Qual. Mondiali 2023 - Missione compiuta, l'Italia vola al Mondiale! Vittoria thrilling 85-84 in Georgia per gli azzurri

Sofferta, soffertissima, ma l'Italia compie l'impresa a Tbilisi, batte 85-84 la Georgia e stacca il pass per il Mondiale 2023 in Asia con due giornate d'anticipo. Si tratterà della decima partecipazione degli Azzurri alla rassegna irididata, la seconda consecutiva dopo la spedizione del 2019 in Cina, chiusa alla seconda fase: la squadra di Gianmarco Pozzecco rischia fino alla fine ma dopo il ko di Pesaro con la Spagna centra l'obiettivo, imponendosi nella quarta giornata del girone L. Decisivi Marco Spissu e Amedeo Tessitori, 15 punti a testa: il pivot soprattutto nel primo tempo, il regista sardo di Venezia è letale alla fine con le due triple che sostanzialmente lanciano gli Azzurri verso la vittoria (ci aggiunge 6 rimbalzi e 8 assist). Bene anche Michele Vitali e Paul Biligha, 11 punti, ne aggiungono 8 Ricci e 6 Pajola, senza scordare i i 5 di Severini e i 3 di Baldasso, pure loro con canestri importanti. Per la Georgia, che può ancora conquistare il terzo posto, l'ultimo utile per la World Cup FIBA in Asia, ci sono 15 punti e 6 assist di Shengelia, 14 di Shermadini e Sanadze, e e 13 di Thad McFadden.

Partita pazza a Tbilisi, con l'Italia che inizia bene, ha buonissime percentuali dall'arco e si porta sul 19-13 coi canestri di Vitali, Spissu e Mannion, poi è 24-19 con un'altra bomba di Pajola dopo il rientro della Georgia fin sul 19-19. Nel secondo un'altra tripla di Mannion vale il +8 ma la guardia ex Golden State si fa espellere per la somma di fallo antisportivo più tecnic, gli Azzurri perdono per un attimo la bussola e ancora i padroni di casa agganciano. Il finale di tempo vede l'Italia segnare ancora da fuori con Vitali e Ricci (10 su 20 da tre nel primo tempo) ma all'intervallo è "solo" 43-40 per la tripla un po' troppo semplice di McFadden sulla sirena.

La ripresa ricalca lo stesso canovaccio, l'Italia abusa del tiro da tre ma le percentuali scendono (6 su 20 nella ripresa), allora sono Tessitori e Biligha a tenere avanti gli Azzurri. La Georgia però non ci sta, si mette al lavoro Shengelia (1 punto e 5 perse nel primo tempo) e arriva il sorpasso sul 58-57, anche se al 30' è vantaggio Italia sul 60-58 per una tripla di Baldasso. L'ultimo quarto è una battaglia, la Georgia prende l'inerzia coi canestri di Andronikashvili e le bombe di Sanadze e del carneade Berishvili, e addirittura scappa a +5 sul 74-69. La formazione di Pozzecco non ci sta, Severini segna una tripla fondamentale dall'angolo, Spissu lo imita per il -1 e dopo due liberi di Pajola è ancora Spissu a colpire dall'arco per il +4 a 1' dal termine.

Ancora più pesante è la bomba di Ricci per l'83-78 e poco dopo Severini segna tutto solo in contropiede per l'85-79. Finita? Per nulla, perchè Shengelia realizza il -4, l'Italia perde una palla sanguinosa e Berishvili segna dall'arco il -1. A complicare la situazione ci pensa pure Pajola che fallisce due liberi ma per fortuna degli Azzurri Shengelia non fa in tempo ad arrivare al ferro, l'eventuale fallo subito è oltre la sirena e così l'Italia può correre in campo a festeggiare la qualificazione al Mondiale.