Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Basket, Eurolega: Olimpia Milano d'autorità: vittoria 89-78 sul Baskonia e terzo posto rafforzato

Daniele Fantini

Aggiornato 10/02/2022 alle 23:36 GMT+1

BASKET, EUROLEGA - L'AX Armani Exchange Milano festeggia il secondo successo consecutivo (il settimo nelle ultime otto partite) superando il Baskonia Vitoria-Gasteiz 89-78 e rafforza ulteriormente il terzo posto portando il record a 17-7. Gli 89 punti segnati valgono la miglior prestazione offensiva della stagione. Ora l'Eurolega si ferma per la settimana delle Coppe nazionali.

Troy Daniels al tiro tra Matt Costello e Wade Baldwin, AX Armani Exchange Milano-Bitci Baskonia Vitoria Gasteiz, Eurolega 2021-22

Credit Foto Getty Images

MEDIOLANUM FORUM DI ASSAGO (MI) - L'ennesima partita-trappola si trasforma, questa volta, in una delle prestazioni più convincenti della stagione. Gli 89 punti valgono il record per produzione offensiva. Un picco quasi inaspettato dopo le tante gare giocate ai 60-70, specialmente in una serata in cui l'Olimpia deve fronteggiare ancora le assenze di Shavon Shields, Dinos Mitoglou e Gigi Datome. I 78 subìti sono annacquati, molto annacquati, dal rocambolesco garbage-time finale. Dove Baskonia, dopo essere sprofondata sul -27 alla metà del terzo periodo e sul -24 alla metà del quarto, infila 15 punti nel giro di due minuti quando entrambe le squadre hanno ormai mollato gli ormeggi da tempo. Un dato che vale per le statistiche ma che non tocca minimamente quanto successo e visto in campo.
L'Olimpia ha saputo sfruttare in modo eccellente il calendario amichevole di questo inizio di 2022. La settima vittoria nelle ultime otto partite rafforza il terzo posto in classifica(17-7) anche grazie alle contemporanee sconfitte di Zenit San Pietroburgo e CSKA Mosca, le avversarie più vicine a quota 14 successi. E ora Milano può godere di un cuscinetto di margine interessante per affrontare la parte più dura della stagione, con tanti impegni ravvicinati dopo la pausa per le Final Eight di Coppa Italia e una serie di trasferte molto complesse.
L'Armani ha forza e personalità per imporre, fin da subito, il proprio gioco. Difesa dura e fisica, battaglia a rimbalzo stra-vinta (44-26 con 13 offensivi), pericolosità sul perimetro tolta e, sul lato opposto, un attacco fluido, brillante e frizzante come non si vedeva da tempo. L'ispiratore? Sicuramente Nik Melli. Visto attaccare il canestro e prendersi quei tiri dalla media come fatto raramente negli ultimi mesi. Otto punti per iniziare, con un perfetto 4/4. Tredici alla fine, buoni per la sua miglior prestazione dallo scorso 26 ottobre (16, season-high, contro il Bayern Monaco). Ad accompagnare il tutto, anche 11 rimbalzi, per una doppia-doppia da giocatore dominante e determinante su entrambi i lati del campo.
Baskonia arranca sin dalla palla a due. Dieci punti con 3/15 al tiro nel primo quarto. 25 all'intervallo lungo con il 25% complessivo al tiro. E se l'attacco fatica, la difesa concede. L'Olimpia spara un break-lampo di 17-0 per aprire il terzo periodo e disintegra quel che resta del fragilissimo equilibrio dei primi venti minuti. Sprofondato sul -27, Baskonia ha un sussulto di rabbia per rientrare fino al -12, raccolto sfruttando anche le rotazioni ampie che squilibrano i quintetti biancorossi. Ma due triple consecutive del Chacho aprono un nuovo break di 12-0 a cavallo dei due periodi finali che ricaccia i baschi a -24. Un buco da cui non avranno più forza, possibilità e tempo di risollevarsi.
L'Olimpia chiude la partita con percentuali scintillanti. 53% da due, 50% dall'arco con un brillante 13/26, medicina valida per ogni partita. Già detto della seratona di Melli, ma è difficile, se non impossibile, individuare un singolo MVP. Devon Hall gioca una partita spaziale, segnando a ogni alzata di mano (15 punti con 4/5 dall'arco) e spendendosi in difesa con una tenacia e un'intelligenza tattica micidiali. Sergio Rodriguez, già in ripresa a Kaunas dopo un paio di settimane di appannamento, sembra pienamente ritrovato: 14 punti, 4/6 da tre, conditi dalle sue solite movenze da ballerino che lo contraddistinguono nelle sue serate più ispirate. Troy Daniels ha tenuto la mano in forno da martedì. Ne spara altri 13, in crescendo, e inventandosi anche closer perfetto per i finali di quarto. Kyle Hines, premiato a inizio partita per il traguardo di miglior rimbalzista offensivo di sempre, continua a strappare applausi per presenza, forza, tenacia e impatto. Il tabellino è in tono minore rispetto a quello di martedì (8 punti, 6 rimbalzi, 3 in attacco, 2 assist), ma la quantità profusa è sempre incalcolabile. Malcolm Delaney può dedicarsi a una serata con meno responsabilità, concentrandosi sulla gestione del ritmo e sul coinvolgimento dei compagni. I 6 assist serviti valgono il suo season-high, a testimonianza di un giocatore che sta crescendo sempre più in tanti aspetti del gioco.
L'Eurolega si ferma per la settimana delle Coppe nazionali, ma è pronta a tornare già a fine febbraio. Milano sarà attesa dalla difficilissima trasferta greca contro l'Olympiacos Pireo (ora quarto in classifica con un record di 14-9 e 10-1 in casa), e affronterà l'ennesimo doppio turno nella prima settimana di marzo ricevendo l'Unics Kazan e tornando poi ad Atene per sfidare il Panathinaikos a Oaka.

AX Armani Exchange Milano - Bitci Baskonia Vitoria Gasteiz 89-78

  • Milano: Delaney 8, Hall 15, Daniels 13, Melli 13, Hines 8; Kell 3, Grant 5, Rodriguez 14, Tarczewski, Ricci, Biligha 4, Bentil 6. All.: Messina.
  • Baskonia: Baldwin 16, Marinkovic 6, Giedraitis 12, Peters 8, Enoch 2; Raieste 2, Sedekerskis, Granger 4, Fontecchio 5, Costello 23, Kurucs. N.e.: Barrera. All.: Spahija.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità