Eurosport
Alessandro Florenzi si ritira dal calcio con dedica piena di emozioni: "Grazie di tutto, amico mio. Oggi ci salutiamo ma tu farai sempre parte di me"
Di
Pubblicato 27/08/2025 alle 11:24 GMT+2
CALCIO - Alessandro Florenzi dice addio al calcio con una lettera via social. L'ex Azzurro lascia dopo oltre 15 anni e aver indossato le maglie - tra le altre - di Roma, PSG e Milan. Indimenticabile l'eurogol contro il Barcellona nei gironi di Champions 2015-16, così come lo Scudetto vinto coi rossoneri (2021-22) e soprattutto l'Europeo trionfale del 2020. "Grazie di tutto, amico mio".
Allegri: “Modulo? Non mi piacciono i numeri. L'importante è fare una fase difensiva di squadra"
Video credit: Eurosport
"Grazie di tutto, amico mio". Comincia con queste parole la lettera-social che Alessandro Florenzi ha scritto sui suoi profili per annunciare ufficialmente il suo ritiro dal calcio giocato. Una lettera emozionante, in cui l'ex Azzurro ha voluto ringraziare tutti. A cominciare dai tifosi, senza distinzione alcuna, per poi passare a chi lo ha accompagnato in questo lungo viaggio, specie le "persone silenziose che lavorano dietro le quinte". Un viaggio che ha portato il calciatore romano a vestire le maglie di top club europei quali Roma, PSG e Milan, oltre che quelle di Valencia e Crotone a livello professionistico.
La parte di carriera più significativa per Florenzi è stata indubbiamente quella in giallorosso: 362 partite tra primavera e prima squadra (280), con 32 presenze in Champions League e, "tra i grandi", 28 gol più 32 assist. Incluso l'indimenticabile euro-gol contro il Barcellona, nella fase a gironi della Champions 2015-16. Florenzi si ritira avendo peraltro vinto uno Scudetto (col Milan, nel 2021-22) e una Supercoppa Italiana (2024, sempre col Milan), ma soprattutto gli Europei 2020, nonostante un infortunio muscolare che lo costrinse a saltare ben quattro partite di quel torneo continentale.
La lettera di addio al calcio di Florenzi
"Grazie di tutto, amico mio ⚽️❤️
Mi hai insegnato ad amare tutti i tifosi, dal primo all’ultimo senza eccezione.Ognuno di voi mi ha spinto a migliorare e ognuno di voi mi ha aiutato a risollevarmi dalle cadute che fanno parte di questo sport come della vita: vi sono davvero grato.
Voglio ringraziare ogni compagno, allenatore, componente dello staff e dirigente, tutti nessuno escluso: giorno dopo giorno il vostro supporto e la vostra professionalità mi hanno permesso di crescere come uomo e come calciatore.
Ringrazio te, Ale, per aver visto qualcosa di speciale in quel piccoletto in mezzo al campo 17 anni fa. Tu e la famiglia della WSA siete stati, siete e sarete sempre una parte essenziale della mia vita, non solo calcistica.
Voglio ringraziare infine tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio, in particolare tutte le persone che lavorano silenziose dietro le quinte: ognuno di voi ha lasciato un segno dentro di me. Senza di voi non sarei la persona che sono oggi.
Grazie ancora, amico mio: oggi ci salutiamo ma tu farai sempre parte di me".
/origin-imgresizer.eurosport.com/2025/08/26/image-284b87a6-5af6-47af-8bf6-eb23f301e276-85-2560-1440.png)
Scamacca is back. McTominay apriscatole: la Top 11 della 1^ giornata di Serie A
Video credit: Eurosport
Contenuti correlati
Cosa ne pensi?
Pubblicità
Pubblicità