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Pagellone Gironi Champions League dopo 3 turni: Real e City al top, Inter e Napoli ok, Milan disastro, Benfica flop

Enrico Turcato

Aggiornato 26/10/2023 alle 11:35 GMT+2

CHAMPIONS LEAGUE – Dopo le prime tre giornate sorridono Inter e Napoli: ottavi alla portata. La Lazio si è complicata la vita da sola, il Milan ultimo nel girone della morte e senza gol segnati non può più commettere errori se vuole qualificarsi agli ottavi. Le big non sbagliano, malissimo Benfica e Siviglia.

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Siamo alla metà precisa. La fase a gironi della Champions League 2023/24 ci ha già regalato diversi temi da analizzare. Presto per le sentenze, anche se alcune squadre hanno già la strada spianata verso gli ottavi e altre si trovano già spalle al muro. Due italiane su quattro (Inter e Napoli) hanno convinto con i nerazzurri che già nel prossimo turno a Salisburgo hanno il primo match point sulla racchetta per volare agli ottavi di finale, Manchester City, Real Madrid e Bayern Monaco si confermano tra le favorite. Occhio a Barcellona, Arsenal e Lipsia, mine vaganti. Luci e ombre per la Lazio di Maurizio Sarri, ancora in corsa ma reduce da un ko pesante al De Kuip contro il Feyenoord, mentre il Milan deve cambiare marcia per evitare di trovare già a dicembre fuori da ogni coppa europea. Vediamo insieme i voti – da 10 a 0 - dopo queste prime tre giornate.

Voto 10...a Bayern, Real e City: le favorite non tradiscono

Le tre squadre più attrezzate per la vittoria di questa Champions League non hanno tradito finora. Prime a punteggio pieno nei loro (non irresistibili) gironi, tranquille, convinte e proiettate già alla fase ad eliminazione diretta. Se dovessimo proprio fare i pignoli, potremmo dire che hanno tutte subito più gol del previsto e che in fase difensiva nessuna delle tre ha pienamente convinto. Ma c’è tempo per migliorare e Ancelotti, Guardiola e Tuchel sono consapevoli del lavoro fa fare.
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Voto 9...a un Barcellona giovane, ma interessante

Nove punti su nove, senza nemmeno troppo faticare, in un gruppo alla portata. Xavi, però, è riuscito ad ottenere questi risultati nonostante gli infortuni di pilastri come Lewandowski, De Jong e Pedri, lanciando al tempo stesso giovani della Masia interessantissimi come Fermin Lopez, Lamine Yamal o Marc Guiu. Insomma il talento blaugrana stupisce sempre, i catalani probabilmente non sono attrezzati per andare fino in fondo, ma hanno un mix tecnico davvero interessante a disposizione. Da tenere d’occhio.

Voto 8...alla Real Sociedad, grande approccio a questa Champions

Una delle sorprese di questa Champions arriva proprio dal girone dell’Inter. La squadra spagnola è prima a pari merito con i nerazzurri, ha vinto in trasferta a Lisbona con il Benfica e a Salisburgo, e ha ottime chances di staccare il pass per gli ottavi. Kubo e Brais Mendez (che feeling con questa competizione per il 26enne spagnolo) i trascinatori, ma è tutta la squadra di Imanol Alguacil ad aver impressionato. Molto bene.

Voto 7...a Inter e Napoli, che hanno fatto il loro dovere

Un pareggio e due vittorie per i nerazzurri, due successi e la sconfitta rocambolesca con il Real Madrid per la squadra di Garcia. Inter e Napoli, in ogni caso, possono ritenersi soddisfatte del loro percorso di andata in questa Champions. Pur senza brillare, le due formazioni italiane sembrano avere le carte in regola per superare senza difficoltà i rispettivi gironi. Avversarie sicuramente abbordabili, ma anche consapevolezza per le nostre due squadre. Compito fin qui svolto bene, l’importante sarà non abbassare la guardia.
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Voto 6...ad Arsenal e Lipsia, in piena corsa per gli ottavi

I londinesi con il colpaccio di Siviglia sono balzati in testa al gruppo B, che si preannunciava tosto alla vigilia e si sta rivelando equilibrato. Il Lipsia segue a ruota il City nel girone G, dove Young Boys e Stella Rossa erano annunciate sparring partner. Insomma per l’Arsenal e per la squadra tedesca la corsa qualificazione prosegue a vele spiegate. Sono due mine vaganti, che agli ottavi potrebbero dare fastidio alle big più quotate.

