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NBA: 5 curiosità della notte che vi siete persi. Murray, game winner e il pensiero a Kobe; il lucchetto Herb Jones

Davide Fumagalli

Pubblicato 29/03/2024 alle 10:22 GMT+1

NBA - Il meglio del basket mondiale con la regular season 2023-24: uno spettacolo unico che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet. Ecco i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte nel basket americano.

DeJounte Murray festeggia la vittoria contro Boston

Credit Foto Getty Images

Si alza il sipario sulla regular season NBA 2023-24, una maratona di 82 partite che porterà ai playoff e alle Finals, l'atto conclusivo con la consegna del Larry O'Brien Trophy. Si riparte dai Denver Nuggets campioni in carica, ma tante sono pronte a detronizzarli: dai Bucks di Giannis e Lillard ai Lakers di James e Davis, passando per i Celtics, i Suns di Durant, Booker e Beal, e gli Warriors che hanno aggiunto Chris Paul. Senza dimenticare un occhio di riguardo per gli altri italiani Danilo Gallinari, atteso ad un'annata importante dopo il lungo infortunio, e Simone Fontecchio, passato dagli Utah Jazz ai Detroit Pistons e con l'obiettivo di guadagnarsi un nuovo contratto. Uno spettacolo unico che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet.
Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte nel basket americano.

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Murray ancora letale: terzo game winner in stagione

Ghiaccio nelle vene, mani che non tremano, fiducia nei propri mezzi. Tutti ingredienti di cui dispone DeJounte Murray, decisivo per la vittoria degli Atlanta Hawks contro Boston, la seconda consecutiva, grazie al suo game winner in overtime in una serata da 44 punti, massimo in carriera. Per l'ex Spurs si tratta del terzo game winner della stagione dopo quelli contro Orlando e Miami, arrivati in serate consecutive (l'11° giocatore nella storia a riuscirci in back to back): va segnalato che i tre game winner di Murray sono arrivati contro difese d'élite, nella Top 10 NBA, ovvero Boston, Orlando e Miami.

DeJounte: "Kobe sarebbe orgoglioso di me"

Murray chiude la partita stremato ma con la vittoria dei suoi Atlanta Hawks. Segna 11 dei suoi 44 punti nell'overtime, più di tutti i Celtics (10) e finisce con ben 44 tiri tentati, tantissimi: nelle ultime 20 stagioni solo Westbrook e Kobe Bryant hanno preso più tiri in singola gara. In aggiunta, i 44 punti sono il minimo con così tanti tiri proprio da Kobe nel lontano 2002. "Alla fine non sento di aver giocato una gran partita; non volevo prendermi tutti quei tiri, ma sono sicuro che Kobe sarebbe orgoglioso di me", ha detto Dejounte nel post partita.

Jayson Tatum trema nel clutch: Boston Celtics battuti

Segna 31 punti ma finisce con 9 su 22 al tiro e fallisce i tiri più importanti Jayson Tatum, nel ko di Boston ad Atlanta contro gli Hawks, la terza squadra capace di battere i Celtics per due volte in stagione dopo Denver Nuggets e Indiana Pacers. Nelle ultime 3 stagioni Tatum tira col 36% e con meno del 20% da tre nel "clutch", quando si arriva ai finali in volata: non certo un buon segno per lui e per Boston...

Herb Jones difensore d'élite: respinti i Bucks

Uno dei segreti della grande stagione dei New Orleans Pelicans si chiama Herb Jones. L'esterno mancino da Alabama si conferma ancora una volta un difensore d'élite, uno dei migliori della Lega: chiude con 11 punti e 3 su 9 al tiro con 4 rimbalzi e 4 assist, ma la differenza la fanno i 4 recuperi e le 3 stoppate, due delle quali in fila a Lillard e a Portis. I Pelicans tengono i Bucks sotto i 100 punti e il merito è anche di Jones, tanto da aver cambiato il logo dei propri profili social mettendo un lucchetto e la scritta "Not on Herb", "Non contro Herb", una sorta di campagna per farlo inserire nel primo quintetto difensivo della stagione NBA.

Svolta a sorpresa: i Minnesota Timberwolves non sono più in vendita

"Il periodo di 90 giorni per l’acquisto definitivo è terminato, le due squadre non sono più in vendita". Questo l'annuncio a sorpresa di Glen Taylor, propietario dei Minnesota Timberwolves e delle Lynx di WNBA, che ha fatto sapere che è saltata la vendita del 40% delle due franchigie per far diventare Marc Lore e Alex Rodriguez, ex stella della MLB, i due soci di maggioranza. Secondo quanto emerso da ESPN i due potenziali nuovi proprietari non avrebbero rispettato alcune scadenze durante la transazione, per cui ora è possibile che vendano le loro quote di minoranza, acquistate nel 2021 per una valutazione totale di 1.5 miliardi di dollari.
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La Top 5 della notte

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