Ramos-Benzema e il rigore di seconda: il precedente di Cruijff e perché è stato annullato
Pubblicato 17/07/2020 alle 17:28 GMT+2
Nel secondo tempo della sfida contro il Villarreal il difensore e l'attaccante hanno messo in scena il penalty a due tocchi, che nella storia del calcio ha precedenti illustri (Cruijff su tutti). Il piano, tuttavia, non ha prodotto il risultato sperato e al direttore di gara non è rimasto altro da fare che cancellare il gol e ordinare la ripetizione del tiro dagli undici metri.
Oltre a consegnare aritmeticamente il titolo di campione di Spagna alle merengues di Zinedine Zidane, la partita tra Real Madrid e Villarreal andata in scena giovedì sera allo stadio Alfredo Di Stefano sarà ricordata anche per un episodio molto curioso avvenuto al 76' sul risultato di 1-0 per i Blancos. Sergio Ramos, pronto a calciare il rigore del possibile 2-0, ha tentato la soluzione di seconda (cosa non così frequente da vedersi su un campo di calcio): dopo avere fintato la conclusione potente, ha toccato leggermente il pallone favorendo l'irruzione di Benzema che, spuntato alle sue spalle, ha insaccato con il destro spiazzando il portiere. L'arbitro, lo spagnolo Alejandro Hernandez, ha però interrotto il gioco ordinando la ripetizione del penalty.
Perché il gol è stato annullato?
Calciare un rigore di seconda è consentito dal regolamento, purché ovviamente il pallone venga spostato in avanti. A essere viziata, in questo caso, era tuttavia la posizione di Benzema che, al momento del tocco di Sergio Ramos, si trovava già all'interno dell'area di rigore. Corretta quindi la decisione del direttore di gara di annullare il gol e ordinare la ripetizione del tiro dagli undici metri. Ripetizione poi trasformata dallo stesso Benzema per il gol del provvisorio 2-0 (nel finale il Villarreal accorcerà le distanze).
Il precedente illustre di Johan Cruijff
Il rigore di seconda Ramos-Benzema ha precedenti illustri. Il più famoso è senza dubbio quello del 5 dicembre 1982 e che aveva visto protagonista Johan Cruiff. Il fuoriclasse dell'Ajax, nel corso di una partita del campionato olandese contro l'Helmond, aveva fatto finta di tirare in porta rendendosi invece protagonista di un'autentica triangolazione con il compagno di squadra Jesper Olsen: quest'ultimo gli aveva restituito il pallone e Cruijff aveva insaccato comodamente col portiere ormai fuori causa e sorpreso.
Il pasticcio Pires-Henry
Una soluzione, quella del rigore di seconda, che ha avuto anche un precedente tragicomico (sportivamente parlando). Pires e Henry, in un Arsenal-Manchester City del 2005 a Highbury, misero in scena una bruttissima copia dell'episodio: il francese si avventò sul pallone, ma lo sfiorò appena senza consentire di fatto a Henry di proseguire l'azione concordata. Risultato? Calcio di punizione per il City. "L'idea è stata di Henry, ma l'errore più grande è stato il mio perché ho ciccato il pallone", avrebbe detto Pires qualche anno più tardi.
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