Risultati mercoledì 7 febbraio Nigeria-Sudafrica, Costa d'Avorio-RD Congo. Osimhen in finale

Continua il percorso netto della Nigeria che elimina anche il Sudafrica e stacca il pass per la finalissima di Abidjan (in programma il prossimo 11 febbraio). La Nazionale di José Peseiro deve passare però dai rigori per batte il Sudafrica che si è dimostrato ancora una volta osso duro del torneo, con i Bafana Bafana che firmano il clamoroso pareggio al 90' col rigore di Mokoena e mancano il 2-1 al 96'. Clamoroso perché Osimhen aveva realizzato la rete del raddoppio dopo il rigore di Troost-Ekong (al 67') ma, andando a rivedere al monitor VAR, l'arbitro ha annullato il gol dell'attaccante napoletano dando poi un rigore al Sudafrica per un fallo precedente. Partita che si è decisa poi ai rigori, con Lookman e Osimhen già sostituiti, ma le Super Aquile hanno segnato 4 rigori su 5 ritrovando una finale che il popolo nigeriano aspettava da tempo. Eroe il portiere Nwabili che ha parato due tentativi. Ecco che Lookman (Atalanta), Chukwueze (Milan) e Osimhen (Napoli) resteranno ancora qualche giorno in Costa d'Avorio prima di fare ritorno in Serie A, c'è un trofeo da andarsi a conquistare. Ad affrontare le Super Aquile ci sarà la Costa d'Avorio. Altra sorpresa clamorosa, considerando che gli Elefanti erano ad un passo dall'eliminazione già alla fase a gironi, salvandosi solo grazie al ripescaggio delle migliori terze. Il tutto senza ct, esonerato dopo il ko umiliante contro la Guinea Equatoriale, e l'impossibilità di arrivare a Hervé Renard non lasciato libero dalla Francia. Nonostante tutte queste vicissitudini la Costa d'Avorio ha eliminato i Campioni in carica del Senegal, il Mali e ora la Repubblica democratica del Congo, raggiungendo una finale insperata.

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Marcatori: 67' rig. Troost-Ekong (N); 90' rig. Mokoena (S)

Poche occasioni in avvio, mentre alla mezz'ora il Sudafrica chiede due volte il rigore nella stessa azione: prima per un mani in area di Bassey poi per la trattenuta di Ola Aina su Makgopa. Niente di fatto: per l'arbitro Amin Mohamed Omar è tutto regolare. Al 37' occasionissima per Makgpba dal limite dell'area, ma Nwabili risponde presente e devia in angolo.

Nella ripresa Osimhen comincia a farsi davvero pericoloso in area, ma il suo primo tentativo finisce alto sopra la traversa. Al 64' Osimhen guadagna un penalty per fallo in area di Mvala: dal dischetto torna l'ex Udinese e Salernitana Troost-Ekong e il capitano della Nigeria non fallisce segnando l'1-0 con un tiro centrale. Il Sudafrica reagisce e Makgopa ha una ghiotta chance di firmare il pareggio con un destro da fuori che finisce a pochi centimetri dal palo. Dall'altra parte è Williams a salvare tutto su Lookman che non riesce a realizzare il 2-0 da due passi. All'85' ecco il raddoppio di Osimhen che a porta vuota non può sbagliare sull'assist di Osayi-Samuel. Sembra fatta per la finale, ma l'arbitro viene richiamato a rivedere l'azione alla VAR. Gol annullato perché all'inizio dell'azione c'è un fallo su Tau, un fallo in area di rigore. Dal dischetto c'è Mokoena che firma l'1-1. Il Sudafrica cerca addirittura il colpo del ko nel recupero, ma Mudau spara alle stelle dopo la deviazione di Nwabili sulla punizione di Mokoena.

Ai supplementari Williams dice no alle conclusioni di Lookman e Osimhen, poi ci pensa Mvala a salvare su Osimhen che aveva saltato il portiere Williams. Nel secondo tempo supplementare continua il dominio della Nigeria, con Osimhen che manca il 2-1 di testa. Finisce la partita di Lookman e Osimhen, ma la Nigeria continua a sperare nel gol prima dei rigori, sfruttando anche il rosso comminato a Kekana per fallo su Moffi lanciato a rete. Finisce però 1-1, si va dunque ai rigori. L'eroe è il portiere nigeriano Nwabili che para i tentativi di Mokoena e Makgopa, mentre dall'altra sbaglia solo Ola Aina che spara alto.

NIGERIA (4-3-3): Nwabili; Ola Aina, Troost-Ekong, Ajayi, Bassey; Osayi-Samuel (120+2 Omeruo), Onyeka (102' Aribo), Iwobi (63' Yusuf); Moses Simon (63' Chukwueze), Osimhen (110' Moffi), Lookman (102' Iheanacho). Ct: José Peseiro

SUDAFRICA (4-3-3): Williams; Mudau, Kekana, Mvala, Modiba; Mokoena, Xulu (75' Mayambela), Sithole; Zwane (75' Lepasa, 117' Sibisi), Makgopa, Tua. Ct: Hugo Broos

Marcatori: 67' rig. Troost-Ekong (N); 90' rig. Mokoena (S)

Arbitro: Amin Mohamed Omar (Egitto)

Ammoniti: 101' Onyeka, 120' Troost-Ekong

Espulsi: 116' Kekana (S)

Marcatori: 65' Haller (CDA)

Meglio la Repubblica democratica del Congo in avvio. I Leopardi che vanno a segno con Bakambu. ma l'arbitro annulla tutto per fallo di Elia che toglie il pallone dal possesso del portiere Fofana, che aveva ormai bloccato il pallone con le mani (nonostante la pessima uscita). La Costa d'Avorio cresce nella seconda parte del primo tempo, ma Haller spreca tutto di testa sul cross di Singo. Poi è Kessié ad andare vicino al gol dopo un uno-due con Gradel: missile terra-aria col mancino che si infrange sul palo alla destra di Mpasi-Nzau.

Subito una chance per il Congo RD col neo entrato Bongonda ad inizio secondo tempo, ma l'attaccante dello Spartak non trova la porta davanti a Fofana. Risponde ancora Kessié, ancora con un sinistro da fuori area, ma Mpasi-Nzau si fa trovare pronto. Al 64' arriva il gol del vantaggio realizzato da Haller che riesce a scavalcare il portiere con una strana traiettoria dopo l'assist di Gradel. Haller sfiora anche il raddoppio, poco dopo, prima con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner poi con un destro da fuori. Il Congo RD prova a riorganizzarsi, ma non ci sono veri pericoli per la porta di Fofana e la Costa d'Avorio si qualifica per la finale.

COSTA D'AVORIO (4-2-3-1): Y.Fofana; Singo, Boly, Nidcka, Konan; Seri (61' Amani), Kessié; Adingra (80' J.Bamba), S.Fofana (61' I.Sangaré), Gradel (90' Boga); Haller (90' Krasso). Ct: Emerse Faé

RD CONGO (4-2-3-1): Mpasi-Nzau; Kalulu, Mbemba, Inonga, Masuaku; Pickel (70' Tshibola), Moutoussamy; Elia (78' Silas), Kakuta (46' Bongonda), Wissa (70' Mayele); Bakambu (69' Banza). Ct: Sébastien Desabre

Marcatori: 65' Haller (CDA)

Arbitro: Ibrahim Mutaz (Libia)

Ammoniti e Espulsi: nessuno

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