Champions League, Marotta: "Lukaku? C'è stress agonistico, stagione anomala. Tifosi? Inter sempre contro la violenza"
Aggiornato 01/11/2022 alle 21:12 GMT+1
CHAMPIONS LEAGUE - Ecco le parole dell'ad dell'Inter prima della sfida contro il Bayern Monaco. C'è un po' di turnover da parte di Simone Inzaghi, ma per Marotta - a questi livelli - non si può parlare di riserve e titolari. Poi torna sull'episodio dei tifosi cacciati dallo stadio durante il match contro la Sampdoria.
L'Inter chiude il suo girone in casa del Bayern Monaco. Una partita un po' più leggera del solito, perché i nerazzurri sono già qualificati agli ottavi di finale, già certi del secondo posto in classifica. Simone Inzaghi fa, addirittura, un po' di turnover, pensando alla prossima partita contro la Juventus in campionato. Marotta però non vuole sentire la parola turnover: “nel calcio di oggi non si deve parlare di titolari e riserve”. Poi l'ad dell'Inter ha parlato anche del nuovo infortunio di Lukaku e del caso dei tifosi della Curva Nord dopo quanto successo in Inter-Samp sabato scorso.
C'è turnover contro il Bayern
Non si deve parlare nel calcio di oggi di titolari e riserve, ci sono tante gare stressanti per la vicinanza. Che giochi uno o l'altro è indifferente nei grandi club. Chi giocherà domenica sera sarà all'altezza del Derby d'Italia, una gara importante per continuare il ruolino in campionato
Su Lukaku
Sì, ha avuto questa ricaduta imprevista. Credo questa casistica sia ricorrente in tanti club, questa è una stagione anomala. C'è maggiore stress agonistico e alcuni giocatori sono interessati a partecipare al Mondiale. Si hanno difficoltà anche nel recupero degli stessi infortuni. Gli incidenti di percorso si verificano
I tanti infortuni
Non credo che sia legato solo al fatto che una volta c'era il cosiddetto ritiro estivo, oggi sostituiti nei grandi club con le tournée che garantiscono entrate economiche ai club. Il ruolo della Nazionali è differente rispetto ad anni fa, rappresentano un movimento calcistico importante e ti richiedono calciatori spessissimo, ci sono tante manifestazioni. Quest'anno si è partiti presto in campionato e Champions League, come ben sapete stasera si conclude il gironcino, cosa unica negli ultimi anni. Quando parlo di stress agonistico metto dentro tutto. Anche perché le partite sono più accentuate da questo punto di vista
La preoccupa la gestione di una parte della tifoseria?
Il mondo Inter è costellato da un insieme di tifosi appassionati, con fede per questi colori e sono la maggioranza. Abbiamo rilasciato un comunicato molto esplicito, io posso aggiungere che l'Inter da sempre combatte la violenza, fisica e verbale. È un po' come il VAR, che non debella tutti gli errori dell'arbitro. Anche qui non si riescono a risolvere tutti i problemi. Credo che con il dialogo si possa arrivare a far capire che il calcio sia un forte fenomeno di aggregazione sociale, che è la sua essenza
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