Lena Haecki-Gross conquista la short individual femminile, ottimo rientro di Dorothea Wierer

È ancora la tappa delle prime volte ad Anterselva. Nella short individual femminile la veterana di lungo corso Lena Haecki-Gross trova il primo trionfo della carriera, forte del 20/20 al poligono trovando condizioni sempre perfette. Tutte le dirette concorrenti per la vittoria cadono sull'ultima sessione di tiro o rientrano in corsa quando è troppo tardi. Sul podio insieme alla 28enne elvetica ci salgono le francesi Julia Simon e Lou Jeanmonnot: la detentrice della Coppa del Mondo rientra in lotta per la vittoria grazie al notevole passo sugli sci dopo un errore nel primo tiro in piedi , ma diventa fatale l'ultimo bersaglio mancato che la costringe ad accordarsi per poco più di venti secondi; l'altra transalpina paga una penalità nella terza sosta sulla piazzola (+31.4). Fatali gli errori sull'ultimo poligono anche alle fin lì perfette norvegesi Juni Arnekleiv e Karoline Knotten, che scivolano rispettivamente quinta e sesta. Davanti a loro la tedesca Vanessa Voigt, sì infallibile ma con tempi di rilascio colpi troppo lunghi che la fanno terminare ai piedi del podio con rammarico (+37.2). In lotta per il successo anche l'altra teutonica Janina Hettich-Walz, salvo saltare per aria all'ultimo poligono con due errori che le valgono il settimo posto a oltre un minuto.

C'era attesa per il ritorno in Coppa del Mondo di Dorothea Wierer nella tappa di casa, ed è un rientro in grande spolvero per la campionessa azzurra: prende confidenza con il passare dei chilometri e commette un solo errore in apertura dell'ultima sessione di tiro in piedi, ma al traguardo è la migliore delle italiane, 14° posto - poco più di due minuti di ritardo - davanti a Lisa Vittozzi (16ª). Per la veneta che oggi indossava il pettorale rosso di leader dell'individuale, sfilato dalla vincitrice Haecki-Gross, condizioni sfavorevoli al momento di sparare e tre errori complessivi. Tra le due italiane si inserisce nel finale solo la francese Gilonne Guigonnat, appena un decimo meglio di Vittozzi.

La top-10 in fondo non è così lontana da Wierer e Vittozzi, dato che il decimo piazzamento di Elvira Öberg, partita poco prima delle due azzurre, è a meno di venti secondi (+1:55.8 per la migliore delle svedesi con due errori). Buon piazzamento in top-30 anche per le italaine Lisa Passler (26ª con tre errori) e Martina Carrara (30ª con cinque bersagli mancati, ma si giocava un piazzamento tra le prime dieci fino all'ultimo poligono, dove ne sbaglia tre). Lisa limita comunque i danni in classifica generale, considerato il 12° piazzamento di Ingrid Tandrevold complici i tre errori tutti nel primo poligono in piedi e l'estromissione dalla zona punti di Justine Braisaz-Bouchet (42ª accumulando sei penalità senza mai trovare uno zero). La norvegese rinforza dunque il pettorale giallo in vista della mass start di domenica. Ma prima Anterselva ospita le staffette miste, dove l'Italia nutre ambizioni.