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Basket, Serie A - La Reyer Venezia si rialza dopo 3 k.o. di fila: vittoria 82-79 sulla Germani Brescia

Marco Arcari

Aggiornato 11/12/2022 alle 23:03 GMT+1

BASKET, SERIE A - L'Umana Reyer Venezia riassapora il successo dopo 3 k.o. di fila. Al Taliercio, gli orogranata superano infatti 82-79 la Germani Brescia, con un 4° quarto da antologia difensiva e tante grandi prove individuali, a cominciare da quella di Mitchell Watt (18 punti e 6 rimbalzi). Alla Leonessa non basta la coppia Della Valle-Gabriel e nemmeno l'esordio di Aleksej Nikolic.

L'esultanza di Riccardo Moraschini, Marco Spissu e coach Walter De Raffaele durante il successo (82-79) dell'Umana Reyer Venezia sulla Germani Brescia

Credit Foto Ciamillo-Castoria

L'Umana Reyer Venezia ritrova il successo anche in LBA Serie A. Dopo la grande prestazione offerta in EuroCup contro il Bursaspor, la squadra allenata da Walter De Raffaele bissa infatti il risultato finale superando 82-79 la Germani Brescia nell'anticipo del 10° turno di campionato, trascinata da ottime prove individuali e da una difesa ai limiti della perfezione per tutto il 4° quarto, la frazione decisiva. Al netto dei 18 punti (con 8/11 dal campo) di Mitchell Watt e del grande impatto, in uscita dalla panchina, che ha Andrea De Nicolao, è Jeff Brooks a cambiare l'inerzia del match e a propiziare quel break complessivo di 19-5 degli ultimi otto minuti con cui gli orogranata chiudono la striscia di tre successi consecutivi della Leonessa.
Alla squadra di coach Alessandro Magro, che deve ancora ovviare alle assenze forzate di Troy Caupain e John Petrucelli ma può far esordire in biancoblù il nuovo acquisto Aleksej Nikolic (2 punti e 3 turnover), non bastano un 1° tempo da 47 punti (con 17/30 dal campo) e i 15 punti di un Kenny Gabriel semplicemente chirurgico nei momenti chiave della sfida. Brescia arriva infatti in evidente debito d'ossigeno (e di idee) negli ultimi cinque minuti, forzando qualche palla persa di troppo (7 nel 4° periodo) e soffrendo anche nel gioco interno, senza più riuscire ad attaccare quei mismatch difensivi così "produttivi" nella prima metà di gara.

La partita

Una sfida che si apre con un Watt assoluto protagonista. Il centro orogranata è infatti inarrestabile a inizio 1° quarto - frazione in cui segna ben 9 punti con 4/4 dal campo - e calamita su sé ogni possesso offensivo dei padroni di casa. Brescia non si lascia però affatto intimorire e, trascinata dal gioco interno di Tai Odiase e dai mismatch che David Reginald Cournooh sfrutta alla perfezione contro Marco Spissu, riesce a prendere tra le mani l'inerzia di questo match. La coppia biancoblù firma infatti 12 dei 25 punti realizzati dalla Leonessa nella frazione, mentre l'Umana Reyer, pur lavorando bene in entrambe le fasi di gioco, deve aggrapparsi ai tiri liberi (9/9) per restare in scia dopo 10' di gioco (20-25). Tocca allora ad Andrea De Nicolao sparigliare le carte in tavola e ribaltare l'inerzia. A inizio 2° periodo, il playmaker firma infatti due triple in rapida successione e dà avvio al break (11-0) con cui la formazione di coach De Raffaele rimette la testa avanti (34-30). Per quanto gli esterni di casa siano particolarmente ispirati da oltre l'arco dei 6.75 (4/4 nel 2° parziale per la coppia De Nicolao-Spissu), anche questa sfida conferma però quanto la Pallacanestro sia ormai uno sport di parziali. Il rientro sul parquet di Gabriel risveglia infatti la Germani, visto che il lungo firma 10 punti in meno di quattro minuti, compreso il buzzer che rilancia i sogni di gloria degli ospiti a metà gara (44-47).
La verve offensiva di Brescia non si arresta nemmeno a inizio 2° tempo, dal momento che Cournooh continua ad assaltare il ferro avversario e C.J. Massinburg gli fa da spalla quasi ideale. Per quanto i ritmi calino un bel po' rispetto ai primi venti minuti, la sfida resta molto godibile e caratterizzata da show individuali non indifferenti, come quello con cui Riccardo Moraschini riavvicina le squadre prima di una tripla mortifera del solito Amedeo Della Valle per il 58-64 a fine 3° quarto. L'MVP in carica della Serie A non è offensivamente inarrestabile come di consueto, ma riesce comunque a realizzare quelle giocate che sembrano spezzare definitivamente le resistenze dei padroni di casa, trascinando la Leonessa al massimo vantaggio di serata (63-72) quando mancano otto minuti alla sirena dei tempi regolamentari. Coach De Raffaele è così costretto al timeout per far riordinare le idee ai suoi cestisti e, al ritorno sul parquet, la Reyer cambia volto, specialmente in fase di non possesso. La difesa orogranata diventa infatti fattore preponderante nei minuti restanti, mentre i già citati canestri di Brooks (9 punti, tutti negli ultimi otto minuti) e i pick&roll del duo De Nicolao-Watt le fanno da dolcissimo accompagnamento, per una rimonta tanto inattesa quanto celebrata dal pubblico del Taliercio. Spissu realizza poi la tripla della staffa a poco più di un minuto dalla sirena e, in un finale comunque aperto, a Brescia non riesce neppure di fermare il cronometro con falli tattici. Finisce 82-79 in favore di una Reyer che ritrova il successo e raggiunge proprio la Germani a quota 10 punti in classifica con record al 50% di vittorie (5-5).

Il tabellino

Umana Reyer Venezia - Germani Brescia 82-79
  • Venezia: Spissu 10, Tessitori 9, Parks 4, Freeman 2, Sima n.e., Moraschini 12, De Nicolao 11, Granger, Chillo n.e., Brooks 9, Willis 7, Watt 18. All. De Raffaele.
  • Brescia: Gabriel 15, Tanfoglio n.e., Massinburg 13, Nikolic 2, Della Valle 14, Cobbins, Odiase 6, Burns, Laquintana 2, Cournooh 13, Moss 7, Akele 7. All. Magro.
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