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Juventus, idea Sancho a gennaio. Esiliato dal Manchester United, sarà il colpo per lo sprint Scudetto? Pro e contro

Michele Neri

Pubblicato 21/11/2023 alle 17:48 GMT+1

CALCIOMERCATO - Jadon Sancho, ai margini del Manchester United, cerca un'altra destinazione. La Juventus avrebbe già fatto un sondaggio per l'ala inglese classe 2000, che due estati fa si trasferì in Inghilterra per 85 milioni di euro. Sarebbe un rinforzo importante per Allegri e per i bianconeri impegnati nella corsa Scudetto, ma l'affare non convince del tutto.

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La Juventus pianifica il mercato di gennaio, ed essendo pienamente in corsa per lo Scudetto, pensa a qualche rinforzo per tirare la volata nella seconda metà di stagione. Sulla lista dei desideri (o delle opportunità) dei bianconeri, c'è il nome di Jadon Sancho, che è totalmente fuori dal progetto di Erik ten Hag al Manchester United. L'ala inglese, che due estati fa si era trasferita in Premier League per 85 milioni di euro, è stata proposta alla Juve. C'è stato un sondaggio, e la coppia Giuntoli-Manna studia una soluzione per portare in Italia il classe 2000 dei Red Devils. Se da un lato il talento è innegabile, e su di esso si può investire vista la giovane età, non mancano però i dubbi su quest'operazione.

Juventus-Sancho, perché sì

Grande talento (da rispolverare)
La Juve, se può, è giusto che tenti di acquistare Jadon Sancho. Perché è un giocatore raro. Il classe 2000 ha un talento straordinario, ha doti nel dribbling e nell'uno contro uno che fanno invidia a gran parte dei pari ruolo presenti nel mondo. A 19 anni era già dominante in Bundesliga. Per tre stagioni con il Borussia Dortmund è andato in doppia cifra di gol e assist (considerate tutte le competizioni). E così ha conquistato un posto nella Nazionale inglese e il Manchester United ha speso una cifra astronomica per portarlo in Premier League. Proprio dall'estate 2021 è cominciato il declino, secondo alcuni innescato dal rigore fallito nella finale di Euro2020 contro l'Italia. L'errore di Wembley gli ha tolto le certezze, che non ha ritrovato nell'universo caotico dei Red Devils. Ora è fuori rosa da agosto per litigi con ten Hag. Ma sul suo talento si può scommettere. A 23 anni può ancora rinascere.
Può dare più brillantezza all'attacco
Il reparto offensivo della Juventus è numericamente a posto. Tuttavia, i bianconeri non sono tanto prolifici: delle prime 7 in classifica, la Juve ha il dato peggiore in quanto a gol fatti. Inoltre, anche la mole di gioco creata non sempre è elevata, anzi la manovra tante volte è sterile. E se si considerano i singoli, uno ad uno, Allegri non ha poi un ventaglio di soluzioni così ampio. Vlahovic non è brillante, Chiesa ora incide ma è spesso acciaccato, Milik non è sempre a disposizione, Kean in crescita ma ancora a secco. Sancho sarebbe un jolly, e aggiungerebbe velocità e imprevedibilità. Se l'inglese sta bene, può segnare e far segnare i compagni.

Juventus-Sancho, perché no

I costi e le priorità della Juventus
L'operazione Sancho non è economica. Si tratta di un'occasione perché la sua valutazione è in calo a causa dell'esilio dal Manchester United. Tuttavia, i Red Devils sperano di cederlo a titolo definitivo e chiedono circa 50 milioni di sterline per liberarsene. Una cifra che sicuramente la Juventus non sborserà. La priorità dei bianconeri, in questo momento, è una mezzala e deve rimanere tale. Le squalifiche di Pogba e Fagioli hanno infatti lasciato un buco a centrocampo. Dunque, se la dirigenza dovesse disporre di un buon gruzzoletto (magari frutto anche di un'estate al risparmio e del taglio allo stipendio di Pogba), sarebbe più opportuno che lo spendesse per un centrocampista.
L'operazione sarebbe possibile a livello economico solo se lo United, pur di cedere Sancho, accettasse le condizioni di Giuntoli e Manna: prestito senza obbligo di riscatto, e stipendio pagato in parte dai Red Devils. In questo caso sarebbe una ghiotta opportunità.
Non funzionale al modulo di Allegri
Sancho alla Juventus è una trattativa che non convince anche per il ruolo del 23enne inglese. Un'ala sinistra o destra, con caratteristiche offensive, rischierebbe di non essere valorizzata nel 3-5-2 ormai consolidato di Allegri. Il giocatore dello United non sarebbe adatto a rimpiazzare Kostic o McKennie, i due quinti bianconeri, esterni a tutta fascia. Sancho potrebbe allora giocare nel duo d'attacco. Ma con Vlahovic, Kean, Chiesa e Milik, il tecnico toscano si può considerare già a posto così. Almeno a livello numerico.
L'adattamento e il suo stato di forma
Bisogna fare attenzione a non sopravvalutare le potenzialità del mercato di gennaio. I rinforzi, spesso, deludono perché penalizzati dal poco tempo per integrarsi nel gruppo e adattarsi alle richieste del nuovo allenatore. Per Sancho poi ci sarebbe il cambio di campionato: dalla Premier League alla Serie A. Ritmi molto diversi, spazi molto diversi, un'altra lingua, un'altra cultura. Infine, l'ala inglese non gioca dal 26 agosto 2023. Si allena a parte ma riuscirebbe a ritrovare la condizione ideale per essere utile nella corsa Scudetto della Juventus?
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