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Calciomercato, Ramsey e McKennie via per arrivare a Tchouameni, la Juventus ci prova. E per Vlahovic proposto Kulusevski

Stefano Dolci

Aggiornato 12/10/2021 alle 09:50 GMT+2

CALCIOMERCATO - Tanta carne al fuoco in questo martedì 12 ottobre, la Juventus per battere la concorrenza di Real Madrid e altri club europei per Tchouameni mette sul mercato Ramsey (tentato dal Newcastle di Mohammed Bin Salman) e McKennie per racimolare gli oltre 40 milioni da offrire al Monaco. Per il Corriere dello Sport invece Kulusevski può essere la chiave per arrivare a Vlahovic.

Aurelien Tchouameni posa con la Nations League, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Tchouameni-Vlahovic: la Juve guarda al futuro, la strategia

Secondo la Gazzetta dello Sport la Juventus per gennaio ha in mente un nome forte per rinforzare il centrocampo: Aurelien Tchouameni. Il 21enne del Monaco, che è finito sul taccuino di altri club a partire dal Real Madrid come ricorda AS (che gli dedica la prima pagina nell’edizione odierna), è il grande obiettivo per la sessione invernale ma per arrivarci servono delle uscite per alleggerire il monte ingaggi e fare un’offerta che faccia vacillare il club monegasco. Il primo ad uscire potrebbe essere Aaron Ramsey, tentato dal Newcastle di Mohammed Bin Salman, che avrebbe messo d’occhio sul gallese titolare di un contratto da quasi 8 milioni di euro a stagione. Ma per far abbassare il prezzo i bianconeri potrebbero anche inserire nella trattativa col Monaco, Weston McKennie: lo statunitense che è ritenuto sacrificabile dal management bianconero. Parallelamente però la Juve lavora anche per giugno sull’attaccante e, su un aprile classe 2000 di enrome avvenire, Dusan Vlahovic. Secondo il Corriere dello Sport i bianconeri per convincere i viola a cedere il proprio bomber e far abbassare la quotazione (almeno 75 milioni di €) sarebbero disposti ad inserire come contrapartita Dejan Kulusevski. Un profilo che secondo il quotidiano romano potrebbe interessare alla squadra di Commisso.
La nostra opinione: Su Tchouameni il rischio è che si scateni una vera e propria asta, specie dopo le convincenti prove in Nations League al fianco di Pogba nella mediana della Francia di Deschamps. Il Monaco, come testimonia Mbappé, è una bottega parecchio cara e il ragazzo intriga i principali top club europei. La Juventus può certamente garantire un posto da titolare immediato, un tecnico di prima fascia come Max Allegri e una squadra che ha l’ambizione di stare ai vertici. Ma serve cash più che contropartite tecniche, visto che il club del Principato non pare così interessato dal ricevere in un eventuale scambio McKennie, calciatore che dopo un’annata convincente sta un po’ svalutandosi e scendendo anche nelle gerarchie del tecnico livornese. Per quanto concerne Vlahovic invece, l’opzione Kulusevski potrebbe essere interessante per abbassare il prezzo: lo svedese sta trovando poco spazio e potrebbe reclamare maggiore spazio. A Firenze potrebbe tornare ad essere la stella ed esaltarsi come esterno nel 4-3-3 di Vincenzo Italiano. L’impressione è che anche qui, oltre che alla volontà del giocatore, molto dipenderà anche dalle offerte che perverranno a Commisso che spera si scateni un’asta fra le pretendenti che sono in Premier, in Bundesliga e in Liga.

Insigne-Napoli intesa lontana: Inter e Man United alla finestra

Sempre la Gazzetta riferisce un’altra notizia di mercato molto interessante, l’esito del primo incontro fra De Laurentiis e l’agente di Lorenzo Insigne, Vincenzo Pisacane, per il rinnovo di contratto in scadenza fra 9 mesi. La rosea sottolinea come Insigne abbia richiesto 6 milioni di ingaggio, più un bonus per il cartellino di 7 milioni di euro, una pretesa che ha indispettito il presidente del Napoli (che non vuole muoversi oltre quota 4,6 milioni €) ed ha stoppato la trattativa. Sullo sfondo così le squadre rivali si affacciano alla finestra, a partire dall'Inter di Beppe Marotta, che non avrebbe problemi ad offrire ad Insigne 6 milioni di ingaggio, ma anche club di Premier League a cominciare dal Manchester United.
La nostra opinione: Conoscendo De Laurentiis e la sua rigidità nel gestire questo tipo di trattative, l’impressione è che davvero questa potrebbe essere l’ultima annata di Insigne con la maglia del Napoli. De Laurentiis è convinto che la sua proposta da 4,6 milioni di euro per un giocatore di 30 anni sia già molto ampia, ma il talento di Fuorigrotta dopo il brillante Europeo vuole passare alla cassa e strappare l’ultimo contrattone della sua carriera da calciatore. Società che a costo zero potrebbero garantirgli di più, in Serie A e in giro per l’Europa certamente non mancano e il Napoli e soprattutto Luciano Spalletti si troveranno a gestire una potenziale patata bollente, proprio nell’annata in cui gli azzurri sembrano avere tutte le carte in regola per giocarsi fino in fondo lo scudetto.

Kessié, Milan rassegnato a perderlo a zero. Barça in pressing

Altro giocatore in scadenza nel giugno 2022 e il cui futuro è tutto da scrivere è Franck Kessié, che stando al Mundo Deportivo sarebbe finito anche nel mirino del Barcellona. Il quotidiano catalano mette l’ivoriano in prima pagina e fa capire che la dirigenza blaugrana è molto intrigata dal milanista, considerato possibile erede di Busquets come ‘pivote’ davanti alla difesa. Secondo il Mundo Deportivo il Barça per battere la concorrenza a gennaio potrebbe bussare alla porta dei rossoneri e offrire un'offerta di circa 16 milioni di euro.
La nostra opinione: La strategia del Milan è chiara, chi non vuole rimanere e non accetta di restare nei parametri che il club ha fissato per gli stipendi, può andare via. E Kessié – nonostante alcune dichiarazioni – sembra intenzionato a non accontentarsi della proposta da 6 milioni più bonus del Diavolo e dragare il mercato alla ricerca di una somma più onerosa. Una scelta legittima anche se, come testimoniano anche le difficoltà che sta avendo Calhanoglu all’Inter, l’ivoriano in un altro contesto e in un’altra big potrebbe essere molto meno centrale e molto meno efficace. Al netto delle differenze tecniche, l’esempio di Pjanic al Barcellona è calzante: il bosniaco è arrivato in Catalogna e in Liga con l’ambizione di ritagliarsi un posto da titolare ma ha giocato col contagocce e quest’anno milita in SuperLig turca col Besiktas... Riguardo allo scenario che svela il Mundo Deportivo, se davvero il Barça si presentasse con una cifra superiore ai 15 milioni di euro per un giocatore in scadenza pochi mesi dopo, il Milan dovrebbe accettarli. Ma nonostante, i rumors del quotidiano catalano, questa possibile proposta arriverà davvero? Noi, considerando anche l'impegno in Coppa d'Africa, restiamo un po' scettici. Più probabile tutto slitti all'estate prossima.
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