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Juventus, chi è Carlos Alcaraz, nuovo rinforzo a centrocampo per Allegri: età, caratteristiche, gol, a chi assomiglia

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Aggiornato 01/02/2024 alle 07:54 GMT+1

CALCIO, SERIE A - Alla scoperta di Carlos Alcaraz, nuovo tuttocampista della Juventus. Argentino classe 2002, cresciuto nel vivaio del Racing Club de Avellaneda e in patria già paragonato a Ramsey e Gundogan, Alcaraz è un giocatore molto versatile, abilissimo negli inserimenti e con fiuto per il gol. Ecco tutte le sue caratteristiche tecniche e il precedente di Giuntoli con Zambo Anguissa...

Alcaraz, cosa può dare alla Juventus l'eclettico centrocampista argentino?

"Se dovessi pensare a un paragone tra noi e l'Inter con Jannik Sinner e Nole Djokovic, direi che noi siamo Sinner per l'età, ma poi non dico altro che loro sono permalosi...", così Max Allegri alla vigilia della sfida tra Juventus ed Empoli, terminata poi sull'1-1. Nemmeno sei giorni dopo e in bianconero arriva Carlos Alcaraz, primo vero colpo di mercato del nuovo Football Director juventino, Cristiano Giuntoli, che lo ha acquistato con la formula del prestito oneroso (3,7 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 49,5 milioni di euro. La cifra del prestito potrebbe alzarsi a secondo delle presenze e degli obiettivi che accumulerà in bianconero nei prossimi 6 mesi (fino ad un ammontare di 1,7 mln di €). Il centrocampista argentino classe 2002 è un vecchio pallino del dirigente toscano fin dai tempi dell'ultimo calciomercato estivo col Napoli.
Sfruttando la retrocessione in Championship del Southampton - ultimo con 25 punti nella Premier League 2022/23 - Giuntoli voleva portare in azzurro Alcaraz, ma venne frenato dalla richiesta economica di oltre 20 milioni di euro fatta dai Saints. Il club inglese aveva prelevato l'argentino dal Racing Club nel gennaio 2023, dietro pagamento di circa 14 milioni di euro (più il 15-20% su una futura rivendita), e ora si trova a girarlo in prestito alla Signora. Ma che tipo di giocatore è Alcaraz e cosa potrà dare al roster bianconero? Scopriamolo insieme.
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Allegri: "Juve-Inter come Sinner-Djokovic? No, che loro sono permalosi"

Caratteristiche tecniche e paragoni

"Charly" è uno degli ultimi talenti emersi nel settore giovanile del Racing Club de Avellaneda. Nelle giovanili de La Academia si sono consacrati tantissimi futuri protagonisti della Serie A. L'ultimo in ordine cronologico? Un Lautaro Martínez capace di segnare 19 gol in questo campionato 2023-24. Precedenti illustri, senza dubbio, per quanto con ruoli e posizioni diversi. Alcaraz ha esordito a soli 16 anni con la maglia de El Primer Grande, passando sotto la gestione tecnica di quattro diversi allenatori, incluso Fernando Gago, ma imponendosi subito tra i migliori prospetti di tutta l'Argentina. Centrocampista eclettico, dotato di ottima visione di gioco e grande qualità nel passaggio, ma anche in possesso di un buon fiuto per il gol: 12 reti (e 5 assist) in 83 presenze complessive col Racing, 8 (con 5 assist) nelle 47 finora giocate in maglia Saints.
  • La scheda di Carlos Alcaraz
Data di nascita 30 novembre 2002
Altezza 183 cm
Ruolo Centrocampista/Mezzala/Trequartista
Piede Destro
Nazionalità Argentina
Squadra d'appartenenzaSouthampton
Rendimento nel 2023/24 (Championship + Coppa Lega)26 presenze, 4 gol, 3 assist
A proposito di gol pesanti, come dimenticare quello nella finale del Trofeo de Campeones 2022 contro il Boca Juniors? Stacco imperioso di testa dopo grande inserimento a bucare Agustín Rossi e dare così la vittoria a La Academia, ma non prima di un finale talmente incandescente da essere caratterizzato da ben sei espulsioni (tra cui quella di Alcaraz stesso e di cinque giocatori del Boca). Un gol che è rimasto impresso nella mente di tanti tifosi anche per l'esultanza di Alcaraz, il quale si fermò a celebrare la rete sotto lo spicchio dei tifosi dei Los Xeneizes, scatenando così involontariamente la dura reazione di diversi giocatori avversari. Personalità e carattere, aspetti che non sono mai mancati al classe 2002 di La Plata, così come non difetta in lui un'incredibile versatilità calcistica, che lo porta a essere realmente un tuttocampista.
Basta infatti guardare all'attuale stagione col Southampton, in cui ha giocato in tantissimi ruoli: 6 volte da punta centrale, 5 da mediano/centrale, 3 da ala destra, ma poi anche da mezzala destra o sinistra e da trequartista. Giocatore che segna, ma che non dimentica mai di mettere pure i compagni nelle migliori condizioni per fare gol. Nella stagione 2021-22 fu fenomenale nel creare situazioni da rete in area, con inserimenti perfetti non soltanto a concludere l'azione, bensì pure a ricamare per i compagni. Qualità che, in patria, spinsero diversi esperti a illustri paragoni con Aaron Ramsey - non quello incostante visto nell'esperienza juventina, sia chiaro - e Ilkay Gundogan. Rapido e decisivo negli inserimenti senza palla, ma altrettanto abile palla al piede: prototipo calcistico di un centrocampista box-to-box contemporaneo.

Il precedente di Giuntoli con Anguissa

Arrivato in bianconero proprio per realizzare colpi come questo, l'ex ds del Napoli sta cominciando a plasmare un po' la rosa juventina, ovviamente senza dimenticare di lavorare in sinergia con mister Allegri. Per quanto le voci sul futuro di Acciuga si rincorrano ogni giorno, i risultati sono dalla sua parte e non si può allora affatto escludere una sua conferma sulla panchina della Juve fino alla scadenza naturale del contratto, ossia a giugno 2025. Intanto, Giuntoli mette però a segno un potenziale investimento di mercato che, per diversi aspetti, ricorda quello di Zambo Frank Anguissa. Era l'agosto 2018, quando il centrocampista camerunense sottoscrisse infatti un accordo quinquennale col Fulham, club che l'aveva appena prelevato dall'Olympique Marsiglia per circa 30 milioni di euro.
Nelle stagioni successive, due retrocessioni in Championship coi Cottagers - inframezzate dalla fugace esperienza in prestito al Villareal - e l'affondo del Napoli alla fine del mercato estivo 2021: prestito annuale con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro. Il debutto in azzurro arrivò proprio nella partita contro la Juventus dell'11 settembre 2021, vinta 2-1 anche grazie a una sua grande prestazione; un viatico da sogno verso un ruolo preminente e dominante nel centrocampo napoletano, a conferma della grande intuizione di mercato avuta da Giuntoli. I tifosi bianconeri sperano ovviamente che il "precedente" possa essere di buon auspicio e che Alcaraz abbia l'occasione di diventare l'ennesimo grande argentino a vestire la maglia della Juventus...
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