CHAMPIONS LEAGUE - Le pagelle di Tottenham-Milan 0-0: Maignan e Theo spengono gli Spurs. Kane ultimo a mollare

Aggiornato 09/03/2023 alle 11:50 GMT+1

CHAMPIONS LEAGUE - Diamo i voti ai protagonisti della sfida del New White Hart Lane valevole per il ritorno degli ottavi di finale. Il Milan passa il turno grazie alla prova maiuscola della difesa. Maignan strepitoso su Kane, Theo maestoso nel presidiare la corsia di sinistra. Bene Origi che entra e prende palo. Kane è l'ultimo degli Spurs ad arrendersi mentre Son è sempre più irriconoscibile.

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Tottenham-Milan, match valido per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League 2022/23, è terminato sul punteggio di 0-0. La gara è stata arbitrata dal francese Clement Turpin. Con questo risultato il Milan vince il doppio confronto per 1-0 e accede ai quarti di finale di Champions League.

Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

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LE PAGELLE DEL TOTTENHAM

Fraser FORSTER 6.5 - Compie un autentico miracolo uscendo a valanga su Brahim Diaz e neutralizzando il tiro. Lo 0-0 resiste per merito suo, peccato non sia sufficiente al Tottenham per passare.

Cristian ROMERO 4 - Totalmente fuori dal contesto della partita. Stende Leao dopo poco più di un quarto d'ora e viene appesantito da un cartellino giallo che non gli permette di difendere in maniera ruvida come sempre. Fallo scomposto su Theo Hernandez per il secondo, ineccepibile, giallo che lo estromette dalla partita.

Clement LENGLET 5.5 - Rifila una mezza gomitata a Giroud dopo 20 minuti. L'ammonizione placa i bollenti spiriti spingendolo ad essere più conservativo.

Ben DAVIES 5.5 - Ha il suo bel da fare a tenere a bada l'effervescenza di Brahim Diaz, riuscendoci solo in parte.

EMERSON Royal 6 - Sembra debba uscire per un infortunio muscolare dopo appena mezzora di gioco e invece resta in campo e inscena un bel duello contro Theo Hernandez (dal 70' RICHARLISON 5.5 - Entra bene in campo mettendo subito in apprensione i difensori milanisti ma è in una di quelle serate dove non incide del tutto)

Pierre-Emile HOJBJERG 6 - Il migliore del Tottenham e l'unico a provarci sul serio per tutta la partita. Un destro in area a metà secondo tempo impensierisce Maignan che però tira giù la saracinesca.

Oliver SKIPP 6 - Titolare per necessità, il ventiduenne gioca bene in mezzo al campo con sicurezza e personalità.

Iavn PERIŠIĆ 5 - Non si vede mai in proiezione offensiva, costantemente nelle retrovie schiacciato dai giocatori rossoneri (dal 52' Pedro PORRO 5 - Appena tocca con il piede il primo filo d'erba, viene preso in consegna da Theo Hernandez e non riesce a giocare)

Dejan KULUSEVSKI 5.5 - Serata dura vista la costante presenza di Theo Hernandez in versione "tu non puoi passare". Ben presto desiste dall'idea di puntare e saltare il francese ed esce mentalmente prima ancora che finiscamente dalla partita (dall'82' Davinson SANCHEZ s.v)

Harry KANE 6 - Ha una sola chance in tutta la partita e con il colpo di testa ravvicinato per poco non fa saltare il banco nei pressi del 90'. Solo Maignan gli dice di no.

Heung-Min SON 4.5 - Un tiro sbilenco che finisce lontanissimo dalla porta è la fotografia perfetta della sua stagione: storta, per l'appunto.

All. Antonio CONTE 5 - In una stagione di alti e bassi, il suo Tottenham ha un problema su tutti: stecca le partite decisive, quelle dove la squadra deve compiere il salto di qualità. In Inghilterra sono certi: Conte la prossima stagione allenerà in Italia. Forse, ma intanto l'ex allenatore di Inter e Juve deve almeno riportare in Champions gli Spurs.

