Calciomercato, Juventus, fuori Higuain, dentro Suarez: l'impatto sui conti

Addio a un attaccante, caccia ad un nuovo numero 9. La Juventus di Pirlo deve ancora scegliere l’ultima pedina per completare il reparto offensivo e candidarsi nuovamente come favorita numero 1 per la vittoria del campionato. Gonzalo Higuain ha rescisso il suo contratto, ricevendo una piccola buonuscita, e si è accasato all’Inter Miami di David Beckham. E in questo momento l’unico settore scoperto della squadra bianconera rimane proprio l’attacco, dove Dybala, Ronaldo e Douglas Costa garantiscono qualità, ma non sono sufficienti. Manca uno stoccatore, un giocatore di peso in grado di finalizzare al meglio la mole di gioco prodotta. Teoricamente anche la sua eventuale riserva ed è per questo che la Juventus in queste settimane si è mossa su diversi fronti e ha sondato vari profili. Il nome più importante e convincente pare rimanere quello di Luis Suarez, in uscita dal Barcellona e prossimo all’esame per acquisire il passaporto italiano (e quindi comunitario). L’uruguaiano avrebbe già un accordo con la dirigenza della Vecchia Signora, che favorirebbe sia lui che la Juve, consapevole di poter risparmiare sull’ingaggio grazie al Decreto Crescita.

Dopo una lunga ed estenuante trattativa, la risoluzione del contratto è arrivata. Una soluzione economicamente svantaggiosa, ma necessaria per liberare un posto in avanti e togliere dal monte ingaggi un giocatore ormai fuori dai progetti futuri. L'addio del “Pipita” costerà alla Juventus qualcosa come poco più di 20 milioni di euro, ovvero il totale tra la buonuscita (poco meno della metà del compenso netto annuo, quindi più o meno sui 3 milioni dei 7,5 che avrebbe dovuto percepire nell'ultimo anno previsto da contratto in bianconero) e la minusvalenza registrata dalla Juventus: 18 milioni.

Al 30 giugno 2020 Higuain entrerà nell’ultimo anno di contratto e il suo valore netto contabile sarà pari a 18.259.200 milioni di euro, che andranno appunto a costituire una minusvalenza su un costo complessivo di 90 sborsati dalla Juventus nel 2016 per acquistarne il cartellino. Questo totale di 21 milioni circa potrà però essere parzialmente alleviato dai costi dello stipendio dell’argentino. Higuain infatti costava alla Juve 15 milioni di euro lordi all’anno e con l'accordo sulla buonuscita del giocatore, la Juventus risparmierebbe comunque circa 12 milioni di euro.

Il primo obiettivo della Juventus per sostituire Higuain si chiama Luis Suarez. L’attaccante del Barcellona ha giá l’accordo con i bianconeri e al tempo stesso con il Barcellona (guadagnava con i blaugrana circa 14 milioni netti, 25 milioni al lordo e aveva un ultimo anno di contratto). Non dovrebbero esserci indennizzi pagati dalla Juve (forse qualche bonus al raggiungimento di determinati obiettivi) e al tempo stesso l’uruguaiano dovrebbe ricevere una buonuscita decisamente inferiore al suo ultimo anno da pagare. Suarez, qualora diventasse bianconero, incasserá 10 milioni netti a stagione per due anni con possibilitá di rinnovo per il terzo anno. Una somma che non graverebbe troppo sul bilancio grazie ai benefici fiscali previsti dal Decreto Crescita che favorisce l’arrivo in Italia di calciatori residenti all’estero da almeno due anni e con una tassazione agevolata e più bassa: il 50% del reddito garantito al calciatore. Quindi Suarez verrebbe a costare tra i 14 e i 15 milioni a stagione. Quasi quanto, guardacaso, il risparmio annuo garantito dall’uscita di Higuain.