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Calcio, Chelsea-Juventus. Jorginho nel mirino in Italia, ma in Inghilterra è il solito "faro"

Davide Bighiani

Pubblicato 23/11/2021 alle 11:32 GMT+1

CALCIO - Il centrocampista italo-brasiliano si trova di fronte la Juventus in quello che è forse uno dei momenti più complicati della sua carriera: se in Italia è entrato nell'occhio del ciclone per i suoi rigori sbagliati in serie con l'Italia (3 su 3), al Chelsea è considerato un vero e proprio faro, coccolato dal proprio allenatore.

Focus Jorginho

Credit Foto Eurosport

"Se c'è un ragazzo che ha abbastanza personalità per gestire la delusione, è 'Jorgi'. Ho piena fiducia nella sua personalità, nel suo carattere, e per me la cosa più importante è che quando arriva qui, si sente al sicuro, quando arriva a Cobham (campo di allenamento del Chelsea) che sa che tutti lo sosterranno, non importa cosa sia successo fuori da questo edificio. È un nostro giocatore, è completamente protetto e pienamente apprezzato. Quindi siamo super felici che sia tornato. Queste cose accadono durante un carriera e non è il primo a sbagliare un rigore importante e non sarà l'ultimo, quindi..."
Not a big deal. Queste le parole di Thomas Tuchel nell'ultima conferenza stampa pre-partita del Chelsea che andava ad affrontare il Leicester (per la cronaca, 3-0 facile e Juventus avvisata): il tecnico dei Blues non ha tradito il benché minimo dubbio circa la condizione psico-fisica di Jorginho. Anche lui infatti è stato sollecitato dalla stampa britannica dopo il filotto negativo di calci di rigore inanellato con la maglia azzurra: un tre su tre di errori che ha inguaiato e non poco la cavalcata dei Mancini boys verso i Mondiali di Qatar 2022 e che soprattutto ha trascinato lo stesso Jorginho in un vortice di pensieri negativi che potrebbero far vacillare chiunque. Anche un campione come lui.

Dall'Italia all'Inghilterra: come cambia il giudizio

L'ultimo errore dal dischetto contro la Svizzera ha fatto scatenare i memisti del web e ha fatto scendere di colpo le quotazioni di uno dei papabili vincitori del Pallone d'Oro, "riportato sulla terra" e addirittura tacciato di essere alla stregua di un giocatore "normale". Il più classico trattamento "dalle stelle alle stalle" tipico di noi italiani, insomma. Ma in Inghilterra il trattamento è diverso, come spesso accade: abbiamo chiesto a un nostro collega di Eurosport UK quale sia l'idea dei tifosi inglesi, del Chelsea soprattutto, nei confronti del giocatore italobrasiliano e il quadro che ne è uscito sembra abbastanza confortante.
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Jorginho

Credit Foto Getty Images

I numeri dal dischetto

Come detto, Jorginho è e sarà ancora il primo rigorista del Chelsea: è vero i numeri dicono che la sua percentuale di realizzazione dal dischetto è scesa, ma rimane quella di uno specialista. Jorginho ha sbagliato 6 rigori negli ultimi quattordici mesi, 8 in totale. Prima del rigore con l’Inghilterra aveva una riuscita del’87% circa (34 su 39), adesso scesa all’82.6% (38 su 46). Numeri assolutamente di tutto rispetto.
Penso che sia ancora considerato uno dei migliori centrocampisti del campionato. Ha dovuto fare anche del lavoro in più con Mateo Kovacic fuori infortunato ed è stato una parte fondamentale del buon momento del Chelsea. Non credo che ci siano molte persone in Inghilterra che pensano che possa meritare il Pallone d'Oro però..." (Pete Sharland, Eurosport UK)

Dai margini a capitano; e la Juventus...

Ecco, forse la corsa per il Pallone d'Oro - che peraltro è già stato assegnato a quest'ora, ricordiamolo - è ormai del tutto compromessa, ma lo status di Jorgihno, almeno in Inghilterra, non è in discussione: classy player come ce ne sono pochi, ha avuto anche l'onore di vestire la fascia di capitano anche nell'ultima uscita contro il Leicester. E lui ha ripagato con una grande prova, di ordine ma anche di idee e se non ha fornito un paio di assist è stato solo per la scarsa vena realizzativa dei suoi compagni di classe. Capitano, dunque, dopo essere stato anche ai margini del Chelsea, quando ai tempi del post lockdown era finito ai margini della squadra a quel tempo allenata da Frank Lampard.
Proprio allora, Jorginho fu vicino come non mai a vestire la maglia della Juventus, come ha ricordato in diverse occasioni Joao Santos, l’agente del centrocampista azzurro: "In quel periodo – Sarri era ancora allenatore dei bianconeri - c’è stata la possibilità che Jorginho finisse in bianconero. Il direttore sportivo della Juve di allora (Paratici, ndr) fece un sondaggio e ci fu questa possibilità".
Uscito al 77' per una noie muscolari contro il Leicester, ora Jorginho cercherà di recuperare per Chelsea-Juventus:
JORGINHO 6 - Tocca un'infinità di palloni gestendoli in maniera saggia. Equilibratore e regista, riferimento in mezzo al campo, esce quando Tuchel decide di alzare il ritmo della manovra.
Questa la sua pagella all'andata (1-0 Juve): al ritorno si lotta per il primo posto nel girone e, nel caso di Jorginho, per dimostrare ancora una volta di non essere un "centrocampista normale".
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