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Le pagelle di Atletico Madrid-Lazio 2-0: Lino fa il bello e cattivo tempo, pessimi Casale e Marusic

Iacopo Erba

Pubblicato 13/12/2023 alle 23:01 GMT+1

CHAMPIONS LEAGUE - Colchoneros in scioltezza trscinati da un Lino straripante e dal solito Griezmann. Sarri ha tra le mani una squadra spenta e con poco ritmo, che non oppone adeguata resistenta a un avversario nettamente superiore. Malissimo soprattutto dietro, nei biancocelesti è Guendouzi l'unica nota lieta.

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Atletico Madrid-Lazio, match valido per la 6a e ultima giornata dei gironi di Champions League, è terminato sul punteggio di 2-0 frutto delle reti di Griezmann e Lino. Con questo risultato i Colchoneros centrano la vetta del gruppo e passano in testa al girone E, mentre i biancocelesti si devono accontentare del secondo posto in classifica. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

Le pagelle dell'Atletico Madrid

OBLAK 6 - Serata di riposo assoluto, dalle sue parti non vola una mosca.
MOLINA 6 - Molto ordinato, sceglie con giudizio quando spingere e quando restare più agganciato alla linea. tatticamente inappuntabile.
SAVIC 6 - Immobile non lo preoccupa più di tanto. Presidia alla grande l'area di rigore, prendendosi qualche rischio in fase di uscita palla.
Dal 68' AZPILICUETA 6 - Venti minuti abbondanti in scioltezza, condotti con grande esperienza e buona padronanza.
GIMENEZ 6 - Come sempre energico e duro come la roccia. Pedro lo mette ogni tanto in apprensione, ma si districa sempre bene.
Dal 46' SOYUNCU 6 - Nessun problema con Castellanos, che dalle sue parti non si fa mai trovare pronto.
HERMOSO 6,5 - Si propone spesso in avanti, con la Lazio che gli lascia spesso tanto spazio. Segna un gran gol (annullato) e regala giocate molto interessanti.
LINO 8 - Gol, assist e una quantità di fiato tale da muovere una locomotiva a vapore. Copra a tutto campo in maniera sublime, asfaltando Marusic e non indietreggiando mai neppure in fase di interdizione.
DE PAUL 6,5 - Tuttocampista finalmente ritrovato. meno quantità, più spessore in copertura: ormai fatto e finito anche sul piano dell'atteggiamento, ed è un gran bel vedere.
WITSEL 6 - Monocorde, a passo quasi controllato. Aiuta i suoi a ragionare nei rari momenti in cui la lazio prova ad alzare il livello sul piano dell'aggressività.
Dal 63' KOKE 6 - Mezzora scarsa senza squilli, a gestire il risultato come il resto dei compagni.
SAUL 6 - Svaria molto sulla trequarti. Non regala giocate stupefacenti, ma si fa sempre vedere con continuità partecipando attivamente alla manovra.
GRIEZMANN 7 - Poco più di 45 minuti in pantofole, quanto basta per aprire le marcature e regalarsi poi una sgambata con qualche lampo saltuario.
Dal 46' DEPAY 7 - Entra e scodella subito l'assist per il gol che instrada definitivamente la partita. Grande lavoro di reparto e pericolo costante a ridosso dell'area.
CORREA 6 - Gara poco eclatante, è tra i meno ispirati. Compensa con buona generosità, provando comunque sempre a stare dentro la partita.
Dal 63' MORATA 5,5 - Si mangia un gol abbastanza semplice per uno della sua caratura, peraltro in un grande momento in fase realizzativa.
All. SIMEONE 7 - Passeggiata di salute di fronte a un pubblico al quale i Colchoneros non regalano un dolore al Wanda dal gennaio scorso. Girone dominato, come era lecito e corretto aspettarsi: nella fase clou di questa Champions sarà una mina vagante.
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Immobile parla con i compagni durante Atlético Madrid-Lazio - Champions League 2023/2024

Credit Foto Getty Images

Le pagelle della Lazio

PROVEDEL 6 - incolpevole sui gol, attento nelle uscite e nella costruzione dal basso.
MARUSIC 4,5 - Lino fa di lui ciò che vuole, mettendolo spesso e volentieri in imbarazzo. Troppo molle su entrambe le metà campo: giocatore inadatto a questi livelli.
Dal 58' LAZZARI 5,5 - Qualcosina in più rispetto al compagno, ma la sua prova non è comunque sufficiente. Paga tantissimo sul piano fisico con i diretti avversari.
CASALE 4,5 - Dormitona sul vantaggio madridista, quando non accorcia su Griezmann. Sul raddoppio respinge troppo corto: zampino (in negativo) su entrambe le reti avversarie in una gara già di per sé faticosissima.
GILA 5,5 - Non commette errori evidenti, ma non da l'impressione di essere sempre sul pezzo. Troppo spesso in apprensione sugli inserimenti avversari.
HYSAJ 5 - Non spinge e non è preciso in copertura. Sarri si fida della sua esperienza, ma gli regala un minutaggio che francamente si fa fatica a spiegare.
Dal 70' PELLEGRINI 6 - Finale tutto sommato positivo, anche se con pochi spunti dvvero incisivi.
GUENDOUZI 6,5 - Per distacco il migliore dei suoi. Nel primo tempo è l'unico che riesce a esprimersi sui livelli atletici imposti dai padroni di casa, poi cala fisiologicamente quando la squadra alza bandiera bianca. Meritava un gol (solo sfiorato) nel finale.
VECINO 5 - Rullato dal centrocampo avversario, non riesce neppure nel suo tipico lavoro di rottura. In grosso affanno nelle fasi del match a giri più alti.
LUIS ALBERTO 5,5 - Qualche spunto interessante, non colto dai compagni, tra maglie strette e ruvide che non gli permettono di esprimersi. Fa quel che può, ma non illumina.
Dal 64' KAMADA 5,5 - Mai davvero incisivo, trotterella sulla trequarti. Ma il problema sta nell'approccio, fin troppo molle e composto.
PEDRO 5,5 - bel primo tempo, vivace e con giocate di qualità. Col passare dei minuti però si estranea dalla lotta, finendo per sparire completamente.
Dal 58' FELIPE ANDERSON 6 - Se non altro ha il merito di provare a sfruttare i pochi spazi in campo aperto, anche solo semplicemente lanciandocisi con poca coscienza. Bella palla nel finale per Guendouzi, che non trova di poco il gol della bandiera.
IMMOBILE 5 - I tempi migliori sembrano sempre più lontani. Gli manca il dinamismo del vero re Ciro e non potrebbe francamente essere altrimenti, ma contro difese così serrate e affiatate fa una fatica davvero tremenda.
Dal 63' CASTELLANOS 5 - Un brutto finale. Pochi movimenti significativi e tanti errori tecnici, che di fatto spengono il ritmo della manovra offensiva.
ZACCAGNI 5 - Due randellate ben assestate lo mettono subito in riga. Prova saltuariamente a proporsi chiamando palla sui piedi, ma dalla sua parte si attacca poco e male. Poco coinvolto, anche per suo demerito.
All. SARRI 5 - Il livello della squadra non è di primissima fasci e la stanchezza è un alibi parziale valido per tutti, ma una sua squadra stupisce che giochi a un ritmo così basso e con così poca energia. La solidità dell'Atletico schiaccia la sua Lazio, che fa il solletico a un avversario comunque nettamente superiore.
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