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Champions League, il Rapid Vienna elimina l'Ajax e fa un favore alla Lazio: primo gol di El Shaarawy

Mattia Fontana

Aggiornato 04/08/2015 alle 22:39 GMT+2

Gli austriaci eliminano l'Ajax e aumentano le possibilità dei biancocelesti di restare tra le teste di serie nel sorteggio dei playoff: il Faraone va a segno nel 4-0 del Monaco contro lo Young Boys

Stephan El Shaarawy Monaco 2015 AFP

Credit Foto AFP

Si chiude la prima tranche del terzo turno di qualificazione alla Champions League e arriva una buona notizia per la Lazio. Il Rapid Vienna, dopo il 2-2 interno di una settimana fa, completa l’impresa e, vincendo 3-2 ad Amsterdam, elimina l’Ajax. I riflessi positivi per i biancocelesti arrivano dal fatto che l’accesso ai playoff di una formazione tra quella olandese, il CSKA Mosca (impegnato mercoledì a Praga contro lo Sparta dopo il 2-2 dell’andata) e lo Shakhtar Donetsk (atteso in casa dal Fenerbahce, 0-0 nell’andata in Turchia) obbligherebbe gli uomini di Stefano Pioli a slittare tra le “non teste di serie” nel prossimo sorteggio. Rischiando di incappare in una sfida contro club del calibro di Manchester United, Bayer Leverkusen e Valencia.
Come detto, però, il primo pericolo è scampato. Merito del Rapid, che va subito sul 2-0 con Beric (12’) e Schaub (39’). Subisce la rimonta dell’Ajax con Milik (52’) e Guldelj (75’), ma – nel momento peggiore – strappa il guizzo vincente nuovamente di Schaub, che al 77’ stacca il pass per i playoff.
Nessun problema per il Monaco. Al Louis II, lo Young Boys non riesce nell’impresa di ribaltare l’1-3 subito a Berna e rimedia un 4-0 deciso dai gol di Ivan Cavaleiro (54’), Kurzawa (64’) e Martial (70’). Nel finale c’è spazio anche per El Shaarawy, che subentra al 74’ al posto dello stesso Ivan Cavaleiro e dopo tre minuti mette dentro la prima rete nella sua nuova vita monegasca.
Dopo l’1-1 dell’andata in Croazia, sono scintille tra Molde e Dinamo Zagabria. Gli ospiti si portano sul 3-0 in 22’ grazie alle reti di Pjaca (17’), Ademi (20’) e Rog (22’). Ma, a qualificazione centrata, smettono di giocare sino a innescare la rimonta del Molde che, tra 43’ e 75’, raggiunge il 3-3 con i gol di Hussein, Elyounoussi (su rigore) e Kamara. La partita, però, è andata ben oltre le sei reti segnate.
Basta pensare che il Molde ha sbagliato due rigori (all’8’, sul punteggio di 0-0 con Kamara, e al 45’, sull’1-3, con Singh) e al 72’, sul 2-3, ha perso Forren per doppia ammonizione. Alla fine, così, la spunta la Dinamo Zagabria. Decisamente meno movimentata Apoel-Midtjylland 0-1. La rete di Sviacthenko al 3’ illude gli ospiti, che giocano in superiorità numerica per un’ora (espulso Vinicius al 30’) ma vengono comunque eliminati per via del 2-1 patito all’andata.

I risultati della serata:

Molde-Dinamo Zagabria 3-3 (risultato complessivo 4-4)
Apoel Nicosia-Midtjylland 0-1 (2-2)
Ajax-Rapid Vienna 2-3 (4-5)
Monaco-Young Boys 4-0 (7-1)
In grassetto le formazioni che hanno avuto accesso ai playoff
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