Calciomercato - Messi-Paris Saint-Germain ai ferri corti. Possibile ritorno al Barcellona, ma c'è anche l'Arabia Saudita

Tra Lionel Messi e il Paris Saint-Germain sono già scattate le prove di divorzio. Tra Francia e Spagna infatti, sono sempre più insistenti le voci che vedrebbero la Pulce abbandonare la Tour Eiffel a fine stagione. Colpa di un periodo nero, nerissimo per la compagine parigina. In Champions League gli uomini di Galtier sono usciti agli ottavi di finale contro la corazzata Bayern Monaco senza mai riuscire a segnare. E tra i colpevoli, secondo la tifoseria, ci sarebbe anche il sette volte Pallone d’Oro. E come se non bastasse, la sconfitta interna col Rennes di domenica ha buttato altra benzina sul fuoco: dal Parco dei Principi si sono sollevati fischi anche per il campione del mondo.

Una contestazione che è sintomo di un ambiente ormai disilluso – il PSG è al comando della Ligue 1 ma ancora arranca nelle coppe – e di uno spogliatoio tutt’altro che armonioso. Da qui si dipanano le voci, sempre più insistenti, di una rottura tra Messi e il club transalpino. Secondo molti, ci sarebbero stati addirittura degli screzi tra la Pulce e il tecnico Galtier nel corso della stagione. Le narrazioni convergono tutte sul capolinea di questa estate: a giugno il contratto di Messi scadrà, e le speranze di vederlo firmare un rinnovo sono calate drasticamente nelle ultime settimane.

Ma dove lo trascinerà il mercato? Le strade principali sono due: quella del cuore, e quella, come di consueto, dei soldi. Il ritorno al Barcellona non è mai stata una strada esclusa a priori dall’argentino, che nelle ultime ore avrà sicuramente sentito l’appello di Sergi Roberto. “Chi non è preparato per il ritorno di Leo... Non vogliamo parlare troppo perché è qualcosa che devono decidere l'allenatore, il presidente e lui, ma noi giocatori lo stiamo già aspettando a braccia aperte”, ha affermato il giocatore spagnolo a margine del Clasico. E ancora: “A Parigi ha fatto delle belle stagioni. Ora lo hanno preso di mira per l'eliminazione dalla Champions, ma è un giocatore spettacolare. Non è bello che un giocatore del genere venga trattato in questo modo".

I blaugrana ora sono padroni della Liga (+12 sul Real Madrid), hanno appena vinto il Clasico e sognano un rendez-vous con Leo. Il suo numero 10, in Catalogna, non è mai stato dimenticato, e a Messi di certo piacerebbe ritirarsi con i colori blaugrana stampati sul petto.

Ma sul mercato, non sempre è tutto così facile. I soldi hanno un grande peso nell’indirizzare le scelte dei giocatori, e i 600 milioni messi sul piatto dall’Al Hilal, club dell’Arabia Saudita, dovrebbero essere più che sufficienti. Per ora si tratta solo di voci, tra l’altro smentite dal padre-agente Jorge nelle ultime ore. Eppure l’attenzione verso Messi, nell’economia saudita, è altissima. Basti pensare all’impatto mediatico ed economico che il suo trionfo iridato ha lasciato su un paese come il Qatar. Insomma, l'estate è ancorra lontana e nulla vieta di sognare una reunion tra Messi e Cristiano Ronaldo in Medio Oriente.