop di fila, il terzo nelle ultime quattro gare: dopo la partenza a razzo, 10-0, la squadra di Kurtinaitis si scioglie e offre l'ennesima prova pessima sul fronte difensivo, come si capisce anche dai 100 punti incassati. C'è poco oltre ai 20 punti di Jerebko, agli 11 del giovane Zaytsev e agli 11 con 10 assist ma 7 perse e 3 su 15 al tiro di Alexei Shved.
Come detto l'avvio è tutto del Khimki, 10-0 firmato da Zaytsev e Jerebko. L'Alba riesce però a sbloccarsi, Lammers e Sikma ricuciono lo strappo, al 10' è -4, poi nel secondo periodo Fontecchio e Lammers firmano il primo sorpasso sul 25-24. Da lì la squadra di Aito allunga, Fontecchio si fa valere con un paio di buone giocate, e all'intervallo è 50-44 per i tedeschi. In avvio di ripresa ancora l'ex di Milano e Cremona mette la tripla del +9, poi è Giffey a dare il +16 ai suoi sul 67-51! E' di fatto l'allungo decisivo perchè i russi tornano al massimo a -11 (70-59), poi nell'ultimo periodo l'Alba si limita a controllare il vantaggio e ad ampliarlo fino al +22 conclusivo. Settimana prossima nel Round 12 il Khimki giocherà ancora in Germania ma in casa del Bayern Monaco mentre l'Alba Berlino sarà di scena a Valencia; prima però i tedeschi avranno il recupero contro l'Olimpia a Milano, martedì 1 dicembre.
  • Alba: Lo 11, Silva 6, Giffey 22, Delow 4, Olinde 10, Fontecchio 10, Thiemann, Granger 3, Sikma 20, Lammers 18, Schneider ne, Nikic ne. All. Garcia Reneses.
  • Khimki: Shved 11, McCollum 7, Timma 6, Zaytsev 11, Karasev 2, Vialtsev, Monia 6, Monroe 6, Jerebko 20, Mickey 8, Bertans 3, Voronov ne. All. Kurtinaitis.
* * *

Olympiacos - TD Systems Baskonia 76-90

A cura di Davide Fumagalli. Vittoria di prestigio per il Baskonia che si impone al Pireo contro l'Olympiacos 90-76 nel Round 11 e centra il quinto successo stagionale in 10 gare, il terzo nelle ultime 4 uscite. Per la squadra di Ivanovic, reduce dal ko interno con lo Zenit, il modo migliore per riscattarsi e rilanciarsi: baschi in vantaggio da subito e con un netto dominio in termini statistici, sia a rimbalzo, 32-25, sia negli assist, 23-12, sia nel tiro da tre, 13 su 26 contro 7 su 22. Grande gara di Pierria Henry, in doppia doppia da 17 punti e 11 assist, bene anche Zoran Dragic, 18, Alec Peters, 16, e Achille Polonara, 14 punti. Serataccia invece per l'Olympiacos, sempre costretto a rincorrere: inutili i 15 a testa di Printezis e Sloukas, e i 12 ciascuno di Martin e McKissic.
Al Pireo la gara è in equilibrio nel primo quarto, dove però nel finale c'è un primo strappo del Baskonia che va al riposo avanti 23-15. Nel secondo periodo le triple di Henry e Polonara valgono il +16, poi ancora l'ex Sassari, Zoran Dragic e Jekiri fanno +19, e il break è completato ancora da Polonara con la bomba dall'angolo del 43-21, +22! All'intervallo è +16 per lgi ospiti, poi nel terzo periodo l'Olympiacos reagisce, Printezis e Sloukas prendono per mano la squadra e il divario è di soli 9 punti al 30' (58-67). In avvio di ultimo quarto i greci si spingono fino a -7 ma da lì non vanno oltre: anche perchè Spanoulis commette un banale fallo antisportivo su Peters e il Baskonia capitalizza tornando a +11, che diventa +16 con le bombe di Dragic e Giedraitis (10-0 di break). A quel punto la gara è in archivio e Polonara a fil di sirena mette la bomba del definitivo 90-76. Nel Round 12 l'Olympiacos avrà una trasferta tosta a Mosca contro il CSKA mentre per il Baskonia non sarà più semplice, a Istanbul contro l'Anadolu Efes.
  • Olympiacos: Nikolaidis, Larentzakis 6, Koniaris, Spanoulis 7, Sloukas 15, Martin 12, Printezis 15, Papanikolaou 7, Jenkins 2, Christidis, McKissic 12. All. Bartzokas.
  • Baskonia: Raieste, Vildoza 6, Jekiri 6, Henry 17, Sedekerskis, Diop, Fall 7, Peters 16, Dragic 18, Giedraitis 6, Polonara 14, Kurucs. All. Ivanovic.
* * *

RIVIVI CSKA-REAL MADRID IN VOD (CONTENUTO PREMIUM)

picture

Ecco il remix di "I Feel Devotion", lo spot per la stagione 2020-21

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità