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Basket, NBA: CJ McCollum ceduto a New Orleans, ai Portland Trail Blazers resta soltanto Lillard

Davide Fumagalli

Pubblicato 08/02/2022 alle 18:00 GMT+1

BASKET, NBA - I Portland Trail Blazers cedono CJ McCollum ai New Orleans Pelicans in cambio di un pacchetto di giovani e scelte, dopo aver già spedito Covington e Powell ai Clippers. Smantellamento vero e proprio in Oregon anche se l'intenzione è ricostruire attorno alla stella Damian Lillard, lui pure al centro di vari rumors di mercato.

CJ McCollum in maglia Portland Trail Blazers, NBA 2021-22

Credit Foto Getty Images

Dopo 8 stagioni e mezzo si chiude l'esperienza di CJ McCollum ai Portland Trail Blazers e si rompe la coppia con Damian Lillard, uno dei backcourt più iconici dell'ultimo decennio in NBA, capace di arrivare sempre ai playoff e di spingersi fino alla finale dell'Ovest nel 2019, persa 4-0 coi Warriors. Infatti i Blazers decidono di liberarsi della guardia nativa dell'Ohio e di spedirla ai New Orleans Pelicans assieme al lungo Larry Nance e all'ala Tony Snell in cambio dell'esterno Josh Hart, della guardia ceca Tomas Satoransky, del giovane Nickeil Alexander-Walker, del brasiliano Didi Louzada e di tre scelte al Draft, la prima 2022 dei Pelicans (protetta 1-4) e due seconde future.
Questa trade di Portland arriva pochi giorni dopo un'altra, quella che ha portato la guardia Norman Powell e l'ala Robert Covington ai Los Angeles Clippers in cambio di Eric Bledsoe, Justise Winslow, il rookie Keon Johnson e una seconda scelta futura al Draft. In questo modo i Trail Blazers scendono abbondantemente sotto la soglia della luxury tax, liberano spazio salariale (McCollum ha altri 2 anni oltre a questo per un totale di 100 milioni di dollari, più i 20 di Nance di questo e il prossimo anno) e ricevono in cambio una scelta preziosa al Draft e dei giocatori che non sono fenomeni ma che andranno valutati ed eventualmente tenuti o scambiati nuovamente (Satoransky è in scadenza a fine stagione, Hart ha contratto fino al 2024, Alexander-Walker è ancora nel contratto da rookie).
A questo punto i Trail Blazers, che sono attualmente 11esimi a Ovest con un record di 21-33, proprio dietro ai Pelicans (21-32), non forzeranno il rientro di Damian Lillard e porteranno al termine la regular season senza sussulti, rinunciando da subito ad andare a caccia del Play-In. Si concentreranno già sul futuro perchè dovranno rinnovare il contratto al 21enne Anfernee Simons, che sta brillando da leader della squadra, e pensare seriamente a cosa fare con Lillard: Dame è vincolato almeno fino al 2024 con un contratto monstre da oltre 40 milioni a stagione, ma non è detto che non chieda di essere scambiato per poter giocarsi le ultime chance di vincere un titolo, essendo ormai nella fase discendente della carriera (classe 1990).
Analizzando la mossa dal punto di vista dei New Orleans Pelicans, è chiara l'intenzione di voler lottare per un posto al Play-In anche perchè la squadra allenata da Willie Green, dopo una partenza 1-12, ha vinto 20 delle successive 40 gare senza la sua stella Zion Williamson. Col solo Brandon Ingram a trascinare il gruppo, senza dimenticare Valenciunas e il rookie Herb Jones tra gli altri, i Pels stanno performando e possono centrare l'obiettivo con l'aggiunta di McCollum, una guardia esperta, con doti di playmaking, tanti punti nelle mani e leadership. Certo è che per New Orleans è una mossa rischiosa per il contratto enorme e lungo di CJ che è un giocatore con la sospetta tendenza ad infortunarsi e che, a prima vista, per caratteristiche tecniche non sembra sposarsi troppo bene con Ingram ed eventualmente con Zion, tutti e tre molto efficaci con la palla in mano da gestori principali e spesso finalizzatori dell'azione.
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