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Niente Philadelphia, Marco Belinelli torna ai San Antonio Spurs

DaOAsport

Aggiornato 01/07/2018 alle 10:17 GMT+2

Dal nostro partner OA Sport

San Antonio Spurs v Golden State Warriors, Marco Belinelli

Credit Foto Getty Images

Un po' a sorpresa, Marco Belinelli sceglie di tornare ai San Antonio Spurs durante la free agency. Dopo aver chiuso la positiva esperienza ai playoff con i Sixers, Belinelli fa ritorno alla corte di Gregg Popovich accettando un biennale da 12 milioni di dollari. Agli Spurs ritrova molti dei giocatori con cui vinse l'anello nel 2014 (annata che Belinelli chiuse a 11,4 punti di media in 25,2 minuti di utilizzo con il 43% al tiro da 3 punti): Manu Ginobili, Danny Green, Patty Mills e Tony Parker, in attesa di capire quale sarà il futuro di Kawhi Leonard, sempre più lontano dalla franchigia texana.
La notizia l’ha rilanciata Adrian Wojnarowski, lo storico insider NBA di ESPN: per Belinelli si tratta del decimo trasferimento (contando anche la scelta numero 18 al draft del 2007) in 12 anni di NBA. Lo scorso anno ha cambiato due franchigie, iniziando la stagione con gli Atlanta Hawks e finendola con i Philadelphia 76ers, con cui ha disputato degli ottimi playoff al fianco di Joel Embiid, Ben Simmons e Dario Saric.
Con gli Spurs, la guardia di San Giovanni in Persiceto ha vissuto il periodo più vincente della sua carriera: da una parte c’è stata la soddisfazione personale della vittoria nella gara del tiro da 3 all’All Star Weekend 2014, dall’altra la soddisfazione globale dell’anello vinto nello stesso anno demolendo gli ultimi Miami Heat del trio Wade-James-Bosh. Belinelli è risultato il miglior realizzatore da tre, per percentuali, dell’intera franchigia texana. Nella stagione successiva gli Spurs vengono eliminati al primo turno dei playoff dai Los Angeles Clippers in gara-7.
L’azzurro ritroverà diversi elementi di quel periodo: Gregg Popovich, Ettore Messina, Patty Mills, Tony Parker, Manu Ginobili sono solo alcuni dei nomi che c’erano allora e ci sono oggi.
Nella movimentata notte di mercato NBA, che ha visto pesanti riconferme (biennale da oltre 60 milioni di Kevin Durant con Golden State, quadriennale da 137 milioni per Paul George a Oklahoma City), gli Spurs, oltre a Belinelli, non si sono fatti mancare la permanenza di Rudy Gay, convinto da 10 milioni per una stagione. A San Antonio, inoltre, si stanno aspettando delle offerte per Kawhi Leonard, il cui rapporto con la franchigia è ormai deteriorato: al giocatore starebbero pensando seriamente i Lakers, ma anche Celtics e Sixers.
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