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Golden State passa a Toronto e fa 21-0, Miami batte Cleveland e vola in testa a Est

Daniele Fantini

Pubblicato 06/12/2015 alle 09:01 GMT+1

Gli Warriors allungano la striscia vincente grazie al successo esterno contro i Toronto Raptors, ispirati dai 44 punti di Stephen Curry. I Miami Heat si prendono la vetta della Eastern Conference battendo agevolmente i Cleveland Cavaliers, privi di LeBron James

2015-16 NBA, Golden State Warriors, Stephen Curry

Credit Foto Eurosport

La striscia vincente dei Golden State Warriors tocca quota 21 dopo il successo per 112-109 nella trasferta canadese contro i Toronto Raptors. Stephen Curry ingaggia un duello stellare con Kyle Lowry ed esce dal parquet nuovamente trionfante dopo aver messo a referto 44 punti con 9/15 dall’arco e 7 assist: l’MVP in carica riceve una grande mano da Klay Thompson, che ne piazza 26 con 6/9 dalla grande distanza, mentre, come detto, ai Raps non servono i 41 di Lowry.
A proposito di strisce, i San Antonio Spurs rimangono l’unica squadra imbattuta in casa (oltre a Golden State, ovviamente) grazie alla vittoria per 108-105 sui Boston Celtics: i nero-argento hanno un LaMarcus Aldridge da 17 punti e 8 rimbalzi, ma anche un grande contributo dalla panchina con i 16 di Boris Diaw e i 15 di Manu Ginobili, 7 dei quali nell’ultimo periodo.
Nella Eastern Conference, invece, i Miami Heat si prendono la prima piazza dopo la vittoria per 99-84 sui Cleveland Cavaliers, agevolati dalla nottata di riposo concessa a LeBron James dopo i 45’ giocati la notte precedente. È Dwyane Wade a guidare gli Heat con 19 punti, gli stessi di Tyler Johnson in uscita dalla panchina, mentre Gerald Green ne aggiunge 12 con un paio di schiacciate mostruose che potete ammirare nel video qui sotto; per i Cavs, giunti al terzo ko consecutivo, 16 di Richard Jefferson, 12 di JR Smith, e solo 5 con 2/11 dal campo per Kevin Love.
La miglior prestazione personale della nottata è invece quella di Paul George, che mette a referto il suo career-high con 48 punti e uno scintillante 8/11 dall’arco, cui si aggiungono 8 rimbalzi, 3 assist e 3 palle recuperate, numeri però inutili per i suoi Indiana Pacers, sconfitti 122-119 in overtime nella trasferta a Salt Lake City contro gli Utah Jazz. Delusione a parte, varrebbe comunque la pena dare un’occhiata allo show offensivo della stella di Indiana…
Capitolo italiani. Bella prova di Danilo Gallinari nel successo esterno in volata dei Denver Nuggets sui Philadelphia 76ers per 108-105: il Gallo è top-scorer della squadra con 24 punti e 7 rimbalzi, e i Nuggets provano a risalire la classifica con la seconda vittoria in fila. Per Marco Belinelli, invece, 6 punti con 3/6 dal campo ma un plus-minus di -15 nella sconfitta dei Sacramento Kings per 120-113 contro gli Houston Rockets, a loro volta spinti dai 31 con 9 assist di James Harden e dai 22 con 18 rimbalzi di Dwight Howard.
Nel dettaglio, tutti i risultati della nottata:
Philadelphia 76ers-Denver Nuggets 105-108
Toronto Raptors-Golden State Warriors 109-112
Miami Heat-Cleveland Cavaliers 99-84
Chicago Bulls-Charlotte Hornets 96-102
Houston Rockets-Sacramento Kings 120-113
Minnesota Timberwolves-Portland Trail Blazers 103-109
Milwaukee Bucks-New York Knicks 106-91
San Antonio Spurs-Boston Celtics 108-105
Utah Jazz-Indiana Pacers 122-119 OT
Los Angeles Clippers-Orlando Magic 103-101
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