/origin-imgresizer.eurosport.com/2020/08/13/2863699-59019988-2560-1440.png)
Steph Curry è tornato! Nella notte il playmaker dei Golden State Warriors ha messo a referto la bellezza di 62 punti in quasi 37 minuti sul parquet, trascinando così i californiani al successo contro i Portland Trail Blazers (122-137). Il tre volte campione NBA ha fatto registrare così il suo nuovo career-high in NBA in punti segnati, migliorando il record precedente che era di 54 punti realizzato il 27 Febbraio 2013 contro i New York Knicks al Madison Square Garden. Contro i Portland Trail Blazers Curry ha tirato con il 58.1% dal campo (18/31) e con il 94.7% dalla lunetta ma soprattutto ha realizzato 8 triple su 16 tentate (50% da 3).
"Questa sera è stato davvero divertente, ci sono alcune occasioni in cui non c'è bisogno di aggiungere nulla" ha aggiunto poi l'esterno dei Warriors su Instagram dopo la splendida prestazione. Ovviamente non sono mancate anche le reazioni social nel mondo NBA: da Klay Thompson a Dwyane Wade, passando per Magic Johnson fino ad arrivare a Damian Lillard.
Steph Curry con questa prestazione diventa il 15° giocatore della storia NBA a segnare 62+ punti in un singolo match di NBA e a fissare il career-high a questa quota. L'ultimo a riuscirci cronologicamente era stato Devin Booker. L'esterno dei Phoenix Suns il 24 Marzo 2017 chiuse la gara contro i Boston Celtics con 70 punti a referto.
Giocatore | Punti |
Tracy McGrady | 62 |
Carmelo Anthony | 62 |
Stephen Curry | 62 |
George Gervin | 63 |
Joe Fulks | 63 |
Jerry West | 63 |
Rick Barry | 64 |
Elgin Baylor | 64 |
Pete Maravich | 68 |
Michael Jordan | 69 |
Devin Booker | 70 |
David Robinson | 71 |
David Thompson | 73 |
Kobe Bryant | 81 |
Wilt Chamberlain | 100 |
Tabella 62+ punti NBA
Top 5, i talenti internazionali del draft NBA 2020