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VIDEO Modric, l'assist geniale a Rodrygo che cambia il volto di Real Madrid-Chelsea e ci ricorda perché amiamo il calcio

Stefano Dolci

Aggiornato 13/04/2022 alle 08:36 GMT+2

CHAMPIONS LEAGUE - Luka Modric, a 36 anni con il Real Madrid spalle al muro e in totale balia di un Chelsea padrone del campo, ha riacceso il Bernabeu con un assist fantascentifico per Rodrygo che ha regalato alla squadra di Ancelotti i supplementari e ha rimesso in carreggiato i Merengues capaci di trovare il gol qualificazione nei supplementari. Una giocata da Pallone d'Oro celebrata ovunque.

L'assist stordente di Luka Modric, Real Madrid-Chelsea, Twitter

Credit Foto Twitter

Perché il calcio è ancora meravigliosa magia e teatro della materia dei sogni in certe serate? Semplice, perché – sia che tu sia spettatore neutrale o ultras accanito – ti può estasiare e riempire gli occhi con giocate così meravigliose da colpire il cuore e l’immaginazione e lasciarti semplicemente incredulo e totalmente folgorato.
L’assist d’esterno destro con cui Luka Modric ha ispirato il gol di Rodrygo che ha cambiato il volto di Real Madrid-Chelsea, rimettendo la squadra di Ancelotti in partita, rientra a tutti gli effetti nella categoria di quelle giocate capolavoro, per cui vale ancora la pena credere ed innamorarsi del calcio. La pennellata del genio che vede cose che all’occhio dell’uomo comune risultato incomprensibili.
Il croato, Pallone d’Oro 2019, nel momento di massima difficoltà dei Blancos è salito in cattedra con un colpo che pare uscito dalla tavolozza di Michelangelo o Leonardo da Vinci e che ha il potere di riaccendere uno stadio caduto in catalesse e compagni che per 80’ sembravano destinato ad incappare in un ‘Fracazo’ di proporzioni colossali. Il numero 10 del Madrid dopo una palla recuperata a centrocampo procede a testa alta e come se avesse già visto in anteprima tutto, con un esterno destro che sembra telecomandato pesca il movimento del neoentrato di Rodrygo che con freddezza non spreca questa giocata partorita da una mente superiore.
E’ il game changer, la svolta totale del match, la scintilla che riaccende i compagni di squadra e manda in tilt un Chelsea che pregustava lo scacco al Real. Al Bernabeu però ‘El Madrid nunca muere’ (non muore mai), come spiega Ancelotti nel post gara ai microfoni delle tv italiane, e così ai supplementari si ridesta anche Benzema che trova il 12° gol della sua Champions League e spedisce i Merengues all’ennesima semifinale di Champions League della sua clamorosa storia.
Una notte che rimarrà per sempre quella in cui il professor Luka Modric ha regalato una di quelle giocate che segnano la storia di questo sport.
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