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La Coppa d'Africa 2025 in Marocco si giocherà in estate. Club europei contenti ma ha senso giocare con oltre 40°C?

Pietro Pisaneschi

Pubblicato 06/02/2024 alle 15:18 GMT+1

COPPA D'AFRICA - Arriva la decisione del Marocco, paese ospitante, sulla prossiama manifestazione in programma nel 2025 che si giocherà in estate. Problema delle convocazioni dei giocatori dei club europei risolto, appare invece quello più importante realtivo alle alte temperature durante le partite. In alcune città sede di partite le temperature arrivano anche ai 46°C in estate.

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Alla fine, l'Europa esulta: la Copppa d'Africa 2025 si giocherà d'estate. In attesa che si svolgano le due semifinali dell'edizione attuale, Nigeria-Sud Africa e Costa d'Avorio-RD Congo, entrambe in programma mercoledì 7 febbraio, già giungono notizie per quanto riguarda la prossima manifestazione continentale africana. È la federazione stessa del Marocco, prossimo paese ospitante, a dichiararlo in un comunicato ufficiale dopo la conferma di Walid Regragui al ruolo di commissario tecnico dei Leoni dell'Atlante. Ininfluente dunque l'uscita di scena agli ottavi di finale contro il Sud Africa, per preparare al meglio l'edizione casalinga della Coppa d'Africa, la nazionale marocchina ha deciso di proseguire il percorso con l'allenatore che è stato in grado di portare il Marocco tra le prime quattro squadre all'ultimo Mondiale.

COPPA D'AFRICA D'ESTATE: OCCHIO AL CALDO

La notizia che però interessa maggiormente ai club europei, tra i quali figurano in prima fila quelli di Serie A, è il fatto che l'edizione 2025 si svolgerà in estate ossia quando i campionati nazionali saranno conclusi. Addio dunque alle consuete polemiche sulle convocazioni delle nazionali africane che privano i club dei loro giocatori nel bel mezzo della stagione, con il rischio che si affatichino o, peggio ancora, si infortunino. Tutto ciò però prescinde da una cosa fondamentale che è il motivo stesso per cui la Coppa d'Africa si gioca durante l'inverno europeo: il problema del caldo. Come avvenuto nell'edizione 2019 in Egitto, l'ultima svoltasi in estate (dal 21 giugno al 19 luglio), l'impressione è che si sottovaluti l'incidenza delle temperature torride e il problema, sensibile, del rischio disidratazzione per i giocatori.
Già adesso in Costa d'Avorio le temperature serali si aggirano intorno ai 28-30°C risultando necessario il ricorso a due cooling break durante la partita, uno per tempo. Dando uno sguardo alle città del Marocco che ospiteranno la prossima manifestazione, ci si accorge come nei mesi di giugno e luglio il caldo potrebbe essere ad dir poco opprimente. Anche nelle città più "fresche", ossia Agadir e Casablanca, le temperature non scendono mai sotto i 26 °C negli orari deputati allo svolgimento delle partite toccando anche i 46°C nelle ore più calde. Va peggio nelle altre città sede di partite ossia a Marrakesch, Fez e la capitale Rabat dove la media di giugno e luglio sfiora i 35°C.
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