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Nigeria ai Mondiali 2018: rosa, giocatori da seguire, storia e prospettive

DaGioco Digitale

Aggiornato 12/06/2018 alle 13:44 GMT+2

La scheda della Nigeria ai Mondiali 2018: rosa, giocatori da seguire, storia e prospettive della squadra inserita nel Gruppo D assieme ad Argentina, Croazia e Islanda.

Nigeria

Credit Foto Eurosport

  • Titoli: Coppa d’Africa (1980, 1994, 2013)
  • Ranking FIFA: 48°

Come si sono qualificati

La Nigeria si è qualificata per la Coppa del Mondo con una partita di anticipo, e la loro unica sconfitta è arrivata nell'ultima e ininfluente partita in Algeria, dove sono stati battuti 3-0. Le Super Eagles vorranno migliorare il risultato del 2014, dove hanno raggiunto gli ottavi di finale; un traguardo raggiunto anche nel 1994 e nel 1998. Il gruppo D sulla carta è piuttosto equilibrato, con Argentina, Croazia e la rivelazione di Euro 2016 Islanda.

La rosa

Portieri: Uzoho (Deportivo La Coruna), Ezenwa (Enyimba), Akpeyi (Chippa United); Difensori: Troost-Ekong (Bursaspor), Shehu (Bursaspor), Ebuehi (Ado Den Haag), Echiejile (Cercle Brugge KSV), Idowu (Amkar Perm), Awaziem (Nantes FC), Balogun (Brighton), Omeruo (Kasimpasa); Centrocampisti: Obi Mikel (Tianjin Teda), Onazi (Trabzonspor), Ndidi (Leicester City), Etebo (Las Palmas), Ogu (Hapoel Be'er Sheva), Obi (Torino); Attaccanti: Musa (CSKA Moscow), Iheanacho (Leicester City), Moses (Chelsea), Ighalo (Changchun Yatai), Iwobi (Arsenal), Simy (Crotone)

La stella: John Obi-Mikel (Tianjin Teda)

Obi-Mikel potrebbe non essere considerato una star in senso assoluto ma è il giocatore più esperto e importante di questa squadra. 372 partite per il Chelsea, con cui ha conquistato due titoli di Premier League, quattro FA Cup, una Champions League e un Europa League, lo rendono di gran lunga il giocatore più vincente della squadra nigeriana. Essendo capitano e regista, molte delle azioni nigeriane passeranno dai piedi di Mikel.
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John Obi Mikel

Credit Foto Getty Images

Il giovane che brillerà: Kelechi Iheanacho (Leicester City)

Iheanacho è cresciuto nell'accademia del Manchester City e si è distinto quando è stato promosso in prima squadra, segnando 21 gol e fornendo 8 assist in 64 partite tra tutte le competizioni, prima di essere venduto a Leicester la scorsa estate. Il 21enne ha racimolato solo otto gol per le Foxes, ma non c'è dubbio che il suo è un nome buono per il futuro, e con il giusto supporto potrà rivelarsi una spiacevole sorpresa per gli avversari della Nigeria in Russia. Otto gol in 21 partite con la maglia verde e bianca sono un ruolino di marcia di tutto rispetto
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Leicester Kelechi Iheanacho

Credit Foto PA Sport

L'allenatore: Gernot Rohr

Il tedesco Rohr non è estraneo al calcio africano, avendo allenato Gabon, Niger e Burkina Faso prima di prendere in mano la Nigeria nel 2016. Rohr non ha ancora vinto un titolo come manager, e anche se è improbabile che il suo palmares cambi in Russia, le Super Eagles sono indubbiamente migliorate dai tempi del suo insediamento. Optando per una formazione 4-2-3-1, Rohr punta alla solidità prima di ogni altra cosa, il che ha funzionato molto bene nelle qualificazioni dove la Nigeria ha brillato con 13 punti in sei partite.

Storia nella Coppa del Mondo

La Nigeria ha una tradizione positiva Coppa del Mondo; si sono qualificati per la prima volta nel 1994 e, dal 2006, hanno presenziato in ogni Coppa del Mondo. Tuttavia, non sono mai andati oltre gli ottavi di finale. Hanno superato il gruppo F che comprendeva l'Argentina, la Bosnia-Erzegovina e l'Iran durante l'ultima Coppa del Mondo, ma poi sono stati sconfitti 2-0 dalla Francia nel primo scontro a eliminazione diretta, in una partita che avrebbero potuto anche vincere.
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World Cup 1994 Italy Nigeria Yekini

Credit Foto Imago

Ragioni per essere ottimisti

Un centrocampo forte e un attacco altrettanto competitivo. La Nigeria ha una vasta gamma di opzioni nelle posizioni avanzate, con gol che possono scaturire da più giocatori. Victor Moses ha uno score di 11 gol in 33 partite con la Nazionale mentre Iheanacho, Alex Iwobi e Ahmed Musa dovrebbero assicurarsi che se la Nigeria dovesse fare fatica in Russia non sarà certo per carenza di gol.

Calendario

  • 16 Giugno: Croazia (21:00)
  • 22 Giugno: Islanda (17:00)
  • 26 Giugno: Argentina (20:00)
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