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Gimenez-Godin, la Juventus affonda a Madrid: 2-0 Atletico al primo round degli ottavi

Marco Castro

Aggiornato 21/02/2019 alle 00:26 GMT+1

Dopo lo 0-0 del primo tempo, la squadra di Allegri crolla nella ripresa e viene punita dalle reti dei centrali difensivi dei Colchoneros. In precedenza era stato annullato un gol a Morata. Brutta partita dei bianconeri in tutti i settori del campo: a Torino servirà cambiare tutto per credere nell'impresa.

Un incredulo Cristiano Ronaldo torna a centrocampo dopo il gol di Godin, Atletico-Juventus, Getty Images

Credit Foto Getty Images

La Juventus affonda al Wanda Metropolitano. Una squadra irriconoscibile e in costante difficoltà cade per 2-0 sotto i colpi dei Colchoneros a firma Gimenez-Godin, la coppia centrale difensiva che stasera fa volare altissimo la banda di Simeone. Male in ogni situazione e in tutti i settori del campo l'undici di Allegri, in partita senza incantare in un primo tempo in cui aveva avuto le occasioni migliori e naufragata nella ripresa contro un Atletico che ha dimostrato più voglia, più corsa, più concentrazione. Più tutto. Un gruppo, quello biancorosso, che va ben oltre la nomea del cholismo, dimostrando di saper offendere con qualità e di avere l'attitudine per questo genere di sfide. La Juve, invece, dà la sensazione di giocare per lo 0-0 e viene punita per questo. Per rovesciare un risultato severo e giusto, i bianconeri dovranno cambiare quasi tutto nella partita in programma il 12 marzo a Torino. A cominciare dall'atteggiamento.

La cronaca del match

Pjanic è febbricitante, ma gioca lo stesso. De Sciglio vince il ballottaggio con Cancelo, mentre Simeone manda l’ex Morata in panchina. Partita subito tesa in un Wanda Metropolitano vestito a festa, con l’Atletico che parte a tutta e dopo un giro di lancette già protesta. Griezmann calcia col mancino e cade sull’intervento di Matuidi. La gamba del francese bianconero è alta ma secondo Zwayer non c’è irregolarità. Dopo un paio di spunti dello stesso Griezmann, la Juventus prende coraggio e si fa vedere in avanti. Ronaldo si conquista una punizione e scalda i guantoni a Oblak con una gran bordata, poi è Bonucci ad andare vicino al gol con un ottimo stacco di testa su corner, alto sopra la traversa. L’Atletico risponde con un tiro velleitario di Partey da fuori, poi, al 27’, riceve un rigore. De Sciglio si fa sfuggire Diego Costa, che cade dopo il tocco del difensore della Juventus. Zwayer indica il dischetto, ma cambia idea con l’ausilio del Var e assegna la punizione dal limite: Griezmann calcia in porta, Szczesny non si fa sorprendere. La partita non cala d’intensità, con il pubblico di un ribollente Wanda che si erge a 12esimo uomo in campo. Ma la parità regge fino all’intervallo.
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Atlético Madrid-Juventus

Credit Foto Getty Images

La ripresa si apre con Pjanic che non sfrutta una buona occasione dal limite, strozzando il tiro. Poi la Juventus vive cinque minuti di grande sofferenza. Prima Diego Costa spreca il pallone d'oro di Griezmann, calciando fuori a tu per tu con Szczesny. Poco dopo lo stesso portiere bianconero è decisivo nel deviare sulla traversa il pallonetto di Le Petit Diable. Per un attimo la Juventus sembra poter reagire e rimanere in partita. Ma gli ultimi venti minuti si trasformano in un incubo per i bianconeri. Morata, appena entrato, segna un gol che l'arbitro annulla per una leggera spinta su Chiellini. Ma il vantaggio biancorosso è solo rinviato. Perchè Gimenez è il più lesto a buttarsi su un pallone vagante nell'area della Juventus e infila il pallone all'angolino. L'Atleti non si ferma. Ed è un altro difensore, un altro uruguaiano a segnare il raddoppio. Ancora su corner, ancora in mischia, Godin ribadisce il pallone in rete dopo una carambola con Mandzukic. La Juventus è al tappeto e si riversa tardivamente in avanti. L'ultima preghiera bianconera è un bel mancino di Bernardeschi, che Oblak neutralizza in tuffo. Poi arriva il triplice fischio, che ufficializza la gioia colchonera e il buio juventino.

La statistica

13 - Come le partite di fila senza sconfitte dell'Atletico Madrid in casa nella fase a eliminazione diretta della Champions League. Nelle ultime undici di questa striscia ha subito un solo gol, da Isco del Real Madrid.

Il tweet

Il migliore

Diego GODIN - Capitano, condottiero, perno di una difesa guidata in maniera straordinaria. Ronaldo e Mandzukic non vedono una biglia, l'Atleti dietro è una fortezza e lo deve soprattutto al suo modo di guidare la linea. Il gol è solo la ciliegina. E che ciliegina. L'Atletico ancora una volta mostra la sua principale forza: la solidità. E qui dentro Godin ne è il più straordinario degli interpreti.

Il peggiore

Leonardo BONUCCI - Un primo tempo dove regge relativamente, ma il disastro è nella ripresa. La Juventus dietro si sfalda, concede campo e spazi, Bonucci paga dazio spesso ed è l'immagine emblematica del crollo dei bianconeri.

Il tabellino

Atletico Madrid-Juventus 2-0
Atlético Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran, Giménez, Godin, Filipe Luís; Saul, Rodrigo, Thomas Partey (61' Lemar), Koke (66' Correa); Griezmann, Diego Costa (58' Morata). All. Diego Simeone

Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (72' Emre Can), Matuidi (84' Cancelo); Dybala (80' Bernardeschi), Mandzukic, Cristiano Ronaldo. All. Massimiliano Allegri
Arbitro: Felix Zwayer (Germania)
Marcatori: 78' Gimenez, 83' Godin
Ammoniti: Diego Costa, Thomas Partey, Alex Sandro
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