Torneo NCAA - Caitlin Clark irreale con 41 punti: rivincita contro Angel Reese e LSU, e porta Iowa alla Final Four

Era la sfida che tutta America attendeva e non ha tradito le attese. Ad Albany, stato di New York, nel match con in palio un posto per la Final Four NCAA di Cleveland, le Hawkeyes di Iowa battono con pieno merito 94-87 le Tigers di LSU e si prendono la rinvincita dopo la finalissima persa lo scorso anno, vista da 10 milioni di telespettatori negli USA. Una gara rimasta nella memoria soprattutto per la provocazione di Angel Reese nei confronti di Caitlin Clark, la "fidanzata d'America", la giocatrice preferita da tutti, quella che ha riscritto i libri dei record della pallacanestro universitaria e che è sostanzialmente diventata una multinazionale senza ancora aver giocato una singola gara da professionista in virtù dei ricchi contratti di sponsorizzazione firmati, con Nike in primis.

Caitlin non tradisce le attese, sfodera una prestazione sensazionale e guida le compagne al successo e alla Final Four: scrive 41 punti con 9 rimbalzi, 12 assist e spara 9 triple su 20 tentativi, realizzando un nuovo primato, quelle delle triple segnate nella storia del Torneo. Soprattutto segna nei momenti pesanti, prende per mano la squadra in avvio e poi nelle difficoltà a cavallo tra primo e secondo quarto, firma il 45-45 dell'intervallo con 19 punti, e poi esplode nel terzo periodo: segna 4 triple in fila una più difficile dell'altra per il +9 sul 61-52, poi Iowa scappa fino a +13 sul 65-52. Infine nell'ultimo quarto, con le Tigers tornate fino a -6, infila la tripla del nuovo +10 e poi chiude il discorso con la nona bomba di serata per l'80-69 a 5' dal termine, canestro che spezza le gambe alle avversarie.

Questa volta deve arrendersi Angel Reese, la "Barbie" di LSU, lei che si è presa il ruolo di antagonista, di "nemica" di Caitlin Clark. Ha lottato come una leonessa nonostante un problema fisico alla caviglia e ha sfoderato comunque una gara da 17 punti, 20 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate. Deve lasciare la corona ma è sicuro che con Caitlin si ritroveranno al piano di sopra, in WNBA.

Il lavoro di Clark però non è finito, bisogna chiudere in bellezza la carriera universitaria, possibilmente col titolo. Sulla strada di Iowa arrivano ora le Huskies di Connecticut, il programma d'élite per antonomasia del college basket femminile, e un'altra stellina come Paige Bueckers, sostanzialmente il volto del basket giovanile prima di una serie di infortuni e appunto dell'esplosione di Caitlin. Non c'è dubbio che sarà un'altra sfida stellare.