Voto 5...alla Lazio, che ora si è complicata la vita

Il gol all’ultimo di Provedel, la firma di Pedro al Celtic Park. E poi il brusco crollo a Rotterdam. La Lazio di Sarri non ha ancora nulla di compromesso, ma di fatto dopo le prime tre gare deve inseguire Feyenoord e Atletico Madrid. Certo, ha già giocato due partite su tre in trasferta e può ora contare sul fattore Olimpico. La Lazio vista in Olanda non ha speranze di passare il turno, quella vista nelle prime due partite si.
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Voto 4...al Siviglia, fuori dal suo habitat naturale (l’Europa League)

Paradossale. In Europa League il Siviglia si sente a casa, non pare temere rivali, arriva sempre fino in fondo. In Champions League – al contrario – è proprio fuori dal suo mondo. Spaesata e quasi smarrita, disorientata. Due soli punti in tre partite nel gruppo B, dietro al Lens e alla pari con il PSV. Vuoi vedere che alla fine gli andalusi chiuderanno al solito terzo posto e finiranno nella loro competizione preferita?
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Credit Foto Getty Images

Voto 3...al Milan, ancora a secco e senza vittorie

Prima squadra italiana nella storia della Champions a collezionare cinque gare di fila senza segnare. 497 minuti di astinenza. Record negativo nella storia rossonera di partite dall’inizio di un’edizione di Coppa dei Campioni senza andare a bersaglio (tre appunto). Due pareggi e un pesante ko. Diciamo che la stagione europea di una delle semifinaliste 22/23 non è affatto iniziata nel migliore dei modi. Due punti, che però tengono tutto aperto. La classifica nel girone F è di fatto cortissima e non ancora tutto è perduto. Servirà però decisamente un altro Milan, già dal prossimo incontro al Meazza contro il PSG.
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Voto 2...all’Union Berlino, travolta e stravolta

Nove sconfitte di fila in tutte le competizioni, tre su tre in questa “prima volta” non certo fortunata. Il tutto senza sfruttare l’esperienza di Leonardo Bonucci e smarrendo anche quel brio e quella verve che aveva portato proprio l’Union a qualificarsi per questa Champions League. La formazione di Berlino è irriconoscibile. Non è sfrontata, non è pericolosa, non è concreta. Almeno una reazione d’orgoglio è attesa.
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Voto 1...all’Anversa, comparsata evitabile

Ci siamo abituati ormai e dovremmo esserlo ancora di più con il nuovo formato della Champions, quello che entrerà in vigore nella prossima stagione. 0 punti, tre gol fatti e 12 subiti, di gran lunga la peggiore difesa dell’edizione in corso. Una squadra che si è qualificata quasi per caso e che – non certo per colpa sua – sta palesando limiti evidenti. Il livello non è affatto quello di una squadra al momento presente tra le 32 migliori d’Europa.

Voto 0...al Benfica, vera delusione di questa prima fase

Era stata la grande sorpresa dell’edizione 22/23. Poi nel corso dei mesi ha perso (o meglio venduto molto bene) Enzo Fernandez, Goncalo Ramos e Grimaldo. Colonne del Benfica che fu. E chi è arrivato per sostituirli – incluso El Fideo Di Maria – non pare aver rimesso in sesto una squadra che di fatto non esiste più. Prima testa di serie della storia della Champions a chiudere il girone di andata nella competizione con zero gol fatti e zero punti, pur giocando due gare su tre in casa. Un disastro totale, la delusione più grande finora.
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