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Basket, Playoff Serie A - Shengelia domina gara-2: la Virtus Bologna si rilancia, Milano soffre in attacco

Marco Arcari

Pubblicato 11/06/2022 alle 12:28 GMT+2

BASKET, PLAYOFF SERIE A - Gara-2 delle Finali Scudetto ha mostrato indicazioni diverse rispetto al 1° atto della serie. Fisicità, intensità e tatticismo sono rimasti fattori importanti, cui si sono però aggiunti il talento debordante di Toko Shengelia, le nuove difficoltà offensive dell'AX Armani Exchange Milano e il ritrovato controllo dei tabelloni da parte della Virtus Segafredo Bologna.

Show di Shengelia e Teodosic: rivivi gara-2 tra Virtus e Milano in 180"

La Virtus Segafredo Bologna ha riportato in parità (1-1) le LBA Finals 2021-22 con una prova maiuscola, trascinata ovviamente da un sontuoso Toko Shengelia, autore di 22 punti e 8 rimbalzi, e da una coralità ritrovata dopo qualche passaggio a vuoto nel primo atto della serie. L'AX Armani Exchange Milano stavolta ha invece faticato nel gioco interno (39% da due punti) e nell'imporre quella supremazia a rimbalzo che l'aveva sospinta in gara-1. Numeri alla mano, l'equilibrio nella lotta per lo Scudetto è lampante. La sensazione è che le Vu-Nere abbiano più talento diffuso, in un gruppo al cui interno ogni singolo può trovare la prestazione giusta per indirizzare - e non poco - una singola sfida.
I biancorossi di coach Messina riescono però a compensare i passaggi a vuoti offensivi con la miglior difesa d'Europa, capace di imbrigliare qualsiasi avversario ed estrometterlo per buona parte del match. Entrambe le squadre possono certamente giocare complessivamente meglio, ma è evidente come queste Finali Scudetto siano state decise finora dai dettagli. A differenza di quanto successo nel primo atto della serie, in gara-2 le difese non sempre hanno avuto la meglio sugli attacchi e si è potuta ammirare una pallacanestro più godibile a 360°.
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Shengelia e Teodosic con la ciliegina per la Virtus

Fattore Shengelia: semplicemente incontenibile

Costantemente battezzato, finora a ragione (1/5 ieri), dalla difesa biancorossa quando si trova coi piedi oltre l'arco dei 6.75, meravigliosamente letale in tutte le altre situazioni di gioco, almeno in gara-2. Nella prova del lungo georgiano, i 22 punti realizzati rappresentano forse il dato che stupisce di meno. Certo, vicino a canestro Shengelia è un fattore dominante, anche perché la difesa dell'Olimpia Milano se lo perde in più occasioni sui tagli verso il ferro e non riesce a contenerne neppure le penetrazioni in palleggio. Dal post medio-basso, l'ex CSKA spiega poi pallacanestro, con assist perfetti per i tagli dei compagni o ribaltamenti di lato che creano tanto spazio per un potenziale tiro da tre punti. Shengelia ha dominato il secondo atto delle LBA Finals, con una semplicità a tratti disarmante. Il 9/14 da due punti spiega alla perfezione il grande lavoro offensivo dell'ala bianconera, ma nella partita del georgiano ci sono anche 3 stoppate e tanto mestiere in fase di non possesso. Per ora Shengelia sta vincendo il duello tra pariruolo - se di ruoli nel basket vogliamo ancora discernere - con Nicolò Melli, non fosse altro perché il lungo biancorosso, come sempre cattedratico in difesa, fatica a trovare continuità e fiducia al tiro. La differenza in spot 4 potrebbe essere una chiave tattica perdurante in queste Finali Scudetto: Shengelia lo sa bene e non vuole certo smettere di dominare.
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Shengelia MVP per la Virtus: segna 22 punti in gara 2

Milano paga diversi problemi in attacco

Al netto dei minuti di completo appannamento offensivo - quattro a inizio 3° quarto e oltre tre durante il 4°, in cui Milano non ha mai segnato un punto, neppure su tiro libero - la sensazione lasciataci da queste prime due sfide è che l'attacco delle Vu-Nere riesca a essere più corale e fluido. L'AX Armani Exchange si affida ovviamente al pick&roll della coppia Rodriguez-Hines, soluzione tattica letale dai tempi del gioco L tra Mike D'Antoni e Dino Meneghin, oggi esasperata ai massimi livelli ma con cognizione di causa. Quando la prima scelta offensiva non dà i frutti sperati, il piano b dei biancorossi è spesso rappresentato da situazioni di isolamento. In gara-2 ciò è stato evidente con le giocate di Gigi Datome e Devon Hall, entrambi a loro modo decisivi finché la squadra di coach Ettore Messina è rimasta in partita. Indubbiamente Milano ha costruito diverse buone triple e, in tal senso, il 7/26 da oltre l'arco è fuorviante, ma la sensazione è che l'attacco biancorosso sia più statico e concentrato nelle mani dei soliti noti, rispetto a quello della Virtus Segafredo Bologna. Diventa così evidente che, quando la difesa non riesce a condizionare totalmente l'attacco avversario, questa Olimpia manca forse dell'alter ego di Kevin Punter: un creatore dal palleggio e in situazioni di gioco rotto. Il "Chacho" può svolgere questo ruolo, ma non per tanti minuti e non su una serie al meglio delle sette partite.
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Show di Milano! Hines ricama, Melli vola a schiacciare

Controllo dei rimbalzi e mentalità

49-36. Questo il computo totale dei rimbalzi in gara-2 a favore della Virtus Bologna. A differenza di gara-1, la squadra di coach Scariolo ha saputo prendere il controllo dei tabelloni fin dalla palla a due, pagando qualche blackout soltanto nel 3° quarto ma non dazio dal momento che, nonostante i 6 rimbalzi offensivi nel periodo, Milano ha chiuso la frazione con 5/20 dal campo, sprecando sostanzialmente tutti gli extra-possessi così garantitasi. Un ruolo molto importante l'ha svolto Mouhammadou Jaiteh, autore di una doppia-doppia da 11 punti e 10 rimbalzi (5 in attacco) che lascia davvero pochi dubbi sull'importanza dell'MVP di EuroCup nello scacchiere tattico delle Vu-Nere. All'Olimpia stavolta sono mancati anche la mentalità vincente e il sangue freddo della Vecchia Guardia, fattori imprescindibili nel successo dell'8 giugno scorso alla Segafredo Arena, mentre la Virtus si è scrollata di dosso parte di quella pressione che l'aveva così tanto limitata, specie mentalmente, in gara-1. La serie si sposta così a Milano in perfetto equilibrio. Gara-3, domenica 12 giugno 2022, dalle ore 20:30 (LIVE su Discovery+ ed Eurosport 2) potrebbe diventare uno di quei pivotal-game dal peso specifico notevole.
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Canestrone di Pajola in gara-2: sottomano meraviglioso!

Rivivi Gara-1 delle LBA Finals tra Virtus Bologna e Milano in VOD (Contenuto premium)

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