Calciomercato, Milan: Tomiyasu, un tuttofare per la difesa
Pubblicato 29/09/2020 alle 19:27 GMT+2
I rossoneri stanno pensando al giapponese del Bologna, valutato 25 milioni: può risolvere due problemi in uno per Pioli, sapendo giocare sia da centrale che da terzino. L'unico gol in A, splendido, lo ha realizzato proprio contro i rossoneri.
Takehiro Tomiyasu, difensore del Bologna
Credit Foto Getty Images
E alla fine spunta Takehiro Tomiyasu. L'uomo dagli occhi a mandorla che così bene ha fatto nella sua prima stagione italiana. Il Milan cerca da tempo un nuovo centrale difensivo, e questa non è certo una novità, ma al giapponese del Bologna, fino a qualche giorno fa, non aveva pensato proprio nessuno. Anche perché è lui stesso a continuare a giocare e a vivere nello stesso modo in cui è arrivato in Italia: in sordina, senza far parlare troppo di sé, senza spostare i riflettori sulla propria figura.
A volte può essere un male, ma spesso un bene. Come in questo caso. Perché Tomiyasu è il classico calciatore che dove lo metti sta. Che sia al centro della difesa, suo ruolo naturale, oppure spostato a fare il terzino, come spessissimo è accaduto nel corso della passata stagione. Senza risaltare troppo, magari, perché non è da lui. Ma quasi sempre con la sufficienza in pagella. Se il Milan dovesse puntare su di lui, al netto delle comprensibili perplessità di un popolo desideroso di qualcosa di più chic dal mercato, vedrebbe risolti due problemi in uno: aggiungerebbe un elemento a una cerniera centrale priva di Romagnoli e Musacchio - più Leo Duarte, colpito dal COVID - e si porterebbe a casa un'alternativa per la fascia, dove il completo recupero di Andrea Conti, ahilui, è sempre un'incognita.
Certo, il prezzo di partenza fissato dal Bologna spaventa un po': 25 milioni di euro. E la linea societaria rossoblù, come annunciato dal direttore sportivo Riccardo Bigon prima del derby contro il Parma, è chiara: "Noi non vorremmo cedere nessuno, ma se dovessero arrivare offerte clamorose dovremmo prenderle in considerazione". Appunto: serve un'offerta clamorosa. Come clamoroso sarebbe stato offrire una quarantina di milioni per giovanissimo Wesley Fofana, uomo nuovo del Saint-Etienne, che però si è trasferito ufficialmente al Leicester.
Tomiyasu non fa esplodere i fuochi d'artificio, quello no. Ma il giocatore c'è: nazionale giapponese da anni, ha partecipato alla Coppa America nei giorni in cui il Bologna chiudeva col Sint-Truiden per portarlo in Italia. Dove non ha avuto troppi problemi di ambientamento. Subito titolare, subito in campo per tutti i 90 minuti. Danilo, Bani e Denswil ad alternarsi al centro della difesa, il giapponese largo. Attento, aggressivo, spesso dedito a qualche sgroppata nelle metà campo nemiche. Perché Tomiyasu ha anche una buona dimestichezza con il pallone, nonostante sia alto quasi 1.90. Un esempio? Guardatevi l'unico gol segnato in A: dribbling al limite, palla spostata velocemente sul sinistro e fulmine mancino sotto l'incrocio. L'avversario? Proprio il Milan. Club che, come dimostrato con l'acquisto di Jens Petter Hauge, si innamora facilmente di chi lo mette in difficoltà sul campo.
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Video credit: Eurosport
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