Juventus, idea Kalvin Phillips a centrocampo e duello col Milan per Lloyd Kelly in difesa. Gelo Juric-Radonjic

Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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La lista dei nomi accostati alla Signora per un potenziale colpo di mercato da inserire a centrocampo nel mercato invernale si amplia ulteriormente ma, secondo La Gazzetta dello Sport, con un nome che potrebbe essere alla fine quello giusto. Stante la squalifica di Nicolò Fagioli per calcioscommesse e la quasi certa sospensione di Paul Pogba per doping, nella scacchiera tattica di Max Allegri sono venute a mancare due pedine molto importanti. Ecco allora l'idea Kalvin Phillips, mediano inglese classe 1995 nato a Leeds e cresciuto proprio nei Peacocks (234 presenze tra tutte le competizioni), ma attualmente nella rosa del Manchester City di Guardiola. Pagato quasi 50 milioni di euro nell'estate 2022, coi Citizens Phillips sta però trovando pochissimo spazio: 6 presenze e 167' minuti totali in questa stagione, chiuso da Rodri e dalle "prime scelte" nel ruolo. Condizioni non ideali per il calciatore, ma perfette per imbastire una trattativa tra City e Juventus. Il club di Manchester è infatti orientato verso l'idea di un prestito secco di sei mesi, ma soltanto a squadre che non siano dirette concorrenti in Premier League.

La nostra opinione: Potenziale win-win situation per tutte le parti. La Juventus si rinforzerebbe praticamente a costo zero con un giocatore fisico e di grande temperamento, ma dotato anche di ottima tecnica, colmando così quelle che sono diventate lacune strutturali in mezzo al campo. Il City non svaluterebbe affatto l'investimento dell'estate 2022, garantendo anzi a Phillips una vetrina per mettersi nuovamente in mostra e far così lievitare il proprio valore di mercato (attualmente sui 30 milioni di euro). Phillips stesso si trasferirebbe in un club dove avrebbe modi e spazi per arrivare nel miglior modo possibile a Euro 2024 con la sua Inghilterra. Non a caso i contatti tra Juve e City si stanno intensificando e il calciatore sembra stuzzicato dall'idea di vestire il bianconero. Al mercato invernale mancano però ancora diversi mesi, per questo la Signora tiene aperte tutte le altre possibilità, da Rodrigo De Paul a Lazar Samardzic, passando per Pierre-Emile Højbjerg. Alternative altrettanto allettanti, ma sicuramente più costose e, almeno a oggi, trattative difficilmente percorribili rispetto a quella che porterebbe a Phillips.

Bianconeri attivissimi a 360° in ottica mercato e, secondo Tuttosport, sul taccuino della dirigenza bianconera sarebbe spuntato un nuovo nome anche per la difesa: Lloyd Kelly. Pochi giorni fa, lo stesso quotidiano aveva riportato del forte interesse del Milan per il centrale inglese classe 1998 del Bournemouth, perciò si potrebbe profilare un duello tra big italiane. Sul giocatore l'attenzione del Football Director juventino, Cristiano Giuntoli, c'è da tempo e il profilo di Kelly è valutato come ideale: giovane, mancino, veloce, forte fisicamente e in scadenza di contratto (giugno 2024). Insomma, tutte le caratteristiche ideali per un colpo di mercato che si sposi con l'idea di sostenibilità che la Juventus ha ormai intrapreso da mesi. Non manca però una concorrenza che, oltre al Milan, si estende ad altri top club di Premier (tra cui Arsenal e Liverpool) e al Borussia Dortmund. Senza infine dimenticare la volontà del giocatore di tentare il salto di qualità, ma soltanto in una squadra che partecipi alla Champions League e con un lauto rialzo del proprio stipendio, attualmente pari a circa 1,8 milioni di euro l'anno.

La nostra opinione: Quello di Kelly è sicuramente un nome che fa gola a tanti, tantissimi club. Perciò è praticamente scontato che la Juventus sia da tempo sulle tracce del giocatore anglo-giamaicano. Nell'ultima sessione di mercato, il Liverpool aveva offerto oltre 20 milioni di euro al Bournmeouth, incassando però un "grazie, ma no" da parte della proprietà statunitense delle Cherries perché Andoni Iraola, allora nuovo tecnico rossonero, voleva farne un perno della sua difesa. Per quanto Kelly andrà in scadenza nel prossimo giugno, l'interesse di tanti top club (specie di Premier) è praticamente sinonimo di una trattativa che non sarà a costo zero; o, almeno, in cui la proposta salariale bianconera dovrà spingere Kelly a forzare la mano al Bournemouth per partire a zero in estate, anziché farlo nel mercato invernale e consentire così al suo club di ricavare ancora qualche milione dalla sua cessione. A oggi, quella di Kelly è pertanto solo un'idea, l'ennesima (ed è un bene) nelle volontà di mercato della Signora, col Milan che pare decisamente più avanti. Si attendono però evoluzioni anche su questo fronte.

Dopo lo sfavillante inizio di settembre 2023, con tre gol rifilati a Genoa (1) e Salernitana (2) in campionato, Nemanja Radonjic è praticamente finito ai margini dei radar granata, collezionando tre panchine di fila tra Serie A e Coppa Italia. L'ultima, nella sconfitta del Toro in coppa contro il Frosinone, non è stata particolarmente digerita dal serbo classe 1996, il quale ha postato via social l'ennesima storia criptica. "Persistence", questo il contenuto: ovvero persistenza, cocciutaggine. Secondo Tuttosport il riferimento è abbastanza chiaro e coinvolge ovviamente mister Ivan Juric, il quale non sta più puntando sul talento - cristallino, ma fin troppo incostante - del suo numero 10. Dopo il "rimprovero" di Cairo e queste nuovi sfoghi via social, il futuro di Radonjic potrebbe essere segnato, dal momento che il Torino starebbe valutando una cessione già nel mercato invernale.

La nostra opinione: La sensazione è, seppur in una situazione di evidente difficoltà, Juric abbia fatto delle scelte ben precise. Decisioni che non coinvolgono più l'attuale numero 10 granata, al di là delle dichiarazioni di facciata che rilasciate dalle parti coinvolte. Il problema, per il Torino, resterebbe però quello di trovare un potenziale acquirente che voglia investire e puntare sul talento di Radonjic, garantendo così un'entrata - il serbo ha contratto fino al 30 giugno 2025 dopo il riscatto dal Marsiglia - alle proprie casse.