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LE PAGELLE DEL MILAN

Mike MAIGNAN 7.5 - Parata d'istinto con il piede sul tiro deviato di Kane, autentico miracolo sul colpo di testa sempre dell'inglese. Guida vocalmente la difesa partecipando costantemente all'azione giocando con i piedi in maniera sublime. Con lui, il Milan guadagna 15 metri di campo e la qualificazione ai quarti di Champions.

Pierre KALULU 6 - Dei tre dietro è quello che ha qualche indecisione in più, soprattutto nel finale, ma nel complesso se la cava alla grande.

Malick THIAW 6.5 - Il tedesco è ormai un pilastro della "nuova" difesa di Pioli. Infonde sicurezza al reparto con la sua solidità e riesce saltuariamente ad impostare con i piedi.

Fikayo TOMORI 6.5 - Un totem. Più passa il tempo, più l'intesa con Thiaw migliora. Non sbaglia niente e Maigan non si sporca i guantoni per 90 minuti.

Theo HERNANDEZ 7 - Fascia da capitano al braccio e prestazione maiuscola dal punto di vista difensivo. Da quella parte non passa niente e nessuno. Meno galoppate e più attenzione in marcatura. Annulla Kulusevski, Emerson e pure Pedro Porro appena entrato. Monumentale.

Theo Hernandez difende su Pedro Porro

Credit Foto Getty Images

Junior MESSIAS 6 - Attivissimo nel primo tempo, gli esce male il tiro sulla cervellotica punizione battuta dal Milan. Si infortunia ad inizio ripresa e viene rimpiazzato (dal 55' Alexis SAELEMAEKERS 6 - Troppa leggerezza in alcune giocate ma paga anche il fatto di entrare in campo nel momento di massimo furore agonistico da parte del Tottenham. Utile nel finale a tenere il pallone lassù in cima)

Sandro TONALI 6 - Solito faro a metà campo nel primo tempo, subisce la maggiore aggressività del Tottenham nella ripresa. Ha un'occasione colossale all'84' per chiudere i giochi ma il tiro esce debole.

Rade KRUNIC 6 - Anche a Londra, Pioli non rinuncia al suo jolly a metà campo. Nonostante alcuni passaggi a vuoto dettati dalla lentezza di pensiero, disputa una prova solida.

Brahim DIAZ 6.5 - È in forma e si vede, nonostante non sia semplice districarsi dalla "gabbia" predisposta per lui da Conte. Ha un'occiasione colossale ad inizio ripresa con Forster che si immola per la causa (dall'80 Ismael BENNACER 6 - Entra in campo e, come un prestigiatore, fa sparire il pallone. Gestione sapiente del possesso in un momento in cui era fondamentale non dare chance al Tottenham)

Rafael LEAO 6 - Il palcoscenico e la serata richiederebbero lo smoking. Peccato che, come spesso gli capita, sbagli in parte il dress code. Resta timido per 84 minuti prima di sprigionare i cavalli in contropiede nell'azione che porta al tiro di Tonali. Non scopriamo oggi la sua mancanza di continuità all'interno della stessa partita (dall'89' Ante REBIC - s.v.)

Olivier GIROUD 6.5 - Un inno al sacrificio. Si mette a totale servizio dei compagni, difendendo e smistando ogni pallone che gli viene recapitato sui piedi. Esce stremato. "Tanta roba", come dice lui stesso nel post partita (dall'80' Divock ORIGI 6 - Entra nel finale per tenere un po' il pallone. Sfortunato nel prendere il palo nell'occasione più ghiotta avuta dal Milan)

All. Stefano PIOLI 7.5 - Il Milan domina a Londra aggredendo un Tottenham irretito e sorpreso dalla spregiudicatezza dei rossoneri. Tante le occasioni che meritavano maggior cinismo e fortuna. Ma la Champions è questa. Il Milan merita il passaggio: nel doppio confronto è stata la squadra nettamente superiore. Smarritisi a fine gennaio, i rossoneri sono tornati ad essere la squadra di Pioli.