Tommaso Baldanzi, il nuovo gioiello che stuzzica le big: caratteristiche, prezzo e dove può giocare (Milan, Lazio)

Tommaso Baldanzi, a oggi, ha le idee chiarissime: "Non penso al mercato, solo all'Empoli e alla Nazionale. Una big? Magari un giorno, ma non so se ora sia il momento". Parole oneste e che lasciano trasparire grande consapevolezza, ma che certamente non bastano a spegnere il grande interesse che una grande stagione tra Serie A e Mondiale Under 20 ha suscitato in tanti club, che ora si stanno pian piano mettendo in fila per provare a prenderlo. E con una finale ancora da giocare, la sua valutazione può schizzare ancor più alle stelle. Ma che giocatore è Baldanzi e a quale delle big del nostro campionato servirebbe di più?

Seppur ancora acerbo su tanti aspetti del suo gioco, Tommaso Baldanzi è un fantasista, di concezione modernissima. Il suo habitat naturale è la trequarti, dove partendo soprattutto da posizione centrale è bravissimo a svariare su tutto il fronte offensivo. Giocatore ancora poco abituato ad associare il proprio gioco con il resto dei compagni (soprattutto i centravanti) come confermano gli zero assist forniti in 26 presenze in campionato, Baldanzi ha tuttavia uno spiccato istinto offensivo e, nonostante la giovane età, sente la porta con grande costanza: i quattro gol realizzati al suo primo anno di Serie A ne sono una riprova inequivocabile.

Difficile al momento stabilire un prezzo per il cartellino di Baldanzi, centrale nel progetto tecnico dell'Empoli e tutt'altro che in procinto di forzare la mano per un'eventuale cessione. Il noto portale Transfermarkt gli ha assegnato valore indicativo di circa 10 milioni, già molto alto per un ragazzo giovanissimo e con così poca esperienza ad alti livelli. la sensazione, tuttavia, è che se si dovesse scatenare un'asta il club toscano possa arrivare ad incassarne allo stato attuale anche più del doppio visto l'ottimo Mondiale Under 20 disputato.

Baldanzi è il prototipo dell'acquisto che diventa automaticamente progetto: giovanissimo, estremamente futuribile, tatticamente plasmabile. Un investimento di sicuro avvenire, visto il suo altissimo livello di performance e la crescita esponenziale dimostrata in quest'ultimo Mondiale Under 20: un giocatore già impattante che può solo compiere passi in avanti.

A sondare la situazione legata a Baldanzi in queste settimane, tra le tantissime squadre, sono state soprattutto Milan e Lazio, alla ricerca di un centrocampista offensivo di qualità. A livello di ruolo il giovane trequartista dell'Empoli sembra perfetto per i rossoneri, peraltro costretti a fare i conti con l'addio di Brahim Diaz. Tuttavia, la presenza in rosa di De Ketelaere e l'eventuale arrivo di Kamada gli precluderebbero la possibilità di imporsi da subito. Sarri non ha invece impostato la sua Lazio attorno a un trequartista, ma non è da escludere che un giocatore così giovane potrebbe essere anche in grado di reinventarsi a mezzala offensiva: l'enorme gap fisico con Milinkovic-Savic, tuttavia, trasforma un eventuale avvicendamento di questo tipo in una sorta di rivoluzione che non avrebbe senso imporre a una squadra così ben rodata. Lo ha ammesso anche lo stesso giocatore: i tempi per un grande salto non sono ancora maturi. Ma uno così, c'è da scommetterci, tra uno o due anni se lo litigheranno tutte le grandi.