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Basket, Liga Endesa: bentornato Ale Gentile, 30 punti e show contro il Gipuzkoa

Marco Arcari

Pubblicato 29/10/2020 alle 13:56 GMT+1

Alessandro Gentile assoluto protagonista nel successo dell'Estudiantes contro l'Acunsa Gipuzkoa Basket Club nell'8° turno della Liga Endesa. L'ex-Olimpia Milano, che non è stato convocato per i prossimi impegni della Nazionale, ha chiuso con 30 punti (18 nel solo 3° quarto), 7 rimbalzi e 6 assist, trascinando la squadra madrilena alla quarta vittoria nelle ultime 5 giornate di campionato.

Alessandro Gentile, Estudiantes Madrid 2020-21

Credit Foto Getty Images

Bentornato Ale Gentile! Non ci riferiamo certo al ritorno sul parquet, dal momento che quello è avvenuto ormai quasi da un mese, per la seconda esperienza in carriera con la maglia del Movistar Estudiantes (dopo quella della stagione 2018-19, in cui aveva messo insieme 15 punti e 4 rimbalzi di media in 22 presenze). Dopo la firma del contratto trimestale con la società madrilena, andando così a sostituire l'infortunato Edwin Jackson, Gentile è ritornato a offrire uno show di onnipotenza cestistica a 360°.

La prova contro l'Acunsa Gipuzkoa Basket Club

Ottava giornata di Liga. L'Estudiantes vuole subito rimettersi a correre, dopo il k.o. rimediato nel derby contro il Real Madrid che ha interrotto una striscia di 3 successi consecutivi, e davanti si ritrova l'Acunsa GBC, fanalino di coda in classifica con un record, tutt'altro che invidiabile, di 1-6. Poche competizioni come la Liga, ci hanno però insegnato che ogni partita fa storia a sé, spesso non tenendo poi tanto in considerazione la differenza di valori sul parquet. E anche la sfida contro il club basco di San Sebastián sembra confermarlo, almeno per quanto visto nella prima metà di gara. Gli ospiti, allenati da Marcelo Nicola, il quale proprio in Italia iniziò la carriera da allenatore (come vice della Benetton, club in cui aveva disputato anche 6 annate da giocatore, con un discreto palmarès), all'intervallo sono infatti avanti 30-27.
Il 3° quarto è però quello della svolta, per l'Estudiantes e per Gentile. L'ex-capitano dell'Olimpia segna infatti 18 dei 29 punti di squadra, catalizza qualsiasi possesso della squadra allenata da Javier Zamora, e piazza, sostanzialmente da solo, il break che vale la vittoria. A fine gara il tabellino di Gentile recita 30 punti (12/23 dal campo), 7 rimbalzi, 6 assist e 3 recuperi, per un 31 di valutazione. Tutti career-highs nel massimo campionato spagnolo, a eccezione della voce rimbalzi: il suo primato (9) è stato comunque stabilito due settimane fa, nella sfida contro l'Herbalife Gran Canaria (che allora poteva contare su Amedeo Della Valle, oggi giocatore del Buducnost). Da sottolineare anche due ulteriori aspetti: un fisico tirato a lucido e una parabola tutta nuova in fase di tiro. Fisicamente Gentile sembra aver seguito le orme di tanti campioni NBA (Carmelo Anthony e LeBron James, solo per citarne due), i quali hanno scelto di perdere massa per avere un fisico più longilineo e "tirato" rispetto alla prima fase della carriera, evitando così di caricare troppo le articolazioni. Quanto alla parabola, elemento tanto criticato durante le annate milanesi, quella vista ieri sera è decisamente più "efficace", specie nei canestri in allontanamento (fade-away), e armonica, anche e soprattutto dalla lunetta.

La mancata convocazione per gli impegni dell'Italbasket

Il nome di Gentile non figura nella "long-list" diramata da coach Meo Sacchetti poco meno di una settimana fa. Un elenco di 25 giocatori da cui emergeranno quelli che partiranno alla volta di Tallin (Estonia) per immergersi nella bolla (23-30 novembre), creata ad hoc in vista delle qualificazioni a EuroBasket 2022. Le partite contro Macedonia del Nord e Russia avranno un valore molto relativo in termini di classifica, in quanto l'Italia è qualificata di diritto alla rassegna continentale essendo Paese organizzatore dell'evento (a Milano dovrebbe giocarsi infatti uno dei 4 Gruppi da 6 squadre). L'Italbasket punta però a onorare al meglio gli impegni, forte anche del primato nel girone di qualificazione (2-0 il record degli Azzurri finora).
Indubbiamente sposiamo la linea di ringiovanimento che coach Sacchetti sta tentando di portare avanti, ma è innegabile che, NBAers esclusi, Gentile sia uno dei giocatori più forti e determinanti su cui la Nazionale ha potuto contare nel recente passato. Rivederlo capace di prestazioni simili a quella di ieri, significa farlo rientrare a pieno diritto nella lista di quei giocatori chiamati a contendersi una maglia azzurra. La chiave migliore, per aprire la porta della convocazione, è certamente quella della continuità. Nei restanti 2 mesi di contratto con l'Estudiantes, Gentile dovrà a dimostrare di essere ritornato appieno. Certo, forse non come quel ventiduenne che, nella stagione 2014-15, dominava letterlamente le Top16 di Eurolega, ma in una veste tutta nuova, più esperta, più completa, più performante.
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