Pagellone, il meglio e il peggio del calcio estero: pugni e folli invasioni in Gran Bretagna
Aggiornato 11/03/2019 alle 12:18 GMT+1
Dalle invasioni di campo con botte annesse in Scozia e in Inghilterra alla rimonta del Bayern Monaco. Ma anche Balotelli che continua a segnare, il Chelsea che domina ma si deve accontentare di un punto, il suicidio del Tottenham dalla corsa al titolo e il solito Atletico Madrid che si fa bastare un 'gollettino'. Oltre che alla vergogna in Uzbekistan-Corea del Nord U-16.
Voto 10... Alla rincorsa del Bayern Monaco
Il 2 febbraio scorso erano lontani 9 punti dalla vetta. Da quel momento sono arrivate 5 vittorie consecutive, culminate col roboante 6-0 contro il Wolfsburg. Mai dare per morto il Bayern Monaco, che ai 6 gol di sabato supera il Borussia Dortmund anche nella differenza reti, discriminante primaria in caso di arrivo a pari punti. La testa ora è già al Liverpool. Ma la rimonta in Bundesliga nel giro di un mese è notevole.
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Voto 9... All’Arsenal, prima squadra a fermare Solskjær
12 partite consecutive di Premier senza conoscere sconfitta (11 vittorie e un pareggio). È l’Arsenal a mettere fine alla super corsa del Manchester United di Ole Gunnar Solskjær, sconfitto per la prima volta in campionato dallo scorso 22 dicembre. Un successo che vale doppio, anzi, triplo per i Gunners. Contro un’odiata rivale, in un momento di forma particolare, ma soprattutto sono 3 punti che permettono il sorpasso al quarto posto che vale la Champions League. L'Arsenal, alla nona vittoria consecutiva in casa in Premier League, è ora a -1 dal terzo posto del Tottenham e a +2 proprio sullo United, quinto.
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Voto 8... A Mario Balotelli, decisivo nel derby con l’ex Nizza
Al Nizza quest’anno non aveva segnato nemmeno un gol, poteva esimersi dal punirlo nella sua nuova vita di Marsiglia? Ovviamente no. Conferma il momento di grande forma Balotelli, che segna ancora – quarto gol in sei partite – e regala la vittoria di peso nel derby contro il Nizza, sua ex squadra. Supermario si conferma così caldissimo. Anzi, speciale: nessuno negli ultimi 45 anni della storia dell’OM aveva mai segnato consecutivamente nelle prime 4 partite giocate in casa nella massima serie. La squadra di Garcia ora è a soli 3 punti dal 3° posto del Lione che vale la Champions.
Voto 7... A Tadic e Neres, protagonisti anche in Eredivisie
Dopo una settimana di gloria al Bernabeu, prosegue il momento magico di Neres e Tadic. Protagonisti della vittoria a Madrid e protagonisti anche in campionato, con la vittoria dell’Ajax in casa contro il modesto Fortuna Sittard. Una doppietta a testa e i Lancieri restano in scia del PSV capolista a 5 punti dalla vetta.
Voto 6... Al solito ‘compitino’ dell’Atletico Madrid
...Che il concetto di spettacolo proprio non sa cosa sia. Anche contro il Leganes, in casa, uno striminzito 1-0. Per altro su rigore messo dentro dopo respinta del portiere. Pur tenendo il ritmo del Barcellona, meno di così proprio non si può fare. Prendetela così, come una notizia. Considerarlo un segnale per la Juventus sarebbe errato. Questa squadra gioca così. E così giocherà sempre.
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Voto 5... Alla chance mancata del Chelsea
76% di possesso palla. 20 occasioni a 1. 15 tiri in porta a 1... e se non fosse stato per un calcio d’angolo nel recupero che non c’era, il Chelsea avrebbe addirittura perso. Una chance comunque sfumata quella dei Blues, che senza un ‘piano B’ di fronte all’organizzazione difensiva del Wolverhampton vanno a sbattere per un’ora e mezza con troppa testardaggine. Un’occasione ghiotta di mettersi di nuovo in corsa Champions che Sarri non doveva mancare... e che invece ha mancato. Certo, questa lotta a 4 per due posti sarà aperta probabilmente fino all’ultima giornata, ma proprio per questo i Blues dovevano approfittarne. E invece si devono accontentare delle statistiche.
Voto 4... Al crollo del Tottenham, risucchiato nella bagarre Champions
Tre sconfitte e un pareggio nelle ultime 4 uscite di Premier League. E così, in un nulla, da ruolo di terza incomoda nella lotta al titolo a risucchiata dentro la bagarre Champions è bastato davvero un attimo. Magia della Premier League, con le altre dietro che vanno come un treno. Se vorrà tornare in Champions, il Tottenham dovrà invertire questa tendenza nelle ultime 8 partite. A Southampton infatti, la beffa, è stata clamorosa.
Voto 3... All’esultanza di Anderson Lopes
Non una novità, di queste cose ne abbiamo già viste tante nella storia del calcio. Ma una risata ce la siamo fatti anche questa volta. Anderson Lopes segna per il Sapporo e decide di andare a farsi una bella corsa sotto la curva. Sì, peccato che al di là dei cartelloni ci sia una bella scalinata... E così il brasiliano, anziché dai compagni, finisce abbracciato dai medici. Nulla di grave comunque, poco dopo sarà in piedi a salutare il pubblico con un ben più contenuto ‘tutto ok’. Bravo. Bis.
Voto 2... Così, come un ‘Begbie’ qualsiasi
...Che probabilmente non metterà mai più piede allo stadio. Causa livello alcolemico evidentemente ben oltre il limite. Già, perché su una rimessa laterale durante l’ultimo Hibernian-Rangers, campionato scozzese, il ragazzotto in questione ha avuto la brillante idea di scavalcare, buttare via il pallone e provare a venire alle mani col capitano dei Rangers. Così, come un ‘Begbie’ qualsiasi nato dalla penna di Irvine Welsh. Oh, ridere ci ha fatto ridere... Però, ecco, magari, anche no. Di ‘Begbie’ ce n’è uno solo.
Voto 1... A questo super-genio qui del Birmingham
Evidentemente ispirato dalla gesta del "collega" scozzese il giorno prima, nella domenica del derby di Birmingham c’è anche chi ha fatto meglio. In questo, il super-genio è passato dalle parole ai fatti, entrando in campo e colpendo in pieno Grealish dell’Aston Villa, facendolo cadere a terra. Ovviamente questo signore non vedrà mai più uno stadio dal vivo; ma la cosa più divertente è che il karma non si è fatto attendere poi molto. Indovinate com’è finita la partita? Birmingham 0, Aston Villa 1. Gol di Grealish a 20 minuti dalla fine.
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