Parigi 2024, Victor Wembanyama: "Sarà fallimento se la Francia non vincerà l'oro olimpico"

Il 18esimo posto ai Mondiali dello scorso settembre ha segnato il punto più basso e tragico della storia recente della nazionale francese. Un tracollo inatteso e impronosticabile dopo la doppia medaglia d'argento raccolta alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 e a Eurobasket 2022. Ma ora, con i Giochi di casa all'orizzonte, Victor Wembanyama, grande assente ai Mondiali, torna ad alzare l'asticella. E di parecchio. Trasformando questa versione dei Bleus in una sorta di Redeem Team d'Oltralpe.

«Qualsiasi altro risultato che non sia la medaglia d'oro sarebbe un fallimento, perché avremmo sicuramente potuto fare meglio - ha dichiarato il rookie dei San Antonio Spurs parlando a 'Le Monde' -. Credo che sia un obiettivo realmente raggiungibile se giochiamo con l'idea di non avere rimpianti. Preferirei affrontare la squadra migliore del Team USA, piuttosto che le seconde o terze scelte. Sfidarli in finale o nella fase a gironi? Per me è lo stesso».

Nella sua prima stagione in NBA, Wemby sta dominando la corsa a rookie dell'anno, raccogliendo 20.7 punti, 10.4 rimbalzi, 3.5 assist e 3.5 stoppate di media a partita. Sarà lui a guidare la Francia assieme a Nicolas Batum, Rudy Gobert ed Evan Fournier, avendo dovuto rinunciare al sogno di schierare Joel Embiid. I Bleus affronteranno una prima fase con Germania, campione d'Europa in carica, Giappone, reduce dalla miglior prestazione della storia ai Mondiali (record di 3-2), e la qualificata del torneo Preolimpico di Riga, con i padroni di casa della Lettonia, Georgia, Filippine, Brasile, Camerun, Montenegro.

«Il nostro è un girone-trappola. Ma le Olimpiadi sono così - ha commentato Wembanyama -. Per arrivare in fondo, bisogna per forza giocare contro le squadre più forti. Personalmente, voglio fare la storia raggiungendo grandi traguardi e obiettivi».