Ligue 1 - Galtier aspetta ancora gli aquisti promessi: "Abbiamo fretta. Neymar-Mbappé? Nessun disagio"

Domenica sera, nella terza giornata della Ligue 1, il Paris Saint Germain scenderà in campo allo stadio Pierre Mauroy per affrontare il Lille. Ritorno dunque da ex nel nord della Francia per l’allenatore dei parigini Christophe Galtier, che con Les Dogues ha conquistato il titolo francese nella stagione 2020-21. Sono però ore calde in casa rossoblu tra i tanti nomi accostati al club e non ancora arrivati, i malumori tra Mbappé e Neymar e i giocatori messi alla porta in attesa di una nuova destinazione. Tornare in campo domenica contro il Lille è quasi una boccata d’ossigeno per il PSG.

Nella conferenza stampa di presentazione della sfida, Galtier ha avuto modo di chiarire una volta per tutte la questione del “penaltygate”, ossia l'accaduto del rigore “sottratto” da Neymar a Mbappé nell’ultima partita di campionato vinta 5-2 dal PSG contro il Montpellier. “Non ci sono problemi” afferma “Abbiamo parlato il giorno successivo per dirci cosa c’era da dire. Quello che è accaduto un fatto secondario. Vi dico in tutta sincerità che va tutto bene”. La questione su chi calcerà un eventuale rigore contro il Lille però scalda l’ambiente parigino. “I giocatori sapranno come comportarsi” afferma Galtier “Bisogna tenere conto anche della realtà della partita. Sta ai miei giocatori dimostrarsi intelligenti e sapere quando farsi da parte o offrire un rigore in regalo in modo che un compagno possa prendere fiducia”. E per aggiungere ancora più pepe alla questione, Galtier ricorda come “ci sono anche Messi e Sergio Ramos” che possono calciare il rigore.

L’allenatore ex Nizza e Lille, interrogato dai giornalisti, ha avuto anche modo di parlare di mercato. Prima la frecciatina al club: “Due settimane fa dicevo che attendevo tre giocatori. Abbiamo fretta, tra poco inizierà un periodo di impegni ravvicinati e l’inserimento di nuovi giocatori non è sempre facile. Questo ritardo ci penalizza”. Galtier ha poi parlato del suo rapporto con Antero Henrique, ossia l’uomo della dirigenza incaricato di sistemare i conti del PSG. “Abbiamo tanti giocatori sotto contratto” afferma l’allenatore “Per questo il club conta molto su Antero per ridurne il numero. C’è però da valutare anche l’aspetto sportivo che spesso non coincide con quello economico”.

Galtier ha poi risposto direttamente alla domanda di un giornalista che chiedeva delucidazioni sul futuro di Neymar. Le voci di mercato su una possibile partenza del brasiliano sono state insistenti per tutta l’estate e l’ultimo screzio con Mbappé aveva palesato un clima poco sereno tra i due. Possibile che O’Ney lasci Parigi? L’allenatore rossoblu ride e alza le braccia al cielo. “Nella finestra di mercato ci sono sempre delle sorprese” confessa “Non ho sentito Neymar chiedere di andarsene. Lo vedo allenarsi ogni giorno, lavora bene e si comporta bene nelle partite. Non mi dà la sensazione di un giocatore in attesa di partire. Poi, il mercato è sempre il mercato". Enigmatico.