Eurolega - Una grande Virtus Bologna rimonta da -14 ma si inchina all'Anadolu Efes 85-80. Espulso Teodosic

Una sconfitta resta una sconfitta e ora il record dice 4-6 dopo 10 turni di regular season di Eurolega, ma la Segafredo Virtus Bologna fa una grande figura in questo doppio turno e può anche rammaricarsi perchè ne esce a mani vuote. Dopo il ko in overtime di mercoledì ad Atene col Panathinaikos, la squadra di Sergio Scariolo si arrende 85-80 al PalaDozza ai bi-campioni dell'Anadolu Efes, reduci da una larghissima vittoria martedì al Forum contro Milano (5-5 il record dei turchi). La Segafredo risponde colpo su colpo, rimonta da -14 a -1, deve accusare anche l'espulsione di Milos Teodosic, e alla fine si inchina a Will Clyburn, decisivo con 21 punti e la tripla del +4 a meno di un minuto dal termine. L'ex stella CSKA è affiancato da un Beaubois da 19 punti e 8 rimbalzi, da un Micic da 12 e 7 assist e da un M'Baye, ex della gara, da 11 punti, mentre Polonara si ferma a 2 in 11' sul parquet. Per la Virtus a brillare è un altro ex CSKA Mosca come Iffe Lundbgerg, 22 punti con 8 su 9 da due, in doppia cifra anche Mickey e Ojeleye con 15 punti a testa mentre Teodosic e Hackett chiudono a 6 in una serata da 7 su 30 da tre e 11 su 16 ai liberi, oltre alle 12 palle perse.

La Virtus Bologna tornerà in campo domenica alle 18.10 per la sfida di campionato contro la Happy Casa Brindisi (diretta in chiaro sul canale Nove) mentre in Eurolega giocherà venerdì 2 dicembre alle ore 18 a Belgrado contro la Stella Rossa la sfida del Round 11.

In un PalaDozza infuocato, all'ultima gara di Eurolega prima del trasferimento all'Arena in Fiera, la Virtus Bologna riceve i campionissimi dell'Anadolu Efes e l'inizio di match è equilibrato, con Mickey e Lundberg che rispondono a Bryant e a Pleiss: alla prima pausa è 19-18 per i turchi, con la tripla di Pajola che riduce le distanze. Nel secondo periodo si accenede Clyburn, firma il +6 e poi il +5 dell'Efes, però la Segafredo c'è con Teodosic e Ojeleye, poi sale in cattedra Lundberg e tiene vicina la squadra con 11 punti, anche se all'intervallo è 40-34 per la formazione di Ataman.

Nel terzo quarto la musica non cambia, Bologna resta lì col solito Lundberg ma le bombe sganciate da Micic, M'Baye e le giocate di un sontuoso Clyburn lanciano l'Efes addirittura fino a +14 sul 61-47. La Segafredo non ci sta, chiude il periodo a -10 sul 53-63 e poi in avvio di ultimo periodo produce il forcing grazie a Lundberg, a Mickey e ad un coriaceo Ojeleye, e arriva fino a -5 sul 74-69. Lì succede il fattaccio, Teodosic commette un fallo da terra a M'Baye, perde la testa contro gli arbitri e la panchina avversaria, e viene espulso.

Clyburn segna tre liberi e fa +8 per i suoi, ma la Virtus prende energie dalla cacciata di Milos, mette sul parquet una difesa clamorosa guidata da Hakcett e rimonta, arrivando fino a -1 sul 76-77 grazie a Ojeleye, Lundberg e Mickey. Lì, con meno di un minuto da giocare, torna al lavoro il campionissimo Clayburn che segna una pazzesca tripla da 8 metri, fa +4 e indirizza la sfida verso Istanbul. Gli ultimi secondi sono tambureggianti, sul -3 la Segafredo ha un'altra chance ma il tiro di Cordinier non va e così l'Anadolu Efes sigilla il risultato finale 85-80 in lunetta.

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