Bayern Monaco, da 0-2 a 3-2 ma poi arriva Poulsen: 3-3 e festa scudetto rimandata
CALCIO - Con 9 punti di vantaggio sul Bayer Leverkusen, che ha una partita in meno, e una differenza di +61 gol (contro i +31 degli avversari) il titolo è praticamente cosa fatta, ma manca ancora la matematica. Prossimo appuntamento a domenica, quando scenderà in campo il Bayer di Xabi Alonso; con una vittoria dei rossoneri sul campo del Friburgo, i discorsi saranno ulteriormente rimandati.
Bayern pronto alla festa: cala il tris col Mainz e vede il titolo
Video credit: SNTV
Un siluro di Sané avrebbe potuto regalare il titolo al Bayern Monaco e invece è tutto rimandato al prossimo giro: "colpa" di Poulsen, che trova il gol del pareggio del Lipsia al minuto 95, proprio all'ultimo respiro, strozzando sul nascere l'urlo di gioia del popolo bavarese. Ma andiamo con ordine...
Il Bayern Monaco aveva una cartuccia da sparare in quel di Lipsia: con un successo i ragazzi di Vincent Kompany, eliminati in Champions League ai quarti di finale dall'Inter di Simone Inzaghi, avrebbero potuto riappropriarsi del titolo in Bundesliga, andando a +11 sul Bayer Leverkusen diventando automaticamente diventano campioni e strappando il titolo proprio alla squadra di Xabi Alonso. Le "Aspirine" che avevano interrotto la striscia vincente dei bavaresi nel 2023-24, al termine di una stagione da sogno. Niente di tutto ciò: il 3-3 sul campo del Lipsia rimanda ulteriormente conti ed esultanza.
LA CRONACA
Sesko (11') - al 21° gol stagionale - e Klostermann (39') indirizzano il match verso il Lipsia nel primo tempo, cogliendo alla sprovvista la difesa bavarese; ci pensano prima Dier e poi Olise a raddrizzare la partita in soli due minuti, tra il 62' e il 63'. La pressione sale e all'83' è Leroy Sané a far sognare i tifosi del Bayern grazie a un siluro che batte Vandevoordt. Il match non è finito però: al 95' ecco la palla dentro per Poulsen che batte Urbig con un pallonetto molto dolce: il tempo di controllare il tutto al VAR ed ecco che il 3-3 diventa finale.
Con 9 punti di vantaggio sul Bayer Leverkusen, che ha una partita in meno, e una differenza di +61 gol (contro i +31 degli avversari) il titolo è praticamente cosa fatta, ma manca ancora la matematica. Prossimo appuntamento a domenica, quando scenderà in campo il Bayer di Xabi Alonso; con una vittoria dei rossoneri sul campo del Friburgo, i discorsi saranno ulteriormente rimandati alla prossima settimana, quando il Bayern ospiterà il Gladbach.
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