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NBA Playoff, 5 curiosità della notte che vi siete persi. Miami da record, Butler trolla Boston, Shaq prende il risultato

Davide Fumagalli

Pubblicato 25/04/2024 alle 10:03 GMT+2

NBA - E' ufficialmente iniziata la post season 2023-24, la fase più calda della stagione, quella conclusiva, che porta alla conquista del titolo di campione. Uno spettacolo ancora più entusiasmante che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet. Ecco le 5 storie da evidenziare della notte dei playoff NBA.

Tyler Herro decisivo per la vittoria di Miami in gara 2 a Boston

Credit Foto Getty Images

Conclusa la lunga maratona da 82 partite della regular season, la NBA entra nella sua fase più calda e decisiva con i playoffs. Il sipario si alza sabato 20 aprile: tutte le serie sono al meglio delle 7 partite, dal primo turno alle Finals, che prenderanno il via giovedì 6 giugno e incoroneranno la squadra campione 2023-24. La squadra che parte favorita sono i Boston Celtics, miglior record assoluto NBA, dominatori della regular season (64-18 il loro bilancio, 37-4 in casa): a meno di sorprese, saranno loro ad uscire da un Est dove i Bucks non hanno mai convinto mentre Knicks e tutte le altre non sembrano attrezzate. I pericoli arrivano da un Ovest "selvaggio" coi giovani Thunder, i Twolves, i Clippers e i Mavericks, oltre ai Denver Nuggets campioni in carica, che possono allo stesso modo centrare le Finals.
Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte di playoff.

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Herro, coach Spoelstra e il record di triple: 1-1 Heat

Per vincere a Boston e fare 1-1 nella serie serviva una partita super dei Miami Heat, ed è arrivata. Record di franchigia nei playoff con 23 triple a segno, su 43 tentativi, e serie in parità grazie alla 5a vittoria nelle ultime 7 partite di playoffs al TD Garden di Boston. Il 62% dei punti degli Heat è arrivato dall'arco, sugli scudi Tyler Herro che chiude con 24 punti, 14 assist e 6 triple, il primo nella storia della franchigia in postseason con almeno 10 assist e almeno 5 triple in una partita, numeri che erano riusciti solo a James Harden e a Luka Doncic inoltre. Questa vittoria, senza Jimmy Butler, è l'ennesimo capolavoro di Erik Spoelstra: il coach, mai premiato come allenatore dell'anno in carriera, è 10-3 di record nelle gare 2 dopo aver perso gara 1, praticamente una garanzia di riscatto.

Serataccia per Porzingis e i Celtics: la serie è 1-1

Dopo il dominio di gara 1, i Boston Celtics perdono gara 2 in casa contro degli Heat che li sorprendono con le loro stesse armi, in primis il tiro da tre. Ai biancoverdi non bastano i 33 punti di Jaylen Brown e i 28 di Jayson Tatum che però sparisce nel quarto periodo, chiuso con appena 4 punti con 1 su 3 al tiro e 2 su 4 ai liberi. Molto male Kristaps Porzingis che, dopo i 18 punti di gara 1 con 7 su 13 al tiro e +17 di plus minus, stecca completamente e finisce con 6 punti, 1 su 9 al tiro e un drammatico -32 di plus minus.

Jimmy Butler trolla i Celtics su Instagram dopo la vittoria

Pur essendo fuori per l'infortunio al ginocchio, Jimmy Butler segue da casa i suoi Miami Heat e dopo la vittoria in gara 2 ci ha tenuto a farsi sentire via social. Come sempre in modo ironico, Butler ha recuperato un post di ESPN della scorsa serie della finale a Est dove Jaylen Brown, coi suoi sotto 0-3, dichiarò "Non fatecene vincere una": ecco Jimmy ha sostituito la la faccia di Brown con la sua, con un ghigno diabolico. E poi ha scritto nel post: "Mi sembra carina, magari la cancellerò più tardi. No, non cancellerò un bel niente". La rivalità è più accesa che mai.

Shaq O'Neal fenomeno: azzecca il risultato di Boston-Miami

"Heat by ten", "Miami di dieci". Questo il pronostico di Shaquille O'Neal prima della partita, ribadito anche all'intervallo, per gara 2 tra Celtics e Heat, durante lo studio di NBA on TNT. In pochi l'avrebbero detto, ma Shaq ci ha creduto: "Miami vincerà di 10 punti stasera, non c'è Jimmy Butler e gli Heat dovranno distribuire di più la palla e segnare da tre, ma d'altronde quello è anche lo stile di gioco dei Celtics". Detto, fatto: Shaq ha avuto ragione e alla fine ha festeggiato in modo originalissimo, fingendo una telefonata con Pat Riley e Micky Arison, presidente e proprietario degli Heat, usando una vistosa mazzetta di finti dollari al posto del telefono.

Holmgren devastante, i giovani Thunder vanno sul 2-0

Dopo aver vinto in volata gara 1, gli Oklahoma City Thunder asfaltano i Pelicans in gara 2 e si portano sul 2-0 nella serie, cosa che non accadeva loro dal 2012. Spettacolare prestazione di Chet Holmgren che finisce con 26 punti, 7 rimbalzi, 9 su 13 al tiro, 3 triple e +32 di plus minus, il primo rookie in maglia OKC con una gara da 25+5 nei playoffs, e il primo rookie nella storia della postseason NBA con una partita da almeno 25 punti e +25 di plus minus. Inoltre, è la prima volta nella storia dei playoffs che tutti i punti di una squadra arrivino da giocatori sotto i 25 anni: infatti Jalen Williams, Shai Gilgeous-Alexander e Holmgren sono il primo trio nella storia della postseason ognuno con almeno 20 punti e +20 di plus minus.
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La Top 5 della notte

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