più soldi per le giovanili

Viviamo tempi difficili. C'è crisi dappertutto e dal mondo del calcio cominciano ad emergere i primi benefattori. È di qualche giorno fa, infatti, la notizia secondo cui Juan Sebastian Veron, ha rinunciato al 40% del suo stipendio per destinarlo al finanziamento delle squadre giovanili dell'Estudiantes. E se la moglie di Beckham lamenta la sua pelle rovinata e il dispendio di tanto denaro nella protezione delle stessa, il calciatore argentino non bada a spese se in ballo c'è il futuro del calcio argentino, al momento in fortissima crisi al punto che il campionato è stato rinviato per i debiti delle società che ammontano a 55 milioni di euro circa.

"Credo sia una misura corretta in tempi difficili come questi, i soldi possono andare ai bambini, grazie ai quali questo club continua a lavorare", ha dichiarato Veron . "Dobbiamo lavorare per gli altri", specialmente chi ha avuto "l'opportunità di giocare in Europa", ha sottolineato il capitano dell'Estudiantes, che nel vecchio continente ha giocato, tra le altre, con Lazio, Inter, Sampdoria, Parma, Manchester United e Chelsea.

Veron ha rinnovato il contratto per un anno con la squadra argentina, vincitrice un mese fa della 'Copa Libertadores' dell'America dopo aver battuto in finale il Cruzeiro. Il risparmio ottenuto grazie alla decurtazione dello stipendio sarà destinato a finanziare il lavoro nelle squadre giovanili dell'Estudiantes, squadra alla quale Veron è legato da una vita, visto che anche suo padre, Juan Ramon, vi ha giocato per anni, vincendo anch'egli la Libertadores.