Euro 2020, Gravina scrive a Draghi: "Ci aiuti a confermare le gare nel nostro Paese"
DaEurosport
Aggiornato 12/04/2021 alle 11:43 GMT+2
CALCIO - Il 19 aprile scade il termine per garantire almeno una parte di pubblico alle partite dell'Europeo previste a Roma: per questo il presidente della Federcalcio ha inviato una lettera al Premier. "Adoperarsi affinche l'Uefa possa confermare l'assegnazione dell'evento inaugurale"
Il tempo corre veloce: Roma rischia di non essere tra le città ospitanti del prossimo Europeo di calcio. Fondamentale sarà la garanzia di poter ospitare almeno una parte di pubblico all'Olimpico per la partita d'apertura e per le altre gare previste nella Capitale: la decisione dell'Uefa in merito arriverà il 19 aprile, in occasione della prossima riunione.
Per questo il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha inviato nel fine settimana una lettera al premier, Mario Draghi, in cui gli chiede "di adoperarsi affinche l'Uefa possa confermare l'assegnazione dell'evento inaugurale" dell'Europeo "e delle successive gare previste nel nostro Paese". Lo apprende l'agenzia di stampa ANSA.
19 aprile data clou
Gravina sottolinea il termine del 19 aprile "per assicurare" la presenza del 25% di pubblico allo stadio Olimpico come richiesto dall'Uefa, e si dice certo, pur nella "consapevolezza della fase critica" del Paese, che il premier "condivida con la Figc quanto sia importante per l'Italia che la Uefa confermi" la disputa della partita inaugurale e degli altri tre incontri previsti a Roma. Gravina assicura inoltre a Draghi "il rigoroso rispetto delle prescrizioni che il Governo vorrà imporci" per Euro 2020, "così come è stato per l'applicazione del protocollo sanitario" che consente lo svolgimento dei campionati nazionali.
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